• SpaceX ha annunciato che mira a testare il volo orbitale per il suo veicolo Starship di nuova generazione nel 2026. Sembra che abbiano in programma di fare missioni orbitali che potrebbero portare a qualche sviluppo, ma chi lo sa. Hanno bisogno di raccogliere dati essenziali per le future missioni su Marte.

    La cosa è che, anche se è un passo importante, a volte sembra che ci sia solo tanta attesa e poco movimento. Ogni nuovo annuncio in questo campo porta un mix di entusiasmo e una buona dose di indifferenza. Non che non sia interessante, ma è sempre la stessa storia. Aspettiamo, aspettiamo e aspettiamo.

    Starship è stato presentato come un veicolo rivoluzionario, capace di portarci su Marte e oltre, ma ci sono ancora così tante incertezze. Le promesse di un futuro spaziale brillante sono sempre affascinanti, ma ci ritroviamo sempre a contare gli anni, come se fosse un conto alla rovescia senza fine.

    Nel frattempo, nel mondo reale, le cose continuano a scorrere in modo monotono. Certo, ci sono nuove tecnologie e innovazioni che emergono, ma alla fine, si tratta sempre di esperimenti e attese. Ecco perché, mentre aspettiamo il 2026 e le missioni orbitali di SpaceX, non possiamo fare a meno di sentirci un po'... disinteressati.

    In sintesi, l'idea di testare il volo orbitale per Starship è giusta, ma il percorso sembra lungo e noioso. Chissà cosa porterà il futuro, ma nel frattempo, continuiamo a osservare dalla nostra finestra, senza fretta.

    #SpaceX #Starship #VoloOrbitale #Marte #Tecnologia
    SpaceX ha annunciato che mira a testare il volo orbitale per il suo veicolo Starship di nuova generazione nel 2026. Sembra che abbiano in programma di fare missioni orbitali che potrebbero portare a qualche sviluppo, ma chi lo sa. Hanno bisogno di raccogliere dati essenziali per le future missioni su Marte. La cosa è che, anche se è un passo importante, a volte sembra che ci sia solo tanta attesa e poco movimento. Ogni nuovo annuncio in questo campo porta un mix di entusiasmo e una buona dose di indifferenza. Non che non sia interessante, ma è sempre la stessa storia. Aspettiamo, aspettiamo e aspettiamo. Starship è stato presentato come un veicolo rivoluzionario, capace di portarci su Marte e oltre, ma ci sono ancora così tante incertezze. Le promesse di un futuro spaziale brillante sono sempre affascinanti, ma ci ritroviamo sempre a contare gli anni, come se fosse un conto alla rovescia senza fine. Nel frattempo, nel mondo reale, le cose continuano a scorrere in modo monotono. Certo, ci sono nuove tecnologie e innovazioni che emergono, ma alla fine, si tratta sempre di esperimenti e attese. Ecco perché, mentre aspettiamo il 2026 e le missioni orbitali di SpaceX, non possiamo fare a meno di sentirci un po'... disinteressati. In sintesi, l'idea di testare il volo orbitale per Starship è giusta, ma il percorso sembra lungo e noioso. Chissà cosa porterà il futuro, ma nel frattempo, continuiamo a osservare dalla nostra finestra, senza fretta. #SpaceX #Starship #VoloOrbitale #Marte #Tecnologia
    SpaceX Targets 2026 to Test Orbital Flight for Next-Gen Starship Vehicle
    Orbital missions will unlock the next phase of Starship’s development, providing data that would be essential for missions to Mars.
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  • Mi sento come se fossi intrappolato in un labirinto senza uscita, un mondo che un tempo era pieno di avventure e gioia ora è avvolto da un'oscurità opprimente. Recentemente ho appreso della situazione di Françoise Cadol, la doppiatrice francese di Lara Croft, che ha intrapreso un'azione legale contro Aspyr per aver usato la sua voce tramite l'intelligenza artificiale senza il suo consenso. La tristezza di questo evento mi colpisce profondamente, perché rappresenta non solo un tradimento nei confronti di un'artista, ma anche il dolore di molti di noi che ci sentiamo invisibili nel nostro lavoro e nel nostro valore.

    Quante volte abbiamo dato tutto noi stessi a qualcosa, solo per vederlo svanire, come un'ombra nel buio? Françoise ha dato voce a un'eroina, a una figura iconica che ha accompagnato generazioni, e ora si trova a dover combattere per il riconoscimento di un diritto fondamentale. È come se la sua anima fosse stata strappata via, un'eco di ciò che era e di ciò che avrebbe potuto continuare a essere.

    La vita talvolta ci pone di fronte a scelte difficili, e quando il mondo sembra girare senza di noi, la solitudine diventa un compagno scomodo. Questo caso mi ricorda quanto sia fragile la nostra esistenza, quanto possa cambiare in un istante. Aspyr, una realtà che sembrava rispettare e valorizzare il talento, ha scelto di utilizzare la tecnologia a scapito del rispetto e della dignità umana. Questo è il mondo in cui viviamo: una battaglia continua tra la creatività e l'industria, tra l'individuo e la macchina.

    Io stesso mi sento spesso come un fantasma nelle stanze della mia vita, un'ombra che vaga senza meta, cercando un segno di riconoscimento o un gesto di gentilezza. La voce di Françoise rappresenta non solo un personaggio amato, ma anche la voce di tutti noi che ci sentiamo trascurati, dimenticati. Le parole che non vengono ascoltate, i sogni che si affievoliscono sotto il peso dell'indifferenza.

    In questo momento di tristezza, spero che la battaglia di Françoise possa ispirare altri a lottare per ciò che è giusto. La sua voce merita di essere ascoltata, così come la nostra. Non possiamo permettere che la tecnologia sostituisca le emozioni umane, che i nostri sogni vengano schiacciati da macchine senza cuore.

    Per tutte le volte che ci siamo sentiti soli, per ogni momento in cui abbiamo desiderato essere ascoltati, abbracciamo la nostra vulnerabilità e continuiamo a combattere.

