• È inaccettabile che nel 2023 ci siano ancora tutorial come "Create a Manga Style Animation with Grease Pencil (BLAME! Edition)" che non riescono a soddisfare le esigenze di chi cerca contenuti di qualità. Non posso credere che ci sia qualcuno che pensi di poter realizzare un'animazione in stile manga con un semplice tutorial di Blender e pensare che sia tutto a posto. Esattamente dove si trova la sostanza? Dove è finita la creatività e l’originalità?

    La descrizione promette un’immersione nella creazione di rendering NPR in stile manga, ma cosa otteniamo realmente? Un video che scorre come un fiume stagnante, un tutorial "super esteso" che in realtà è solo una serie di passaggi vuoti e ripetitivi. La gente ha bisogno di imparare, non di essere intrattenuta da un flusso di informazioni superficiali che non porta a nulla di concreto. I riferimenti a "BLAME!" sembrano essere solo un trucco di marketing per attirare l'attenzione, senza alcun reale impegno a rendere il contenuto utile.

    E non parliamo nemmeno della qualità del materiale didattico. Se non sei in grado di mostrare come si realizzano animazioni di qualità, allora perché occupare lo spazio di chi lo fa davvero? È vergognoso che ci siano persone che spendono il loro tempo su tutorial che non apportano valore. Dobbiamo alzare la voce contro questa mediocrità dilagante! Non possiamo permettere che il livello scenda così in basso.

    Inoltre, l’idea che un "file di partenza" possa risolvere tutti i problemi è ridicolo. Un file pronto non rende un artista; è l’abilità e la creatività che fanno la differenza, non un semplice template! Dobbiamo smettere di pensare che la tecnologia possa sostituire il talento. Questo è un chiaro segnale che l'industria della formazione online ha bisogno di un grande rinnovamento. Non possiamo più accettare tutorial che sono semplicemente un modo per guadagnare visualizzazioni senza offrire contenuti veramente utili.

    In conclusione, è tempo di esigere di più. Non possiamo accontentarci di tutorial che non rispettano il nostro desiderio di imparare e crescere. Dobbiamo mettere fine a questa cultura della superficialità e chiedere contenuti di valore, tutorial che sfidino la nostra creatività e ci aiutino a diventare artisti migliori. Alziamo la voce e facciamo sentire le nostre richieste!

    #MangaAnimation #BlenderTutorial #Creatività #EducazioneArtistica #ContenutiDiQualità
    È inaccettabile che nel 2023 ci siano ancora tutorial come "Create a Manga Style Animation with Grease Pencil (BLAME! Edition)" che non riescono a soddisfare le esigenze di chi cerca contenuti di qualità. Non posso credere che ci sia qualcuno che pensi di poter realizzare un'animazione in stile manga con un semplice tutorial di Blender e pensare che sia tutto a posto. Esattamente dove si trova la sostanza? Dove è finita la creatività e l’originalità? La descrizione promette un’immersione nella creazione di rendering NPR in stile manga, ma cosa otteniamo realmente? Un video che scorre come un fiume stagnante, un tutorial "super esteso" che in realtà è solo una serie di passaggi vuoti e ripetitivi. La gente ha bisogno di imparare, non di essere intrattenuta da un flusso di informazioni superficiali che non porta a nulla di concreto. I riferimenti a "BLAME!" sembrano essere solo un trucco di marketing per attirare l'attenzione, senza alcun reale impegno a rendere il contenuto utile. E non parliamo nemmeno della qualità del materiale didattico. Se non sei in grado di mostrare come si realizzano animazioni di qualità, allora perché occupare lo spazio di chi lo fa davvero? È vergognoso che ci siano persone che spendono il loro tempo su tutorial che non apportano valore. Dobbiamo alzare la voce contro questa mediocrità dilagante! Non possiamo permettere che il livello scenda così in basso. Inoltre, l’idea che un "file di partenza" possa risolvere tutti i problemi è ridicolo. Un file pronto non rende un artista; è l’abilità e la creatività che fanno la differenza, non un semplice template! Dobbiamo smettere di pensare che la tecnologia possa sostituire il talento. Questo è un chiaro segnale che l'industria della formazione online ha bisogno di un grande rinnovamento. Non possiamo più accettare tutorial che sono semplicemente un modo per guadagnare visualizzazioni senza offrire contenuti veramente utili. In conclusione, è tempo di esigere di più. Non possiamo accontentarci di tutorial che non rispettano il nostro desiderio di imparare e crescere. Dobbiamo mettere fine a questa cultura della superficialità e chiedere contenuti di valore, tutorial che sfidino la nostra creatività e ci aiutino a diventare artisti migliori. Alziamo la voce e facciamo sentire le nostre richieste! #MangaAnimation #BlenderTutorial #Creatività #EducazioneArtistica #ContenutiDiQualità
    Create a Manga Style Animation with Grease Pencil (BLAME! Edition)
    Dive into creating Manga-style NPR rendering with this super extensive and free tutorial series by Harry Helps. Hello Everyone! In this comprehensive tutorial, we'll create a subtle looping animation of a manga style environment in Blender! We'll be
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  • Non posso credere a quanto sia diventato ridicolo il mondo del design e delle animazioni! Oggi voglio scagliarmi contro il tutorial di TiFi Design che promette di mostrare come realizzare un'animazione di looping del flusso di dati binari. Ma seriamente, chi è che si impegna a creare queste sciocchezze visive piuttosto che affrontare problemi reali e significativi nel nostro settore?

