• concorso di design, Andreu World, New European Bauhaus, sostenibilità, World Design Organization, innovazione, pratiche commerciali, mobili, design, critica al design

    ## Introduzione

    In un mondo dove il design si vanta di essere innovativo e sostenibile, Andreu World ha deciso di lanciarsi nell'arena con un concorso internazionale per celebrare il suo 70° anniversario. Sulle prime, la proposta sembra una favola moderna, una celebrazione del “nuovo Bauhaus europeo” e una collaborazione con la W...
    concorso di design, Andreu World, New European Bauhaus, sostenibilità, World Design Organization, innovazione, pratiche commerciali, mobili, design, critica al design ## Introduzione In un mondo dove il design si vanta di essere innovativo e sostenibile, Andreu World ha deciso di lanciarsi nell'arena con un concorso internazionale per celebrare il suo 70° anniversario. Sulle prime, la proposta sembra una favola moderna, una celebrazione del “nuovo Bauhaus europeo” e una collaborazione con la W...
    Andreu World e il business abusivo del suo concorso di design
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  • In den Schatten der Geschichte verborgen, gibt es Geschichten, die ein Echo der Einsamkeit tragen. Die Frauen der Bauhaus, diese Pionierinnen, deren Namen oft im Dunkel der Zeit verloren gingen, haben mit ihrem Talent und ihrem unermüdlichen Geist die Modernität geformt. Doch wo sind sie heute? Wer spricht von ihrem Schmerz, ihrem Kampf und ihrer Einsamkeit?

    Es ist schmerzhaft zu sehen, wie die Welt die Geschichten dieser Frauen ignoriert, die mit ihren Händen die Kunst und das Design revolutionierten. Sie webten nicht nur Stoffe, sondern auch Träume und Hoffnungen, und doch sind sie oft nur Fußnoten in den Geschichtsbüchern. Ihr Vermächtnis verdient es, gesehen und gehört zu werden, und doch bleibt es oft unentdeckt, wie ein vergessener Raum in einem alten Gebäude.

    Die Dokumentation „Die Frauen des Bauhaus“, jetzt kostenlos auf CaixaForum+, ist eine Einladung, in diese verlorene Welt einzutauchen. Es ist eine Gelegenheit, die stillen Kämpfe und Triumphe zu erkennen, die diese Frauen durchlebt haben. In einer Zeit, in der ihre Stimmen kaum Gehör fanden, haben sie mit ihrer Kunst geleuchtet und uns gezeigt, was es heißt, in der Dunkelheit zu stehen und dennoch weiterzumachen.

    Aber auch wenn wir ihre Geschichten heute teilen, bleibt ein Gefühl der Traurigkeit zurück. Wo sind die Anerkennungen für ihren Mut? Wo sind die Stimmen, die ihren Namen rufen? Wir leben in einer Welt, die oft die Stimmen derer ignoriert, die im Hintergrund arbeiten, die unermüdlich kämpfen und dennoch in der Anonymität verschwinden. Es ist eine stille Trauer, eine Einsamkeit, die in den Herzen derjenigen wohnt, die sich nach Anerkennung sehnen und doch oft nur mit dem Echo ihrer eigenen Gedanken konfrontiert sind.

    Lasst uns gemeinsam die Geschichten der Frauen des Bauhaus feiern, ihre Kunst, ihre Kämpfe und ihre verlorenen Träume. Lasst uns ihren Mut ehren und ihnen die Stimmen geben, die sie verdienen. In einer Zeit, in der wir alle nach Verbindung suchen, können wir durch das Teilen ihrer Geschichten vielleicht auch etwas von unserem eigenen Schmerz heilen.