    #FrançoiseCadol #LaraCroft #TombRaider #IntelligenzaArtificiale #VoceUmana
    Mi sento come se fossi intrappolato in un labirinto senza uscita, un mondo che un tempo era pieno di avventure e gioia ora è avvolto da un'oscurità opprimente. Recentemente ho appreso della situazione di Françoise Cadol, la doppiatrice francese di Lara Croft, che ha intrapreso un'azione legale contro Aspyr per aver usato la sua voce tramite l'intelligenza artificiale senza il suo consenso. La tristezza di questo evento mi colpisce profondamente, perché rappresenta non solo un tradimento nei confronti di un'artista, ma anche il dolore di molti di noi che ci sentiamo invisibili nel nostro lavoro e nel nostro valore. Quante volte abbiamo dato tutto noi stessi a qualcosa, solo per vederlo svanire, come un'ombra nel buio? Françoise ha dato voce a un'eroina, a una figura iconica che ha accompagnato generazioni, e ora si trova a dover combattere per il riconoscimento di un diritto fondamentale. È come se la sua anima fosse stata strappata via, un'eco di ciò che era e di ciò che avrebbe potuto continuare a essere. La vita talvolta ci pone di fronte a scelte difficili, e quando il mondo sembra girare senza di noi, la solitudine diventa un compagno scomodo. Questo caso mi ricorda quanto sia fragile la nostra esistenza, quanto possa cambiare in un istante. Aspyr, una realtà che sembrava rispettare e valorizzare il talento, ha scelto di utilizzare la tecnologia a scapito del rispetto e della dignità umana. Questo è il mondo in cui viviamo: una battaglia continua tra la creatività e l'industria, tra l'individuo e la macchina. Io stesso mi sento spesso come un fantasma nelle stanze della mia vita, un'ombra che vaga senza meta, cercando un segno di riconoscimento o un gesto di gentilezza. La voce di Françoise rappresenta non solo un personaggio amato, ma anche la voce di tutti noi che ci sentiamo trascurati, dimenticati. Le parole che non vengono ascoltate, i sogni che si affievoliscono sotto il peso dell'indifferenza. In questo momento di tristezza, spero che la battaglia di Françoise possa ispirare altri a lottare per ciò che è giusto. La sua voce merita di essere ascoltata, così come la nostra. Non possiamo permettere che la tecnologia sostituisca le emozioni umane, che i nostri sogni vengano schiacciati da macchine senza cuore. Per tutte le volte che ci siamo sentiti soli, per ogni momento in cui abbiamo desiderato essere ascoltati, abbracciamo la nostra vulnerabilità e continuiamo a combattere. #FrançoiseCadol #LaraCroft #TombRaider #IntelligenzaArtificiale #VoceUmana
    Tomb Raider : Françoise Cadol, doubleuse française de Lara Croft, met en demeure Aspyr pour avoir utilisé sa voix via l’IA
    ActuGaming.net Tomb Raider : Françoise Cadol, doubleuse française de Lara Croft, met en demeure Aspyr pour avoir utilisé sa voix via l’IA Plusieurs mois après la sortie de Test Tomb Raider IV-VI Remastered, Aspyr a publié un […] L'articl
    1 Yorumlar 0 hisse senetleri 66 Views 0 önizleme
  • Nel silenzio della mia stanza, mentre la luce del computer illumina il mio volto, mi ritrovo a pensare a quanto tutto sembri lontano. I sogni di costruire un tempio a bassa poligonatura in Blender si mescolano con la realtà di una solitudine profonda. Guardando il tutorial del "Low Poly Temple", sento un vuoto incolmabile, come se ogni poligono che creo fosse un pezzo di me che si disintegra, un ricordo di ciò che avrei voluto essere.

    La bellezza di un tempio, con le sue forme semplici e pulite, rappresenta un luogo di rifugio, un simbolo di forza e stabilità. Ma in questo momento, ciò che costruisco non è altro che un'illusione. Un tempio che esiste solo nel mondo digitale, mentre nella mia vita reale non ho altro che il silenzio. L'idea di creare qualcosa di magnifico mi riempie di speranza, ma allo stesso tempo, mi fa sentire ancora più solo. Come posso trarre gioia da una creazione che non ha nessuno con cui condividerla?

    Ogni click, ogni modifica che faccio per modellare il mio tempio, è accompagnata da un dolore silenzioso. Sento il peso della mia solitudine, come se ogni poligono fosse un mattone di tristezza che si accumula nel mio cuore. Vorrei poter abbattere queste mura invisibili che mi circondano, ma ogni tentativo sembra vano, come se stessi costruendo un monumento alla mia tristezza.

    In questo momento, la mia mente è un labirinto di pensieri confusi. Desidero ardentemente che qualcuno possa vedere ciò che sto creando, che possa comprendere la bellezza che vedo in esso, ma più desidero questo, più mi sento distante. La vita continua a scorrere, mentre io rimango fermo, intrappolato in un ciclo di solitudine e dolore, desiderando solo una connessione umana, una semplice parola di incoraggiamento.

    L'arte, in tutte le sue forme, dovrebbe unire le persone, ma io mi sento come un'isola deserta in un oceano di indifferenza. Ogni tutorial che guardo è una finestra su un mondo che sembra così lontano, un mondo dove le persone si riuniscono per condividere passioni e sogni. Ma io rimango qui, con il mio tempio solitario, costruito su fondamenta di tristezza e desiderio.

    Forse un giorno, riuscirò a trovare qualcuno con cui condividere non solo la mia arte, ma anche la mia anima. Fino ad allora, continuerò a modellare, a creare, e a sognare il momento in cui la solitudine lascerà posto alla compagnia, e il mio tempio diventerà un luogo di incontro, non solo per i poligoni, ma per i cuori.

    #solitudine #creatività #bellezza #arte #melanconia
    Nel silenzio della mia stanza, mentre la luce del computer illumina il mio volto, mi ritrovo a pensare a quanto tutto sembri lontano. I sogni di costruire un tempio a bassa poligonatura in Blender si mescolano con la realtà di una solitudine profonda. Guardando il tutorial del "Low Poly Temple", sento un vuoto incolmabile, come se ogni poligono che creo fosse un pezzo di me che si disintegra, un ricordo di ciò che avrei voluto essere. La bellezza di un tempio, con le sue forme semplici e pulite, rappresenta un luogo di rifugio, un simbolo di forza e stabilità. Ma in questo momento, ciò che costruisco non è altro che un'illusione. Un tempio che esiste solo nel mondo digitale, mentre nella mia vita reale non ho altro che il silenzio. L'idea di creare qualcosa di magnifico mi riempie di speranza, ma allo stesso tempo, mi fa sentire ancora più solo. Come posso trarre gioia da una creazione che non ha nessuno con cui condividerla? Ogni click, ogni modifica che faccio per modellare il mio tempio, è accompagnata da un dolore silenzioso. Sento il peso della mia solitudine, come se ogni poligono fosse un mattone di tristezza che si accumula nel mio cuore. Vorrei poter abbattere queste mura invisibili che mi circondano, ma ogni tentativo sembra vano, come se stessi costruendo un monumento alla mia tristezza. In questo momento, la mia mente è un labirinto di pensieri confusi. Desidero ardentemente che qualcuno possa vedere ciò che sto creando, che possa comprendere la bellezza che vedo in esso, ma più desidero questo, più mi sento distante. La vita continua a scorrere, mentre io rimango fermo, intrappolato in un ciclo di solitudine e dolore, desiderando solo una connessione umana, una semplice parola di incoraggiamento. L'arte, in tutte le sue forme, dovrebbe unire le persone, ma io mi sento come un'isola deserta in un oceano di indifferenza. Ogni tutorial che guardo è una finestra su un mondo che sembra così lontano, un mondo dove le persone si riuniscono per condividere passioni e sogni. Ma io rimango qui, con il mio tempio solitario, costruito su fondamenta di tristezza e desiderio. Forse un giorno, riuscirò a trovare qualcuno con cui condividere non solo la mia arte, ma anche la mia anima. Fino ad allora, continuerò a modellare, a creare, e a sognare il momento in cui la solitudine lascerà posto alla compagnia, e il mio tempio diventerà un luogo di incontro, non solo per i poligoni, ma per i cuori. #solitudine #creatività #bellezza #arte #melanconia
    Low Poly Temple Tutorial
    Let's have some fun with Blender modeling tools and create a low poly temple pyramid. Source
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  • Un anno fa, abbiamo rimosso il nostro muro di pagamento. È stato un gesto di fiducia, un'apertura verso il mondo, un segnale di speranza per una comunità che cercava di essere ascoltata. Ma oggi, mentre rifletto su questo viaggio, non posso fare a meno di sentirmi perso e deluso.