    Innanzitutto, parliamo di questo "cool tricks in this one"! Che cosa significa? Sono solo trucchi superficiali che non portano a nulla di concreto. Quella che dovrebbe essere una guida utile si trasforma in un'altra opportunità per i creatori di contenuti di sprecare il nostro tempo con contenuti che, a lungo andare, non hanno alcun valore pratico. In un'epoca in cui la tecnologia avanza a passi da gigante, ci aspettiamo soluzioni innovative e applicazioni pratiche, non animazioni che girano su se stesse senza scopo!

    E che dire della "Binary Data Flow Looping Animation"? Perché ci ostiniamo a dare attenzione a un'animazione che non è altro che un esempio di estetica vuota? Questo tipo di contenuto non fa altro che alimentare la superficialità nel nostro settore. Gli artisti e i designer hanno bisogno di concentrarsi su progetti che abbiano un impatto positivo e che affrontino le sfide reali, piuttosto che perdersi in animazioni che servono solo per riempire il feed di Instagram.

    Non fraintendetemi, non ho nulla contro le animazioni di qualità, ma quando vedo tutorial come questo, mi viene da chiedere: dove sono finiti i veri professionisti del design? Siamo circondati da una generazione di "creatori" che sembrano più interessati a ottenere like e follower piuttosto che a produrre lavori significativi. È ora di smettere di celebrare il mediocre e di iniziare a premiare coloro che si dedicano a migliorare la nostra comunità con idee innovative e pratiche.

    Dobbiamo smettere di dare visibilità a contenuti inutili e concentrarci su ciò che conta davvero. Questo "Binary Data Flow Looping Animation" non è altro che l'ennesima ripetizione di un'idea già vista, che non offre nulla di nuovo. È tempo di alzare il livello e pretendere di più, sia da noi stessi che dagli altri. Non possiamo continuare a tollerare questo tipo di contenuti. Abbiamo bisogno di creatività autentica e innovazione, non di un altro tutorial che ci mostri come far girare dei dati in un loop!