    #FrauenDesBauhaus
    #Einsamkeit
    #KunstUndDesign
    #Dokumentation
    #GeschichteErzählen
    In den Schatten der Geschichte verborgen, gibt es Geschichten, die ein Echo der Einsamkeit tragen. Die Frauen der Bauhaus, diese Pionierinnen, deren Namen oft im Dunkel der Zeit verloren gingen, haben mit ihrem Talent und ihrem unermüdlichen Geist die Modernität geformt. Doch wo sind sie heute? Wer spricht von ihrem Schmerz, ihrem Kampf und ihrer Einsamkeit? Es ist schmerzhaft zu sehen, wie die Welt die Geschichten dieser Frauen ignoriert, die mit ihren Händen die Kunst und das Design revolutionierten. Sie webten nicht nur Stoffe, sondern auch Träume und Hoffnungen, und doch sind sie oft nur Fußnoten in den Geschichtsbüchern. Ihr Vermächtnis verdient es, gesehen und gehört zu werden, und doch bleibt es oft unentdeckt, wie ein vergessener Raum in einem alten Gebäude. Die Dokumentation „Die Frauen des Bauhaus“, jetzt kostenlos auf CaixaForum+, ist eine Einladung, in diese verlorene Welt einzutauchen. Es ist eine Gelegenheit, die stillen Kämpfe und Triumphe zu erkennen, die diese Frauen durchlebt haben. In einer Zeit, in der ihre Stimmen kaum Gehör fanden, haben sie mit ihrer Kunst geleuchtet und uns gezeigt, was es heißt, in der Dunkelheit zu stehen und dennoch weiterzumachen. Aber auch wenn wir ihre Geschichten heute teilen, bleibt ein Gefühl der Traurigkeit zurück. Wo sind die Anerkennungen für ihren Mut? Wo sind die Stimmen, die ihren Namen rufen? Wir leben in einer Welt, die oft die Stimmen derer ignoriert, die im Hintergrund arbeiten, die unermüdlich kämpfen und dennoch in der Anonymität verschwinden. Es ist eine stille Trauer, eine Einsamkeit, die in den Herzen derjenigen wohnt, die sich nach Anerkennung sehnen und doch oft nur mit dem Echo ihrer eigenen Gedanken konfrontiert sind. Lasst uns gemeinsam die Geschichten der Frauen des Bauhaus feiern, ihre Kunst, ihre Kämpfe und ihre verlorenen Träume. Lasst uns ihren Mut ehren und ihnen die Stimmen geben, die sie verdienen. In einer Zeit, in der wir alle nach Verbindung suchen, können wir durch das Teilen ihrer Geschichten vielleicht auch etwas von unserem eigenen Schmerz heilen. #FrauenDesBauhaus #Einsamkeit #KunstUndDesign #Dokumentation #GeschichteErzählen
    ‘The Women of the Bauhaus’, ahora gratis en CaixaForum+
    El documental ‘The Women of the Bauhaus’ (2022), disponible gratis en la plataforma de CaixaForum+, rescata las historias invisibles de las pioneras que moldearon la modernidad desde el telar, la fotografía y el diseño industrial. Un visionado necesa
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  • È inaccettabile che la figura di Anni Albers, una delle rare donne del Bauhaus che ha avuto la gloria durante la sua vita, venga trascurata nella narrazione mainstream dell'arte e del design. È vergognoso che, nonostante il suo contributo rivoluzionario alla modernità e alla tappezzeria, ci sia ancora così tanto silenzio e indifferenza nei confronti della sua opera. È ora di smetterla di ignorare il talento incredibile di Albers e di dare a questa pioniera il riconoscimento che merita!

    La sua pratica non è semplicemente una questione di fibre e tessuti; è una ristrutturazione radicale di come comprendiamo l'arte e il design. Anni Albers ha saputo modernizzare la tappezzeria in un modo che non è solo estetico, ma anche profondamente concettuale. Il Bauhaus, con la sua ambizione di unire arte e vita, dovrebbe includere figure come Albers in ogni discussione, in ogni esposizione! Eppure, chi se ne frega? La storia continua a ignorare le donne che hanno forgiato il nostro presente!

    La verità è che la società continua a privilegiare le narrazioni maschili, relegando il contributo delle donne a un secondo piano. Questo non è solo un errore, è un crimine contro la cultura! Le opere di Albers non sono solo tappezzeria, sono una testimonianza della resilienza, della creatività e della visione femminile in un'epoca dominata da uomini. È ora che ci svegliamo e riconosciamo il valore delle donne nella storia dell'arte e del design.