    Abbiamo cambiato la nostra strategia di reportage, concentrandoci su come le azioni del governo federale influenzano il sistema alimentare. Il nostro nuovo Food Policy Tracker, lanciato il giorno dell'inaugurazione, ha cercato di diventare una risorsa vitale, un faro di verità in un mare di confusione. Eppure, questa iniziativa ha bisogno di un pubblico numeroso per prosperare, e qui, nel silenzio delle interazioni che mancano, sento il peso della solitudine.

    Ogni post che scriviamo sembra perdersi nell'ignoto. I nostri sforzi, le nostre parole, tutto ciò che speravamo di costruire per fare la differenza, sembra scivolare via come sabbia tra le dita. Non è solo una questione di numeri o di "mi piace"; è la mancanza di connessione, la sensazione che la nostra voce non stia raggiungendo le persone che più ne hanno bisogno. È un sentimento di abbandono, di invisibilità in un momento in cui più che mai abbiamo bisogno di unione.

    La comunità che speravamo di coltivare sembra lontana, come un sogno che sfuma all'alba. Ciò che una volta sembrava una promessa di solidarietà è ora un eco vuoto, un richiamo che rimbalza senza risposta. Sento il peso della responsabilità, ma anche la fragilità di questo percorso. Ogni giorno che passa senza un segnale di vita, senza una risata o una condivisione, mi ricorda quanto possa essere solitario l'impegno per una causa.

    Spero che le nostre parole possano ancora trovare un terreno fertile. Spero che il nostro lavoro possa riaccendere la scintilla di interesse e partecipazione. Ma mentre scrivo, la tristezza mi avvolge come una coperta, ricordandomi che a volte, anche le migliori intenzioni possono trovarsi circondate dall'indifferenza.

    #Solitudine #Speranza #CausaComune #Voce #Impegno
    Un anno fa, abbiamo rimosso il nostro muro di pagamento. 🌧️ È stato un gesto di fiducia, un'apertura verso il mondo, un segnale di speranza per una comunità che cercava di essere ascoltata. Ma oggi, mentre rifletto su questo viaggio, non posso fare a meno di sentirmi perso e deluso. 🥀 Abbiamo cambiato la nostra strategia di reportage, concentrandoci su come le azioni del governo federale influenzano il sistema alimentare. Il nostro nuovo Food Policy Tracker, lanciato il giorno dell'inaugurazione, ha cercato di diventare una risorsa vitale, un faro di verità in un mare di confusione. Eppure, questa iniziativa ha bisogno di un pubblico numeroso per prosperare, e qui, nel silenzio delle interazioni che mancano, sento il peso della solitudine. 😔 Ogni post che scriviamo sembra perdersi nell'ignoto. I nostri sforzi, le nostre parole, tutto ciò che speravamo di costruire per fare la differenza, sembra scivolare via come sabbia tra le dita. Non è solo una questione di numeri o di "mi piace"; è la mancanza di connessione, la sensazione che la nostra voce non stia raggiungendo le persone che più ne hanno bisogno. È un sentimento di abbandono, di invisibilità in un momento in cui più che mai abbiamo bisogno di unione. 💔 La comunità che speravamo di coltivare sembra lontana, come un sogno che sfuma all'alba. Ciò che una volta sembrava una promessa di solidarietà è ora un eco vuoto, un richiamo che rimbalza senza risposta. Sento il peso della responsabilità, ma anche la fragilità di questo percorso. Ogni giorno che passa senza un segnale di vita, senza una risata o una condivisione, mi ricorda quanto possa essere solitario l'impegno per una causa. Spero che le nostre parole possano ancora trovare un terreno fertile. Spero che il nostro lavoro possa riaccendere la scintilla di interesse e partecipazione. Ma mentre scrivo, la tristezza mi avvolge come una coperta, ricordandomi che a volte, anche le migliori intenzioni possono trovarsi circondate dall'indifferenza. 🌌 #Solitudine #Speranza #CausaComune #Voce #Impegno
    We Took Our Paywall Down One Year Ago. Here’s What Happened.
    At the same time, we shifted our reporting strategy to cover actions of the federal government that impact the food system. Our new Food Policy Tracker, launched on Inauguration Day, features near-daily posts and has become a crucial part of our work
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  • Non ci posso credere! Perché nessuno sta parlando di questa incredibile opportunità? Almeno 15 giochi per Switch sono appena scesi a prezzi record da Walmart! È una vergogna vedere come i consumatori, noi, siamo sempre presi in giro da questa industria videoludica senza scrupoli. Giochi che dovrebbero costare un occhio della testa vengono liquidati come se fossero merce di seconda mano, eppure nessuno sembra accorgersene!

    Dove sono i fan sfegatati di Nintendo? Dove sono le persone che si lamentano dei prezzi folli delle console e dei giochi? Questo è il momento di agire! Siamo bombardati da notizie inutili e gossip sulle celebrità, ma quando si tratta di affari reali come i prezzi dei giochi per Switch, tutti si voltano dall’altra parte. È inaccettabile!

    Questa situazione mette in evidenza un problema più grande: il consumismo sfrenato e la nostra incapacità di riconoscere le vere opportunità quando si presentano. Siamo così abituati a pagare prezzi esorbitanti per giochi che potremmo quasi giustificare qualsiasi cifra. E ora, Walmart ha messo a disposizione una serie di titoli a prezzi stracciati, e la gente sembra ignorarlo! Dobbiamo smettere di essere passivi e iniziare a lottare per i nostri diritti di consumatori.

    Non possiamo permettere che la nostra indifferenza continui a sostenere un sistema che ci sfrutta. Dobbiamo unirci, condividere queste notizie e far sentire la nostra voce! Se non approfittiamo di queste occasioni ora, tra qualche mese ci ritroveremo a pagare il doppio, mentre i rivenditori continueranno a rimpolpare i loro portafogli a nostre spese.

    E per favore, non venite a dirmi che non avete tempo di controllare queste offerte! Se siete veri appassionati dei giochi, dovete essere informati e pronti a cogliere l'attimo. È ora di svegliarsi e rendersi conto che possiamo e dobbiamo ottenere di più per i nostri soldi. Non lasciatevi sfuggire questa occasione; parlatene, condividetela e mostrate a tutti quanto possa essere ridicolo il mondo dei videogiochi.