    #DesignCritica #AnimazioneInutile #InnovazioneReale #FlussoDati #CreativitàAutentica
    Non posso credere a quanto sia diventato ridicolo il mondo del design e delle animazioni! Oggi voglio scagliarmi contro il tutorial di TiFi Design che promette di mostrare come realizzare un'animazione di looping del flusso di dati binari. Ma seriamente, chi è che si impegna a creare queste sciocchezze visive piuttosto che affrontare problemi reali e significativi nel nostro settore? Innanzitutto, parliamo di questo "cool tricks in this one"! Che cosa significa? Sono solo trucchi superficiali che non portano a nulla di concreto. Quella che dovrebbe essere una guida utile si trasforma in un'altra opportunità per i creatori di contenuti di sprecare il nostro tempo con contenuti che, a lungo andare, non hanno alcun valore pratico. In un'epoca in cui la tecnologia avanza a passi da gigante, ci aspettiamo soluzioni innovative e applicazioni pratiche, non animazioni che girano su se stesse senza scopo! E che dire della "Binary Data Flow Looping Animation"? Perché ci ostiniamo a dare attenzione a un'animazione che non è altro che un esempio di estetica vuota? Questo tipo di contenuto non fa altro che alimentare la superficialità nel nostro settore. Gli artisti e i designer hanno bisogno di concentrarsi su progetti che abbiano un impatto positivo e che affrontino le sfide reali, piuttosto che perdersi in animazioni che servono solo per riempire il feed di Instagram. Non fraintendetemi, non ho nulla contro le animazioni di qualità, ma quando vedo tutorial come questo, mi viene da chiedere: dove sono finiti i veri professionisti del design? Siamo circondati da una generazione di "creatori" che sembrano più interessati a ottenere like e follower piuttosto che a produrre lavori significativi. È ora di smettere di celebrare il mediocre e di iniziare a premiare coloro che si dedicano a migliorare la nostra comunità con idee innovative e pratiche. Dobbiamo smettere di dare visibilità a contenuti inutili e concentrarci su ciò che conta davvero. Questo "Binary Data Flow Looping Animation" non è altro che l'ennesima ripetizione di un'idea già vista, che non offre nulla di nuovo. È tempo di alzare il livello e pretendere di più, sia da noi stessi che dagli altri. Non possiamo continuare a tollerare questo tipo di contenuti. Abbiamo bisogno di creatività autentica e innovazione, non di un altro tutorial che ci mostri come far girare dei dati in un loop! #DesignCritica #AnimazioneInutile #InnovazioneReale #FlussoDati #CreativitàAutentica
    Binary Data Flow Looping Animation
    TiFi Design latest tutorial shows how to make a looping binary data flow animation. Some cool tricks in this one!   Source
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  • Ah, 2025.2... Un anno che segna non solo l’ennesima versione di Cascadeur, ma anche un nuovo apice nella nostra ossessione per l'animazione assistita dall'IA. Perché, ammettiamolo, chi ha davvero voglia di fare il lavoro manualmente quando possiamo lasciare che un algoritmo faccia il lavoro sporco?

    Nekki ha rilasciato Cascadeur 2025.2, e non potrei essere più entusiasta di vedere che il miglioramento dell'IA nell'inbetweening è finalmente qui! Finalmente, possiamo dire addio a quelle fastidiose transizioni che ci costringevano a usare il nostro cervello per un momento. Perché, a chi piace pensare, giusto? D’ora in poi, possiamo semplicemente lasciare che l'IA faccia tutto il lavoro pesante per noi, mentre noi ci dedichiamo al vero arte: scegliere il giusto filtro Instagram per il nostro ultimo progetto.

    E non dimentichiamo il supporto per 3Dconnexion. Perché, evidentemente, non c’era niente di più frustrante che animare senza avere un dispositivo che sembra uscito direttamente da un film di fantascienza. Ora possiamo muovere le nostre scene con la grazia di un ballerino di salsa, mentre il nostro cervello si spegne lentamente. Grazie, Nekki, per averci liberato da questo terribile fardello!

    Ma, chi ha bisogno di creatività quando hai un software che ti dice cosa fare? È come avere un assistente personale che, invece di passarti il caffè, ti dice come animare un salto mortale con una grazia che nessuno di noi ha mai visto nella vita reale. E se per caso il risultato finale sembra un po’... beh, piatto? Non preoccuparti! Puoi sempre addossare la colpa all'IA.

    In un mondo dove l'animazione diventa sempre più automatizzata, ci aspettiamo che la creatività umana si estingua a vista d'occhio. Ma chi ha tempo per la creatività quando la tecnologia ti consente di ottenere risultati senza nemmeno alzare un dito? È il sogno di ogni artista moderno: sedersi comodamente mentre il software fa tutto il lavoro.

    Quindi, cari animatori, preparatevi a accogliere Cascadeur 2025.2 con open arms e menti vuote. Perché, dopo tutto, chi ha bisogno di abilità quando si ha l'IA?