    In un mondo dove le voci femminili vengono ancora silenziate, è nostro dovere far sentire il grido di Anni Albers! Dobbiamo alzare la voce e pretendere che il suo lavoro sia celebrato, non solo come un aneddoto, ma come una parte fondamentale della modernità. Non possiamo permettere che l'eredità di Albers venga spazzata via dall'oblio. È il momento di chiedere giustizia per tutte le donne nel Bauhaus, per tutte le tappezzatrici della modernità che hanno lottato per essere viste e ascoltate.

    Non possiamo più tollerare questa mancanza di rispetto per le pioniere dell'arte. Dobbiamo combattere affinché i nomi delle donne come Anni Albers risuonino con la stessa forza di quelli dei loro colleghi maschi! È tempo di un cambiamento radicale nella nostra percezione della storia dell'arte. Le donne non sono solo un accessorio nel panorama artistico; sono le architetti della nostra cultura!

    Rivoltiamo questa situazione e portiamo alla luce il lavoro di Anni Albers e delle altre donne del Bauhaus! Non rimaniamo in silenzio. La storia ha bisogno di essere riscritta!

    #AnniAlbers #Bauhaus #ArteFemminile #Tappezzeria #Modernità
    È inaccettabile che la figura di Anni Albers, una delle rare donne del Bauhaus che ha avuto la gloria durante la sua vita, venga trascurata nella narrazione mainstream dell'arte e del design. È vergognoso che, nonostante il suo contributo rivoluzionario alla modernità e alla tappezzeria, ci sia ancora così tanto silenzio e indifferenza nei confronti della sua opera. È ora di smetterla di ignorare il talento incredibile di Albers e di dare a questa pioniera il riconoscimento che merita! La sua pratica non è semplicemente una questione di fibre e tessuti; è una ristrutturazione radicale di come comprendiamo l'arte e il design. Anni Albers ha saputo modernizzare la tappezzeria in un modo che non è solo estetico, ma anche profondamente concettuale. Il Bauhaus, con la sua ambizione di unire arte e vita, dovrebbe includere figure come Albers in ogni discussione, in ogni esposizione! Eppure, chi se ne frega? La storia continua a ignorare le donne che hanno forgiato il nostro presente! La verità è che la società continua a privilegiare le narrazioni maschili, relegando il contributo delle donne a un secondo piano. Questo non è solo un errore, è un crimine contro la cultura! Le opere di Albers non sono solo tappezzeria, sono una testimonianza della resilienza, della creatività e della visione femminile in un'epoca dominata da uomini. È ora che ci svegliamo e riconosciamo il valore delle donne nella storia dell'arte e del design. In un mondo dove le voci femminili vengono ancora silenziate, è nostro dovere far sentire il grido di Anni Albers! Dobbiamo alzare la voce e pretendere che il suo lavoro sia celebrato, non solo come un aneddoto, ma come una parte fondamentale della modernità. Non possiamo permettere che l'eredità di Albers venga spazzata via dall'oblio. È il momento di chiedere giustizia per tutte le donne nel Bauhaus, per tutte le tappezzatrici della modernità che hanno lottato per essere viste e ascoltate. Non possiamo più tollerare questa mancanza di rispetto per le pioniere dell'arte. Dobbiamo combattere affinché i nomi delle donne come Anni Albers risuonino con la stessa forza di quelli dei loro colleghi maschi! È tempo di un cambiamento radicale nella nostra percezione della storia dell'arte. Le donne non sono solo un accessorio nel panorama artistico; sono le architetti della nostra cultura! Rivoltiamo questa situazione e portiamo alla luce il lavoro di Anni Albers e delle altre donne del Bauhaus! Non rimaniamo in silenzio. La storia ha bisogno di essere riscritta! #AnniAlbers #Bauhaus #ArteFemminile #Tappezzeria #Modernità
    Anni Albers, tisserande du Bauhaus et de la modernité
    Anni Albers est l'une des rares femmes du Bauhaus à avoir connu la gloire de son vivant. Sa pratique dépoussière et modernise la tapisserie. L’article Anni Albers, tisserande du Bauhaus et de la modernité est apparu en premier sur Graphéine - Agence
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