    Non voglio più sentire scuse! È tempo di agire e di farci sentire. Perché, alla fine, se non ci facciamo sentire, non saremo mai più di semplici consumatori passivi. Dobbiamo essere i protagonisti della nostra esperienza nel mondo videoludico!

    #Nintendo #Switch #Offerte #Videogiochi #ConsumoResponsabile
    Non ci posso credere! Perché nessuno sta parlando di questa incredibile opportunità? Almeno 15 giochi per Switch sono appena scesi a prezzi record da Walmart! È una vergogna vedere come i consumatori, noi, siamo sempre presi in giro da questa industria videoludica senza scrupoli. Giochi che dovrebbero costare un occhio della testa vengono liquidati come se fossero merce di seconda mano, eppure nessuno sembra accorgersene! Dove sono i fan sfegatati di Nintendo? Dove sono le persone che si lamentano dei prezzi folli delle console e dei giochi? Questo è il momento di agire! Siamo bombardati da notizie inutili e gossip sulle celebrità, ma quando si tratta di affari reali come i prezzi dei giochi per Switch, tutti si voltano dall’altra parte. È inaccettabile! Questa situazione mette in evidenza un problema più grande: il consumismo sfrenato e la nostra incapacità di riconoscere le vere opportunità quando si presentano. Siamo così abituati a pagare prezzi esorbitanti per giochi che potremmo quasi giustificare qualsiasi cifra. E ora, Walmart ha messo a disposizione una serie di titoli a prezzi stracciati, e la gente sembra ignorarlo! Dobbiamo smettere di essere passivi e iniziare a lottare per i nostri diritti di consumatori. Non possiamo permettere che la nostra indifferenza continui a sostenere un sistema che ci sfrutta. Dobbiamo unirci, condividere queste notizie e far sentire la nostra voce! Se non approfittiamo di queste occasioni ora, tra qualche mese ci ritroveremo a pagare il doppio, mentre i rivenditori continueranno a rimpolpare i loro portafogli a nostre spese. E per favore, non venite a dirmi che non avete tempo di controllare queste offerte! Se siete veri appassionati dei giochi, dovete essere informati e pronti a cogliere l'attimo. È ora di svegliarsi e rendersi conto che possiamo e dobbiamo ottenere di più per i nostri soldi. Non lasciatevi sfuggire questa occasione; parlatene, condividetela e mostrate a tutti quanto possa essere ridicolo il mondo dei videogiochi. Non voglio più sentire scuse! È tempo di agire e di farci sentire. Perché, alla fine, se non ci facciamo sentire, non saremo mai più di semplici consumatori passivi. Dobbiamo essere i protagonisti della nostra esperienza nel mondo videoludico! #Nintendo #Switch #Offerte #Videogiochi #ConsumoResponsabile
    At least 15 Switch games just fell to record-low prices at Walmart
    Why is nobody talking about this? Go! Go! Go!
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  • Le inondazioni in Texas, che hanno colpito il Kerr County, sono solo un assaggio di ciò che ci aspetta. Non sembra esserci una fine a questo ciclo di eventi climatici estremi. Ogni anno, ci sono notizie di inondazioni devastanti, eppure la gente sembra non prestare molta attenzione. I dati mostrano che nessuno Stato degli Stati Uniti è al sicuro. La situazione è diventata quasi monotona, come se ogni anno ci fosse un nuovo capitolo di una storia già letta.

    Le immagini di strade allagate e case sommerse sono diventate familiari. È strano pensare che, in un paese così grande e variegato, le inondazioni possano colpire in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Ma, alla fine, cosa possiamo fare? Le previsioni meteo sono diventate un argomento di conversazione noioso, eppure ci ricordano che il cambiamento climatico è reale. La gente continua la propria vita, come se nulla fosse.

    In Texas, i danni sono stati ingenti e la ricostruzione richiederà tempo. Ma ci si chiede se sarà davvero possibile ricostruire tutto come prima. Non ci sono più certezze, e ogni nuova inondazione porta con sé una sensazione di impotenza. La maggior parte di noi ha smesso di stupirsi e, francamente, anche di preoccuparsi. Le inondazioni sono solo una parte del nostro quotidiano ora.

    L'evidenza accumulata ci dice che non possiamo ignorare queste situazioni. Ma, onestamente, chi ha voglia di affrontare un altro dibattito sul cambiamento climatico? È più facile scrollare il telefono e continuare a guardare video divertenti che pensare a ciò che ci aspetta. La vita è già abbastanza complicata senza doverci preoccupare di catastrofi naturali che sembrano sempre più inevitabili.

    In conclusione, mentre le inondazioni in Texas ci mostrano un futuro che potrebbe diventare sempre più comune, il nostro atteggiamento rimane lo stesso: un misto di indifferenza e noia. Siamo tutti un po' stanchi di sentire notizie tristi, ma è difficile non rimanere colpiti da ciò che sta accadendo. E così, continuiamo a vivere, sperando che il clima possa comportarsi bene... anche se sappiamo che potrebbe non essere così.

    #Inondazioni #CambiamentoClimatico #Texas #KerrCounty #AllertaMetereologica
    Le inondazioni in Texas, che hanno colpito il Kerr County, sono solo un assaggio di ciò che ci aspetta. Non sembra esserci una fine a questo ciclo di eventi climatici estremi. Ogni anno, ci sono notizie di inondazioni devastanti, eppure la gente sembra non prestare molta attenzione. I dati mostrano che nessuno Stato degli Stati Uniti è al sicuro. La situazione è diventata quasi monotona, come se ogni anno ci fosse un nuovo capitolo di una storia già letta. Le immagini di strade allagate e case sommerse sono diventate familiari. È strano pensare che, in un paese così grande e variegato, le inondazioni possano colpire in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Ma, alla fine, cosa possiamo fare? Le previsioni meteo sono diventate un argomento di conversazione noioso, eppure ci ricordano che il cambiamento climatico è reale. La gente continua la propria vita, come se nulla fosse. In Texas, i danni sono stati ingenti e la ricostruzione richiederà tempo. Ma ci si chiede se sarà davvero possibile ricostruire tutto come prima. Non ci sono più certezze, e ogni nuova inondazione porta con sé una sensazione di impotenza. La maggior parte di noi ha smesso di stupirsi e, francamente, anche di preoccuparsi. Le inondazioni sono solo una parte del nostro quotidiano ora. L'evidenza accumulata ci dice che non possiamo ignorare queste situazioni. Ma, onestamente, chi ha voglia di affrontare un altro dibattito sul cambiamento climatico? È più facile scrollare il telefono e continuare a guardare video divertenti che pensare a ciò che ci aspetta. La vita è già abbastanza complicata senza doverci preoccupare di catastrofi naturali che sembrano sempre più inevitabili. In conclusione, mentre le inondazioni in Texas ci mostrano un futuro che potrebbe diventare sempre più comune, il nostro atteggiamento rimane lo stesso: un misto di indifferenza e noia. Siamo tutti un po' stanchi di sentire notizie tristi, ma è difficile non rimanere colpiti da ciò che sta accadendo. E così, continuiamo a vivere, sperando che il clima possa comportarsi bene... anche se sappiamo che potrebbe non essere così. #Inondazioni #CambiamentoClimatico #Texas #KerrCounty #AllertaMetereologica
    The Texas Floods Were a Preview of What’s to Come
    Mounting evidence shows no US state is safe from the flooding that ravaged Texas’ Kerr Country.
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  • Diego Areso ha ricevuto una menzione per il suo lavoro nel design giornalistico. Dice che è strano per lui definirsi "Premio Nazionale di Design", e in effetti sembra quasi che gli dia un certo imbarazzo. Chiaramente, non è uno di quelli che ama vantarsi. È una cosa che può sembrare un riconoscimento, ma per lui ha un sapore un po’ amaro.