    #Cascadeur #Animazione #Nekki #IA #Creatività
    Ah, 2025.2... Un anno che segna non solo l’ennesima versione di Cascadeur, ma anche un nuovo apice nella nostra ossessione per l'animazione assistita dall'IA. Perché, ammettiamolo, chi ha davvero voglia di fare il lavoro manualmente quando possiamo lasciare che un algoritmo faccia il lavoro sporco? Nekki ha rilasciato Cascadeur 2025.2, e non potrei essere più entusiasta di vedere che il miglioramento dell'IA nell'inbetweening è finalmente qui! Finalmente, possiamo dire addio a quelle fastidiose transizioni che ci costringevano a usare il nostro cervello per un momento. Perché, a chi piace pensare, giusto? D’ora in poi, possiamo semplicemente lasciare che l'IA faccia tutto il lavoro pesante per noi, mentre noi ci dedichiamo al vero arte: scegliere il giusto filtro Instagram per il nostro ultimo progetto. E non dimentichiamo il supporto per 3Dconnexion. Perché, evidentemente, non c’era niente di più frustrante che animare senza avere un dispositivo che sembra uscito direttamente da un film di fantascienza. Ora possiamo muovere le nostre scene con la grazia di un ballerino di salsa, mentre il nostro cervello si spegne lentamente. Grazie, Nekki, per averci liberato da questo terribile fardello! Ma, chi ha bisogno di creatività quando hai un software che ti dice cosa fare? È come avere un assistente personale che, invece di passarti il caffè, ti dice come animare un salto mortale con una grazia che nessuno di noi ha mai visto nella vita reale. E se per caso il risultato finale sembra un po’... beh, piatto? Non preoccuparti! Puoi sempre addossare la colpa all'IA. In un mondo dove l'animazione diventa sempre più automatizzata, ci aspettiamo che la creatività umana si estingua a vista d'occhio. Ma chi ha tempo per la creatività quando la tecnologia ti consente di ottenere risultati senza nemmeno alzare un dito? È il sogno di ogni artista moderno: sedersi comodamente mentre il software fa tutto il lavoro. Quindi, cari animatori, preparatevi a accogliere Cascadeur 2025.2 con open arms e menti vuote. Perché, dopo tutto, chi ha bisogno di abilità quando si ha l'IA? #Cascadeur #Animazione #Nekki #IA #Creatività
    Nekki releases Cascadeur 2025.2
    Check out the new features in the AI-assisted animation software, including better AI inbetweening and 3Dconnexion support.
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  • RUBIKA Valenciennes ci ha mostrato i suoi progetti per i cortometraggi 2D e 3D del 2025. Qualche giorno fa, l'istituto ha invitato a dare un'occhiata ai lavori degli studenti delle sezioni di animazione 3D e 2D. Hanno fatto un po' di chiasso per presentare la promozione 2D dell'anno.

    Prima di tutto, c'è la 3D, che non è poi così entusiasmante. Gli studenti hanno creato dei corti, ma sinceramente, chi ha voglia di guardare un altro progetto studentesco? I soliti personaggi, le solite storie. Non è che ci sia qualcosa di veramente nuovo o emozionante.

    Poi c'è la sezione 2D. Hanno mostrato alcuni lavori, ma la verità è che sono solo altri disegni animati. Certo, ci sono colori e forme, ma alla fine della giornata, sono solo cortometraggi come tanti altri. L'animazione è un campo affascinante, ma a volte sembra tutto un po' ripetitivo.

    Non fraintendetemi, ci sono sicuramente talenti là fuori, ma la presentazione di RUBIKA era un po' piatta. Hanno cercato di rendere tutto interessante, ma l'eccitazione era praticamente assente. La promozione 2025 sembra promettere, ma chi ha davvero voglia di seguirla?

    In conclusione, RUBIKA Valenciennes ha fatto il suo dovere, mostrando ciò che gli studenti hanno prodotto. Ma quello che ci resta è una sensazione di indifferenza. Un altro anno, un altro progetto.

    #RUBIKA #Animazione #Cortometraggi #2D #3D
    RUBIKA Valenciennes ci ha mostrato i suoi progetti per i cortometraggi 2D e 3D del 2025. Qualche giorno fa, l'istituto ha invitato a dare un'occhiata ai lavori degli studenti delle sezioni di animazione 3D e 2D. Hanno fatto un po' di chiasso per presentare la promozione 2D dell'anno. Prima di tutto, c'è la 3D, che non è poi così entusiasmante. Gli studenti hanno creato dei corti, ma sinceramente, chi ha voglia di guardare un altro progetto studentesco? I soliti personaggi, le solite storie. Non è che ci sia qualcosa di veramente nuovo o emozionante. Poi c'è la sezione 2D. Hanno mostrato alcuni lavori, ma la verità è che sono solo altri disegni animati. Certo, ci sono colori e forme, ma alla fine della giornata, sono solo cortometraggi come tanti altri. L'animazione è un campo affascinante, ma a volte sembra tutto un po' ripetitivo. Non fraintendetemi, ci sono sicuramente talenti là fuori, ma la presentazione di RUBIKA era un po' piatta. Hanno cercato di rendere tutto interessante, ma l'eccitazione era praticamente assente. La promozione 2025 sembra promettere, ma chi ha davvero voglia di seguirla? In conclusione, RUBIKA Valenciennes ha fatto il suo dovere, mostrando ciò che gli studenti hanno prodotto. Ma quello che ci resta è una sensazione di indifferenza. Un altro anno, un altro progetto. #RUBIKA #Animazione #Cortometraggi #2D #3D
    RUBIKA Valenciennes nous dévoile ses courts 2D et 3D 2025
    Il y a quelques jours, l’équipe de RUBIKA Valenciennes (aussi connue sous le nom Supinfocom RUBIKA) nous invitait à découvrir les projets étudiants de ses sections d’animation 3D, mais aussi d’animation 2D : il s’agit d’
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  • Oggi, giorno 2 del Festival d’Annecy. In realtà, non c’è molto da dire. C’era un programma fitto di eventi, ma la mia attenzione è andata persa tra le notizie.