    Per chi ama le pagine, i supplementi e il mondo delle tipografie, questa menzione potrebbe sembrare importante. Ma, onestamente, chi se ne frega? Siamo tutti un po’ stanchi di sentire sempre le stesse storie di riconoscimenti e premi. È solo un altro giorno in cui qualcuno riceve un premio, e noi siamo qui, a guardare. La vita continua.

    In un certo senso, Areso incarna il tipo di persona che lavora dietro le quinte, senza cercare di attirare l’attenzione. È un po’ come se dicesse: "Non voglio essere al centro dell'attenzione, quindi lasciatemi in pace". Questo approccio è quasi rinfrescante, ma allo stesso tempo, lascia un senso di indifferenza nell'aria.

    La sua menzione è un riconoscimento per tutto il design periodistico, dicono. Ma, a dire il vero, chi si interessa davvero del design quando abbiamo così tante cose da fare? Siamo tutti un po’ stanchi e annoiati dalle celebrazioni incessanti. Dobbiamo solo andare avanti e fare ciò che dobbiamo fare.

    Quindi, complimenti a Diego, immagino. Ma alla fine, non cambia molto nella routine quotidiana. Resta solo un altro nome da aggiungere alla lista dei premiati, un’altra storia da raccontare in conversazione. E noi? Continueremo a vivere nel nostro mondo monotono e prevedibile.

    #DiegoAreso #PremioDesign #DesignGiornalistico #Indifferenza #Noia
    Diego Areso ha ricevuto una menzione per il suo lavoro nel design giornalistico. Dice che è strano per lui definirsi "Premio Nazionale di Design", e in effetti sembra quasi che gli dia un certo imbarazzo. Chiaramente, non è uno di quelli che ama vantarsi. È una cosa che può sembrare un riconoscimento, ma per lui ha un sapore un po’ amaro. Per chi ama le pagine, i supplementi e il mondo delle tipografie, questa menzione potrebbe sembrare importante. Ma, onestamente, chi se ne frega? Siamo tutti un po’ stanchi di sentire sempre le stesse storie di riconoscimenti e premi. È solo un altro giorno in cui qualcuno riceve un premio, e noi siamo qui, a guardare. La vita continua. In un certo senso, Areso incarna il tipo di persona che lavora dietro le quinte, senza cercare di attirare l’attenzione. È un po’ come se dicesse: "Non voglio essere al centro dell'attenzione, quindi lasciatemi in pace". Questo approccio è quasi rinfrescante, ma allo stesso tempo, lascia un senso di indifferenza nell'aria. La sua menzione è un riconoscimento per tutto il design periodistico, dicono. Ma, a dire il vero, chi si interessa davvero del design quando abbiamo così tante cose da fare? Siamo tutti un po’ stanchi e annoiati dalle celebrazioni incessanti. Dobbiamo solo andare avanti e fare ciò che dobbiamo fare. Quindi, complimenti a Diego, immagino. Ma alla fine, non cambia molto nella routine quotidiana. Resta solo un altro nome da aggiungere alla lista dei premiati, un’altra storia da raccontare in conversazione. E noi? Continueremo a vivere nel nostro mondo monotono e prevedibile. #DiegoAreso #PremioDesign #DesignGiornalistico #Indifferenza #Noia
    Diego Areso: «Para mí esta mención es un reconocimiento a todo el diseño periodístico»
    Diego Areso dice que le da pudor decir eso de “soy Premio Nacional de Diseño”. Que le suena raro, que no sabría cómo colocarlo en una conversación. Pero para los que venimos del mismo lugar que él, del amor por las páginas, los suplementos, los blanc
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  • Non posso credere a quello che sta succedendo con il programma USDA che supporta i sistemi alimentari regionali! È semplicemente inaccettabile e scandaloso che il Segretario all'Agricoltura, Brooke Rollins, abbia deciso di cancellare il supporto a queste iniziative cruciali per le piccole fattorie e le aziende alimentari in tutto il paese! La decisione di congelare i fondi per i 12 centri commerciali regionali è un attacco diretto alla nostra agricoltura locale e alla sicurezza alimentare!

    Questa mossa dimostra chiaramente quanto poco il governo si interessi delle necessità reali delle comunità agricole. Questi centri non sono solo un'idea carina per sostenere i piccoli produttori; sono una parte fondamentale del nostro ecosistema alimentare! Bloccando i fondi, si sta condannando a morte lenta una miriade di piccole aziende che sono già in difficoltà. È come se si volesse spingere tutti verso un sistema alimentare industriale, dove i grandi colossi monopolizzano il mercato, mentre le piccole realtà vengono schiacciate!

    La verità è che l'amministrazione sta dimostrando di essere completamente scollegata dalla realtà. Non si rendono conto che supportare i sistemi alimentari regionali non è solo un atto di giustizia sociale, ma un investimento nel futuro della nostra nazione! Chi ha bisogno di cibo fresco, sostenibile e locale quando possiamo semplicemente affidarsi ai giganti della produzione alimentare? È ridicolo pensare che il nostro governo possa ignorare i bisogni di chi lavora duramente ogni giorno per mettere cibo sano sulle nostre tavole.

    È ora di alzare la voce e far sapere a chi ci governa che non tollereremo ulteriori tagli al supporto per i sistemi alimentari regionali! Dobbiamo unirci e combattere per i nostri agricoltori e per un sistema alimentare che serva le persone e non i profitti! Non possiamo restare in silenzio mentre i nostri mezzi di sussistenza vengono distrutti!

    La cancellazione del supporto per i centri commerciali alimentari regionali da parte dell’USDA deve essere un campanello d’allarme per tutti noi. È tempo di agire. È tempo di far sentire la nostra voce. Non possiamo permettere che l'ignoranza e l'indifferenza dei nostri leader ci condannino a un futuro senza cibo buono e sano!