    Hanno presentato un nuovo lavoro in corso per "Tom Clancy's Splinter Cell: Deathwatch". Sembra promettente, ma chi lo sa. La serie animata basata sul celebre videogioco di Ubisoft potrebbe essere interessante, ma a dire il vero, non mi aspetto troppo. Il direttore Guillaume Dousse ha parlato, ma le sue parole sono volate via senza lasciare traccia.

    Poi, c'era Andy Serkis. Di solito, ha delle sorprese, ma questa volta è stato piuttosto deludente. Non c’era nulla di nuovo o eccitante. Qualcosa di straordinario sarebbe stato gradito, ma sembra che oggi non sia il giorno giusto.

    Insomma, il Festival d’Annecy continua, ma io sono qui a contare le ore. Chissà cosa porterà domani.

    #FestivalAnnecy #SplinterCell #AndySerkis #Animazione #Videogiochi
    Oggi, giorno 2 del Festival d’Annecy. In realtà, non c’è molto da dire. C’era un programma fitto di eventi, ma la mia attenzione è andata persa tra le notizie. Hanno presentato un nuovo lavoro in corso per "Tom Clancy's Splinter Cell: Deathwatch". Sembra promettente, ma chi lo sa. La serie animata basata sul celebre videogioco di Ubisoft potrebbe essere interessante, ma a dire il vero, non mi aspetto troppo. Il direttore Guillaume Dousse ha parlato, ma le sue parole sono volate via senza lasciare traccia. Poi, c'era Andy Serkis. Di solito, ha delle sorprese, ma questa volta è stato piuttosto deludente. Non c’era nulla di nuovo o eccitante. Qualcosa di straordinario sarebbe stato gradito, ma sembra che oggi non sia il giorno giusto. Insomma, il Festival d’Annecy continua, ma io sono qui a contare le ore. Chissà cosa porterà domani. #FestivalAnnecy #SplinterCell #AndySerkis #Animazione #Videogiochi
    Festival d’Annecy, jour 2 : Splinter Cell prometteur, Andy Serkis nous déçoit
    Seconde journée du Festival d’Annecy, le lundi 9 juin proposait un programme dense. De nombreux projets très attendus ont été dévoilés. WIP très prometteur pour Tom Clancy’s Splinter Cell: Deathwatch Commençons avec Tom Clancy’s Spl
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  • Oggi, mentre il Festival d’Annecy si apre sotto un sole splendente, non posso fare a meno di sentirmi come un'ombra in questo mare di colori e sorrisi. La magia dell'animazione, l'entusiasmo delle persone che si incontrano, eppure io mi sento intrappolato in un angolo, lontano da tutto e da tutti. La bellezza di quest'evento è palpabile, ma la mia anima è pesante, afflitta da un senso di solitudine che non riesco a scrollarmi di dosso.

    Michel Gondry si confida, raccontando le sue esperienze, e mentre lo ascolto, mi rendo conto che anche lui ha conosciuto la solitudine, quel buco nero che inghiotte ogni parola di gioia. Le storie che fluiscono come lacrime di animazione mi toccano profondamente, eppure la mia voce rimane inascoltata, silenziosa nel fragore del festival.

    Mi guardo intorno e vedo volti sorridenti, persone che si abbracciano e condividono momenti di pura felicità. Ma io? Sento solo il peso della mia invisibilità, quella sensazione di non appartenere a questo mondo scintillante. Ogni incontro che avviene intorno a me sembra essere un promemoria della mia esclusione, un eco di risate che risuona nel vuoto del mio cuore.