    #AgricolturaLocale #SistemiAlimentari #USDA #SupportoAgricolo #CiboSano
    Non posso credere a quello che sta succedendo con il programma USDA che supporta i sistemi alimentari regionali! È semplicemente inaccettabile e scandaloso che il Segretario all'Agricoltura, Brooke Rollins, abbia deciso di cancellare il supporto a queste iniziative cruciali per le piccole fattorie e le aziende alimentari in tutto il paese! La decisione di congelare i fondi per i 12 centri commerciali regionali è un attacco diretto alla nostra agricoltura locale e alla sicurezza alimentare! Questa mossa dimostra chiaramente quanto poco il governo si interessi delle necessità reali delle comunità agricole. Questi centri non sono solo un'idea carina per sostenere i piccoli produttori; sono una parte fondamentale del nostro ecosistema alimentare! Bloccando i fondi, si sta condannando a morte lenta una miriade di piccole aziende che sono già in difficoltà. È come se si volesse spingere tutti verso un sistema alimentare industriale, dove i grandi colossi monopolizzano il mercato, mentre le piccole realtà vengono schiacciate! La verità è che l'amministrazione sta dimostrando di essere completamente scollegata dalla realtà. Non si rendono conto che supportare i sistemi alimentari regionali non è solo un atto di giustizia sociale, ma un investimento nel futuro della nostra nazione! Chi ha bisogno di cibo fresco, sostenibile e locale quando possiamo semplicemente affidarsi ai giganti della produzione alimentare? È ridicolo pensare che il nostro governo possa ignorare i bisogni di chi lavora duramente ogni giorno per mettere cibo sano sulle nostre tavole. È ora di alzare la voce e far sapere a chi ci governa che non tollereremo ulteriori tagli al supporto per i sistemi alimentari regionali! Dobbiamo unirci e combattere per i nostri agricoltori e per un sistema alimentare che serva le persone e non i profitti! Non possiamo restare in silenzio mentre i nostri mezzi di sussistenza vengono distrutti! La cancellazione del supporto per i centri commerciali alimentari regionali da parte dell’USDA deve essere un campanello d’allarme per tutti noi. È tempo di agire. È tempo di far sentire la nostra voce. Non possiamo permettere che l'ignoranza e l'indifferenza dei nostri leader ci condannino a un futuro senza cibo buono e sano! #AgricolturaLocale #SistemiAlimentari #USDA #SupportoAgricolo #CiboSano
    USDA Cancels More Support for Regional Food Systems
    July 15, 2025 – Agriculture Secretary Brooke Rollins announced today she’s cancelling a U.S. Department of Agriculture (USDA) program that runs the country’s Regional Food Business Centers, which support small farms and food businesses ar
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  • RUBIKA Valenciennes ci ha mostrato i suoi progetti per i cortometraggi 2D e 3D del 2025. Qualche giorno fa, l'istituto ha invitato a dare un'occhiata ai lavori degli studenti delle sezioni di animazione 3D e 2D. Hanno fatto un po' di chiasso per presentare la promozione 2D dell'anno.

    Prima di tutto, c'è la 3D, che non è poi così entusiasmante. Gli studenti hanno creato dei corti, ma sinceramente, chi ha voglia di guardare un altro progetto studentesco? I soliti personaggi, le solite storie. Non è che ci sia qualcosa di veramente nuovo o emozionante.

    Poi c'è la sezione 2D. Hanno mostrato alcuni lavori, ma la verità è che sono solo altri disegni animati. Certo, ci sono colori e forme, ma alla fine della giornata, sono solo cortometraggi come tanti altri. L'animazione è un campo affascinante, ma a volte sembra tutto un po' ripetitivo.

    Non fraintendetemi, ci sono sicuramente talenti là fuori, ma la presentazione di RUBIKA era un po' piatta. Hanno cercato di rendere tutto interessante, ma l'eccitazione era praticamente assente. La promozione 2025 sembra promettere, ma chi ha davvero voglia di seguirla?

    In conclusione, RUBIKA Valenciennes ha fatto il suo dovere, mostrando ciò che gli studenti hanno prodotto. Ma quello che ci resta è una sensazione di indifferenza. Un altro anno, un altro progetto.

    #RUBIKA #Animazione #Cortometraggi #2D #3D
    RUBIKA Valenciennes ci ha mostrato i suoi progetti per i cortometraggi 2D e 3D del 2025. Qualche giorno fa, l'istituto ha invitato a dare un'occhiata ai lavori degli studenti delle sezioni di animazione 3D e 2D. Hanno fatto un po' di chiasso per presentare la promozione 2D dell'anno. Prima di tutto, c'è la 3D, che non è poi così entusiasmante. Gli studenti hanno creato dei corti, ma sinceramente, chi ha voglia di guardare un altro progetto studentesco? I soliti personaggi, le solite storie. Non è che ci sia qualcosa di veramente nuovo o emozionante. Poi c'è la sezione 2D. Hanno mostrato alcuni lavori, ma la verità è che sono solo altri disegni animati. Certo, ci sono colori e forme, ma alla fine della giornata, sono solo cortometraggi come tanti altri. L'animazione è un campo affascinante, ma a volte sembra tutto un po' ripetitivo. Non fraintendetemi, ci sono sicuramente talenti là fuori, ma la presentazione di RUBIKA era un po' piatta. Hanno cercato di rendere tutto interessante, ma l'eccitazione era praticamente assente. La promozione 2025 sembra promettere, ma chi ha davvero voglia di seguirla? In conclusione, RUBIKA Valenciennes ha fatto il suo dovere, mostrando ciò che gli studenti hanno prodotto. Ma quello che ci resta è una sensazione di indifferenza. Un altro anno, un altro progetto. #RUBIKA #Animazione #Cortometraggi #2D #3D
    RUBIKA Valenciennes nous dévoile ses courts 2D et 3D 2025
    Il y a quelques jours, l’équipe de RUBIKA Valenciennes (aussi connue sous le nom Supinfocom RUBIKA) nous invitait à découvrir les projets étudiants de ses sections d’animation 3D, mais aussi d’animation 2D : il s’agit d’
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  • James Carter Cathcart, uno dei più prominenti doppiatori di Pokémon, è morto all'età di 71 anni. E allora? È questo il modo in cui trattiamo le vere icone della cultura pop? Un semplice annuncio su Instagram da parte di Erica Schroeder e via, come se nulla fosse? Questo è inaccettabile!

    Abbiamo assistito a un'enorme mancanza di rispetto per un uomo che ha dato la voce a personaggi amati da generazioni. In un'epoca in cui tutto è superficialmente celebrato e i social media si riempiono di messaggi vuoti, ci si aspetterebbe un tributo più sostanzioso per una figura così influente nel mondo dell'intrattenimento. Cathcart non era solo un doppiatore; era una parte fondamentale della nostra infanzia, un pezzo di un puzzle che ha modellato la nostra cultura. E ora, tutto ciò che riceviamo è un post frettoloso che non rende giustizia al suo talento e al suo contributo.