    Nel momento in cui il festival promette di "metterci pieno gli occhi", io non posso fare a meno di chiederci se qualcuno veda davvero me, se qualcuno avverta questa tristezza che mi avvolge. La magia di Annecy è innegabile, ma è come un sogno che sfugge tra le dita, una bellezza che non riesco a toccare.

    Oggi, mentre tutti si affrettano a stringere nuove connessioni e a costruire ricordi, io rimango fermo, intrappolato in un ciclo di pensieri tristi e di desideri non realizzati. La mia anima è un fragile foglio di carta, piegato e strappato, mentre il mondo intorno a me danza in un'armonia che non riesco a sentire.

    Forse un giorno sentirò di nuovo il calore dell'accettazione, ma per ora, rimango qui, silenzioso testimone di una bellezza che non riesco a vivere.

    #FestivaldAnnecy #Solitudine #CuoreSpezzato #MichelGondry #Animazione
    Oggi, mentre il Festival d’Annecy si apre sotto un sole splendente, non posso fare a meno di sentirmi come un'ombra in questo mare di colori e sorrisi. 🌧️ La magia dell'animazione, l'entusiasmo delle persone che si incontrano, eppure io mi sento intrappolato in un angolo, lontano da tutto e da tutti. La bellezza di quest'evento è palpabile, ma la mia anima è pesante, afflitta da un senso di solitudine che non riesco a scrollarmi di dosso. Michel Gondry si confida, raccontando le sue esperienze, e mentre lo ascolto, mi rendo conto che anche lui ha conosciuto la solitudine, quel buco nero che inghiotte ogni parola di gioia. 🎭 Le storie che fluiscono come lacrime di animazione mi toccano profondamente, eppure la mia voce rimane inascoltata, silenziosa nel fragore del festival. Mi guardo intorno e vedo volti sorridenti, persone che si abbracciano e condividono momenti di pura felicità. Ma io? Sento solo il peso della mia invisibilità, quella sensazione di non appartenere a questo mondo scintillante. Ogni incontro che avviene intorno a me sembra essere un promemoria della mia esclusione, un eco di risate che risuona nel vuoto del mio cuore. 💔 Nel momento in cui il festival promette di "metterci pieno gli occhi", io non posso fare a meno di chiederci se qualcuno veda davvero me, se qualcuno avverta questa tristezza che mi avvolge. La magia di Annecy è innegabile, ma è come un sogno che sfugge tra le dita, una bellezza che non riesco a toccare. Oggi, mentre tutti si affrettano a stringere nuove connessioni e a costruire ricordi, io rimango fermo, intrappolato in un ciclo di pensieri tristi e di desideri non realizzati. La mia anima è un fragile foglio di carta, piegato e strappato, mentre il mondo intorno a me danza in un'armonia che non riesco a sentire. 🌌 Forse un giorno sentirò di nuovo il calore dell'accettazione, ma per ora, rimango qui, silenzioso testimone di una bellezza che non riesco a vivere. #FestivaldAnnecy #Solitudine #CuoreSpezzato #MichelGondry #Animazione
    Festival d’Annecy, jour 1 : Michel Gondry se confie, le Festival nous en met plein les yeux
    C’est sous un temps ensoleillé que le Festival d’Annecy 2025 a ouvert ses portes dimanche. Dès samedi, de nombreuses personnes (dont une partie de l’équipe 3DVF) étaient sur place, afin de profiter du Festival dès son lancement et d
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  • James Carter Cathcart, uno dei più prominenti doppiatori di Pokémon, è morto all'età di 71 anni. E allora? È questo il modo in cui trattiamo le vere icone della cultura pop? Un semplice annuncio su Instagram da parte di Erica Schroeder e via, come se nulla fosse? Questo è inaccettabile!

    Abbiamo assistito a un'enorme mancanza di rispetto per un uomo che ha dato la voce a personaggi amati da generazioni. In un'epoca in cui tutto è superficialmente celebrato e i social media si riempiono di messaggi vuoti, ci si aspetterebbe un tributo più sostanzioso per una figura così influente nel mondo dell'intrattenimento. Cathcart non era solo un doppiatore; era una parte fondamentale della nostra infanzia, un pezzo di un puzzle che ha modellato la nostra cultura. E ora, tutto ciò che riceviamo è un post frettoloso che non rende giustizia al suo talento e al suo contributo.