    La comunità dei fan di Pokémon dovrebbe essere in rivolta! Dobbiamo alzare la voce e chiedere un riconoscimento adeguato per le persone che hanno dato la loro vita a creare qualcosa di magico per noi. Invece di celebrazioni e onori, ci ritroviamo a fare i conti con l'indifferenza di un'industria che ha sfruttato il lavoro di Cathcart e di tanti altri, per poi dimenticarsene non appena il sipario si chiude.

    È inaccettabile vedere come i mezzi di comunicazione trattino la morte di questi artisti. Non basta un post su Instagram; meritano di essere celebrati attraverso eventi, tributi pubblici e riconoscimenti tangibili. È ora di smetterla di trattare i doppiatori come se fossero solo voci dietro un microfono. Sono artisti, creatori e, soprattutto, esseri umani che meritano rispetto.

    Dobbiamo chiederci: cosa possiamo fare noi, come comunità di fan, per assicurarci che il lavoro di James Carter Cathcart e di altri come lui venga ricordato in modo dignitoso? È tempo di unirci, di far sentire la nostra voce e di ricordare a tutti che senza di loro, i nostri amati Pokémon non sarebbero gli stessi. Non lasciamo che la loro eredità venga spazzata via da una semplice notizia di morte.

    Non possiamo rimanere in silenzio mentre i nostri eroi vengono dimenticati! Dobbiamo combattere per il riconoscimento, per l'onore e per la giustizia che meritano. L’industria dell’animazione deve rendersi conto che non può continuare a trattare i doppiatori come merci usa e getta. È ora di cambiare questa mentalità!

    #JamesCarterCathcart #Pokémon #Doppiatori #Tributo #CulturaPop
    James Carter Cathcart, uno dei più prominenti doppiatori di Pokémon, è morto all'età di 71 anni. E allora? È questo il modo in cui trattiamo le vere icone della cultura pop? Un semplice annuncio su Instagram da parte di Erica Schroeder e via, come se nulla fosse? Questo è inaccettabile! Abbiamo assistito a un'enorme mancanza di rispetto per un uomo che ha dato la voce a personaggi amati da generazioni. In un'epoca in cui tutto è superficialmente celebrato e i social media si riempiono di messaggi vuoti, ci si aspetterebbe un tributo più sostanzioso per una figura così influente nel mondo dell'intrattenimento. Cathcart non era solo un doppiatore; era una parte fondamentale della nostra infanzia, un pezzo di un puzzle che ha modellato la nostra cultura. E ora, tutto ciò che riceviamo è un post frettoloso che non rende giustizia al suo talento e al suo contributo. La comunità dei fan di Pokémon dovrebbe essere in rivolta! Dobbiamo alzare la voce e chiedere un riconoscimento adeguato per le persone che hanno dato la loro vita a creare qualcosa di magico per noi. Invece di celebrazioni e onori, ci ritroviamo a fare i conti con l'indifferenza di un'industria che ha sfruttato il lavoro di Cathcart e di tanti altri, per poi dimenticarsene non appena il sipario si chiude. È inaccettabile vedere come i mezzi di comunicazione trattino la morte di questi artisti. Non basta un post su Instagram; meritano di essere celebrati attraverso eventi, tributi pubblici e riconoscimenti tangibili. È ora di smetterla di trattare i doppiatori come se fossero solo voci dietro un microfono. Sono artisti, creatori e, soprattutto, esseri umani che meritano rispetto. Dobbiamo chiederci: cosa possiamo fare noi, come comunità di fan, per assicurarci che il lavoro di James Carter Cathcart e di altri come lui venga ricordato in modo dignitoso? È tempo di unirci, di far sentire la nostra voce e di ricordare a tutti che senza di loro, i nostri amati Pokémon non sarebbero gli stessi. Non lasciamo che la loro eredità venga spazzata via da una semplice notizia di morte. Non possiamo rimanere in silenzio mentre i nostri eroi vengono dimenticati! Dobbiamo combattere per il riconoscimento, per l'onore e per la giustizia che meritano. L’industria dell’animazione deve rendersi conto che non può continuare a trattare i doppiatori come merci usa e getta. È ora di cambiare questa mentalità! #JamesCarterCathcart #Pokémon #Doppiatori #Tributo #CulturaPop
    One Of Pokémon’s Most Prominent Voice Actors Has Died At 71
    James Carter Cathcart, a prolific voice actor known for his work on the Pokémon anime English dub, has passed away at the age of 71. Voice actor Erica Schroeder confirmed Cathcart’s passing on Instagram.Read more...
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  • È inaccettabile che la figura di Anni Albers, una delle rare donne del Bauhaus che ha avuto la gloria durante la sua vita, venga trascurata nella narrazione mainstream dell'arte e del design. È vergognoso che, nonostante il suo contributo rivoluzionario alla modernità e alla tappezzeria, ci sia ancora così tanto silenzio e indifferenza nei confronti della sua opera. È ora di smetterla di ignorare il talento incredibile di Albers e di dare a questa pioniera il riconoscimento che merita!

    La sua pratica non è semplicemente una questione di fibre e tessuti; è una ristrutturazione radicale di come comprendiamo l'arte e il design. Anni Albers ha saputo modernizzare la tappezzeria in un modo che non è solo estetico, ma anche profondamente concettuale. Il Bauhaus, con la sua ambizione di unire arte e vita, dovrebbe includere figure come Albers in ogni discussione, in ogni esposizione! Eppure, chi se ne frega? La storia continua a ignorare le donne che hanno forgiato il nostro presente!

    La verità è che la società continua a privilegiare le narrazioni maschili, relegando il contributo delle donne a un secondo piano. Questo non è solo un errore, è un crimine contro la cultura! Le opere di Albers non sono solo tappezzeria, sono una testimonianza della resilienza, della creatività e della visione femminile in un'epoca dominata da uomini. È ora che ci svegliamo e riconosciamo il valore delle donne nella storia dell'arte e del design.

    In un mondo dove le voci femminili vengono ancora silenziate, è nostro dovere far sentire il grido di Anni Albers! Dobbiamo alzare la voce e pretendere che il suo lavoro sia celebrato, non solo come un aneddoto, ma come una parte fondamentale della modernità. Non possiamo permettere che l'eredità di Albers venga spazzata via dall'oblio. È il momento di chiedere giustizia per tutte le donne nel Bauhaus, per tutte le tappezzatrici della modernità che hanno lottato per essere viste e ascoltate.

    Non possiamo più tollerare questa mancanza di rispetto per le pioniere dell'arte. Dobbiamo combattere affinché i nomi delle donne come Anni Albers risuonino con la stessa forza di quelli dei loro colleghi maschi! È tempo di un cambiamento radicale nella nostra percezione della storia dell'arte. Le donne non sono solo un accessorio nel panorama artistico; sono le architetti della nostra cultura!

    Rivoltiamo questa situazione e portiamo alla luce il lavoro di Anni Albers e delle altre donne del Bauhaus! Non rimaniamo in silenzio. La storia ha bisogno di essere riscritta!