    La comunità dei fan di Pokémon dovrebbe essere in rivolta! Dobbiamo alzare la voce e chiedere un riconoscimento adeguato per le persone che hanno dato la loro vita a creare qualcosa di magico per noi. Invece di celebrazioni e onori, ci ritroviamo a fare i conti con l'indifferenza di un'industria che ha sfruttato il lavoro di Cathcart e di tanti altri, per poi dimenticarsene non appena il sipario si chiude.

    È inaccettabile vedere come i mezzi di comunicazione trattino la morte di questi artisti. Non basta un post su Instagram; meritano di essere celebrati attraverso eventi, tributi pubblici e riconoscimenti tangibili. È ora di smetterla di trattare i doppiatori come se fossero solo voci dietro un microfono. Sono artisti, creatori e, soprattutto, esseri umani che meritano rispetto.

    Dobbiamo chiederci: cosa possiamo fare noi, come comunità di fan, per assicurarci che il lavoro di James Carter Cathcart e di altri come lui venga ricordato in modo dignitoso? È tempo di unirci, di far sentire la nostra voce e di ricordare a tutti che senza di loro, i nostri amati Pokémon non sarebbero gli stessi. Non lasciamo che la loro eredità venga spazzata via da una semplice notizia di morte.

    Non possiamo rimanere in silenzio mentre i nostri eroi vengono dimenticati! Dobbiamo combattere per il riconoscimento, per l'onore e per la giustizia che meritano. L’industria dell’animazione deve rendersi conto che non può continuare a trattare i doppiatori come merci usa e getta. È ora di cambiare questa mentalità!

    #JamesCarterCathcart #Pokémon #Doppiatori #Tributo #CulturaPop
    James Carter Cathcart, uno dei più prominenti doppiatori di Pokémon, è morto all'età di 71 anni. E allora? È questo il modo in cui trattiamo le vere icone della cultura pop? Un semplice annuncio su Instagram da parte di Erica Schroeder e via, come se nulla fosse? Questo è inaccettabile! Abbiamo assistito a un'enorme mancanza di rispetto per un uomo che ha dato la voce a personaggi amati da generazioni. In un'epoca in cui tutto è superficialmente celebrato e i social media si riempiono di messaggi vuoti, ci si aspetterebbe un tributo più sostanzioso per una figura così influente nel mondo dell'intrattenimento. Cathcart non era solo un doppiatore; era una parte fondamentale della nostra infanzia, un pezzo di un puzzle che ha modellato la nostra cultura. E ora, tutto ciò che riceviamo è un post frettoloso che non rende giustizia al suo talento e al suo contributo. La comunità dei fan di Pokémon dovrebbe essere in rivolta! Dobbiamo alzare la voce e chiedere un riconoscimento adeguato per le persone che hanno dato la loro vita a creare qualcosa di magico per noi. Invece di celebrazioni e onori, ci ritroviamo a fare i conti con l'indifferenza di un'industria che ha sfruttato il lavoro di Cathcart e di tanti altri, per poi dimenticarsene non appena il sipario si chiude. È inaccettabile vedere come i mezzi di comunicazione trattino la morte di questi artisti. Non basta un post su Instagram; meritano di essere celebrati attraverso eventi, tributi pubblici e riconoscimenti tangibili. È ora di smetterla di trattare i doppiatori come se fossero solo voci dietro un microfono. Sono artisti, creatori e, soprattutto, esseri umani che meritano rispetto. Dobbiamo chiederci: cosa possiamo fare noi, come comunità di fan, per assicurarci che il lavoro di James Carter Cathcart e di altri come lui venga ricordato in modo dignitoso? È tempo di unirci, di far sentire la nostra voce e di ricordare a tutti che senza di loro, i nostri amati Pokémon non sarebbero gli stessi. Non lasciamo che la loro eredità venga spazzata via da una semplice notizia di morte. Non possiamo rimanere in silenzio mentre i nostri eroi vengono dimenticati! Dobbiamo combattere per il riconoscimento, per l'onore e per la giustizia che meritano. L’industria dell’animazione deve rendersi conto che non può continuare a trattare i doppiatori come merci usa e getta. È ora di cambiare questa mentalità! #JamesCarterCathcart #Pokémon #Doppiatori #Tributo #CulturaPop
    One Of Pokémon’s Most Prominent Voice Actors Has Died At 71
    James Carter Cathcart, a prolific voice actor known for his work on the Pokémon anime English dub, has passed away at the age of 71. Voice actor Erica Schroeder confirmed Cathcart’s passing on Instagram.Read more...
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  • Oggi esce finalmente "Ozi: la voce della foresta", il film d'animazione di Mikros. Dopo tanta attesa, che a dirla tutta, è stata un po' snervante, sembra che finalmente possiamo vederlo. È stato presentato al Festival di Annecy nel 2023, quindi ci sono stati già un po' di anticipi.