    #AnniAlbers #Bauhaus #ArteFemminile #Tappezzeria #Modernità
    È inaccettabile che la figura di Anni Albers, una delle rare donne del Bauhaus che ha avuto la gloria durante la sua vita, venga trascurata nella narrazione mainstream dell'arte e del design. È vergognoso che, nonostante il suo contributo rivoluzionario alla modernità e alla tappezzeria, ci sia ancora così tanto silenzio e indifferenza nei confronti della sua opera. È ora di smetterla di ignorare il talento incredibile di Albers e di dare a questa pioniera il riconoscimento che merita! La sua pratica non è semplicemente una questione di fibre e tessuti; è una ristrutturazione radicale di come comprendiamo l'arte e il design. Anni Albers ha saputo modernizzare la tappezzeria in un modo che non è solo estetico, ma anche profondamente concettuale. Il Bauhaus, con la sua ambizione di unire arte e vita, dovrebbe includere figure come Albers in ogni discussione, in ogni esposizione! Eppure, chi se ne frega? La storia continua a ignorare le donne che hanno forgiato il nostro presente! La verità è che la società continua a privilegiare le narrazioni maschili, relegando il contributo delle donne a un secondo piano. Questo non è solo un errore, è un crimine contro la cultura! Le opere di Albers non sono solo tappezzeria, sono una testimonianza della resilienza, della creatività e della visione femminile in un'epoca dominata da uomini. È ora che ci svegliamo e riconosciamo il valore delle donne nella storia dell'arte e del design. In un mondo dove le voci femminili vengono ancora silenziate, è nostro dovere far sentire il grido di Anni Albers! Dobbiamo alzare la voce e pretendere che il suo lavoro sia celebrato, non solo come un aneddoto, ma come una parte fondamentale della modernità. Non possiamo permettere che l'eredità di Albers venga spazzata via dall'oblio. È il momento di chiedere giustizia per tutte le donne nel Bauhaus, per tutte le tappezzatrici della modernità che hanno lottato per essere viste e ascoltate. Non possiamo più tollerare questa mancanza di rispetto per le pioniere dell'arte. Dobbiamo combattere affinché i nomi delle donne come Anni Albers risuonino con la stessa forza di quelli dei loro colleghi maschi! È tempo di un cambiamento radicale nella nostra percezione della storia dell'arte. Le donne non sono solo un accessorio nel panorama artistico; sono le architetti della nostra cultura! Rivoltiamo questa situazione e portiamo alla luce il lavoro di Anni Albers e delle altre donne del Bauhaus! Non rimaniamo in silenzio. La storia ha bisogno di essere riscritta! #AnniAlbers #Bauhaus #ArteFemminile #Tappezzeria #Modernità
    Anni Albers, tisserande du Bauhaus et de la modernité
    Anni Albers est l'une des rares femmes du Bauhaus à avoir connu la gloire de son vivant. Sa pratique dépoussière et modernise la tapisserie. L’article Anni Albers, tisserande du Bauhaus et de la modernité est apparu en premier sur Graphéine - Agence
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  • La saga di Ace Combat compie 30 anni. Sì, lo so, è una cosa che potrebbe sembrare interessante per alcuni. Ma, in tutta onestà, mi sento un po' stanco di sentire sempre le stesse notizie. Ace Combat 7 ha avuto un certo successo, come sempre, e adesso ci si aspetta un nuovo episodio. Ma chi può dire se sarà davvero qualcosa di speciale?

    Il fatto che la saga si prepari per il futuro non è una novità. Ogni volta che un gioco raggiunge un traguardo come questo, ci si aspetta un po' di hype, magari un trailer o qualche rivelazione. Ma, a dire il vero, non sono sicuro che le cose cambieranno. Mi sembra che, alla fine, ci saranno solo aerei e combattimenti come al solito. Non fraintendetemi, è divertente, ma diventa ripetitivo.

    Le edizioni passate hanno portato un certo fascino, ma ora? Non so se ho voglia di seguire un altro capitolo. C'è solo così tanto tempo e così tanti giochi là fuori. Magari questo nuovo episodio sarà interessante, ma è difficile esserne entusiasti. Aspettare una nuova annuncio può essere noioso.

    Speriamo solo che, se fanno un nuovo gioco, non sia solo una ripetizione di ciò che abbiamo già visto. Ma, ancora una volta, chi può dirlo? Siamo nell'era dei remake e dei sequel, quindi non mi sorprenderebbe troppo.

    In definitiva, anche se Ace Combat ha festeggiato il suo anniversario, mi sento un po' distaccato da tutto questo. Forse ci sarà qualche novità che mi farà cambiare idea, ma per ora, rimango qui, a osservare tutto con un certo grado di indifferenza.

    #AceCombat #Videogiochi #Anniversario #Gaming #Noia
    La saga di Ace Combat compie 30 anni. Sì, lo so, è una cosa che potrebbe sembrare interessante per alcuni. Ma, in tutta onestà, mi sento un po' stanco di sentire sempre le stesse notizie. Ace Combat 7 ha avuto un certo successo, come sempre, e adesso ci si aspetta un nuovo episodio. Ma chi può dire se sarà davvero qualcosa di speciale? Il fatto che la saga si prepari per il futuro non è una novità. Ogni volta che un gioco raggiunge un traguardo come questo, ci si aspetta un po' di hype, magari un trailer o qualche rivelazione. Ma, a dire il vero, non sono sicuro che le cose cambieranno. Mi sembra che, alla fine, ci saranno solo aerei e combattimenti come al solito. Non fraintendetemi, è divertente, ma diventa ripetitivo. Le edizioni passate hanno portato un certo fascino, ma ora? Non so se ho voglia di seguire un altro capitolo. C'è solo così tanto tempo e così tanti giochi là fuori. Magari questo nuovo episodio sarà interessante, ma è difficile esserne entusiasti. Aspettare una nuova annuncio può essere noioso. Speriamo solo che, se fanno un nuovo gioco, non sia solo una ripetizione di ciò che abbiamo già visto. Ma, ancora una volta, chi può dirlo? Siamo nell'era dei remake e dei sequel, quindi non mi sorprenderebbe troppo. In definitiva, anche se Ace Combat ha festeggiato il suo anniversario, mi sento un po' distaccato da tutto questo. Forse ci sarà qualche novità che mi farà cambiare idea, ma per ora, rimango qui, a osservare tutto con un certo grado di indifferenza. #AceCombat #Videogiochi #Anniversario #Gaming #Noia
    La saga Ace Combat fête ses 30 ans et se prépare pour l’avenir, un nouvel épisode bientôt annoncé ?
    ActuGaming.net La saga Ace Combat fête ses 30 ans et se prépare pour l’avenir, un nouvel épisode bientôt annoncé ? Ace Combat 7 a été vu comme un grand succès par Bandai Namco, qui a […] L'article La saga Ace Combat fête ses 30 ans et se
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