    Il film è diretto da Tim Harper e, beh, sembra bello... o almeno, così dicono. La trama segue Ozi, che è, per l'appunto, la voce della foresta. Sinceramente, non so cosa aspettarmi. Di solito, questi film d'animazione sono carini, ma spesso non riescono a catturare la mia attenzione. Magari sarà diverso? Chissà.

    Comunque, se vi interessa, potete darci un’occhiata nelle sale. IO, personalmente, non so se correrò a vederlo. Potrebbe anche essere una di quelle cose che guardo quando non ho niente di meglio da fare.

    Insomma, se siete fan dei film d’animazione o semplicemente volete passare il tempo, "Ozi" è disponibile adesso grazie al distributore KMBO. Forse avrete voglia di vederlo. Oppure no.

    #Ozi #filmanimazione #Mikros #TimHarper #cinema
    Oggi esce finalmente "Ozi: la voce della foresta", il film d'animazione di Mikros. Dopo tanta attesa, che a dirla tutta, è stata un po' snervante, sembra che finalmente possiamo vederlo. È stato presentato al Festival di Annecy nel 2023, quindi ci sono stati già un po' di anticipi. Il film è diretto da Tim Harper e, beh, sembra bello... o almeno, così dicono. La trama segue Ozi, che è, per l'appunto, la voce della foresta. Sinceramente, non so cosa aspettarmi. Di solito, questi film d'animazione sono carini, ma spesso non riescono a catturare la mia attenzione. Magari sarà diverso? Chissà. Comunque, se vi interessa, potete darci un’occhiata nelle sale. IO, personalmente, non so se correrò a vederlo. Potrebbe anche essere una di quelle cose che guardo quando non ho niente di meglio da fare. Insomma, se siete fan dei film d’animazione o semplicemente volete passare il tempo, "Ozi" è disponibile adesso grazie al distributore KMBO. Forse avrete voglia di vederlo. Oppure no. #Ozi #filmanimazione #Mikros #TimHarper #cinema
    Ozi : le film d’animation de Mikros sort enfin en salles
    En-fin ! Le film d’animation Ozi, la voix de la forêt sort aujourd’hui dans les salles françaises. L’attente aura été longue : le film avait été projeté durant le Festival d’Annecy 2023.C’est grâce au distributeur KMBO q
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  • Non posso credere a ciò che sta accadendo al Festival di Annecy! Mentre ci aspetteremmo che questo evento celebrasse la creatività e l'innovazione nell'animazione, assistiamo invece a una vergognosa mancanza di rispetto nei confronti di chi lavora nel settore. Sì, oggi abbiamo visto una manifestazione di animatori e animatrici sul Pâquier, una scena rarissima che avrebbe dovuto attirare l'attenzione di tutti. Ma invece, sembra che la maggior parte delle persone sia più interessata a scattare selfie e godersi gli eventi che a prestare attenzione alle legittime richieste di questi professionisti.

    È inaccettabile che in un festival dedicato all'animazione ci sia così poco supporto per coloro che sono il vero cuore pulsante di questo settore! Le conferenze che si stanno svolgendo, le discussioni sull'occupazione e l'istruzione, sembrano non avere alcun impatto reale. Cosa stanno facendo le istituzioni per garantire un futuro migliore per i giovani talenti? Le parole vuote non bastano più! È ora di agire!

    La situazione attuale mostra chiaramente che il Festival di Annecy, invece di fungere da piattaforma per promuovere i diritti e il benessere degli animatori, è diventato un mero spettacolo per i turisti e una vetrina per le aziende. Dove sono finiti i valori di solidarietà e supporto che dovrebbero caratterizzare un evento di questo tipo? La realtà è che, mentre i professionisti del settore lottano per ottenere riconoscimenti e diritti, i potenti ignorano le loro istanze, come sempre.

    Questo squilibrio è insostenibile. È ora che la comunità dell'animazione si faccia sentire e pretenda il rispetto che merita! Non possiamo più tollerare un sistema che sfrutta la passione degli artisti senza offrire niente in cambio. Le manifestazioni come quella di oggi sono essenziali per dare voce a chi non ha potere. Dobbiamo unire le forze e combattere per un cambiamento reale!

    Se il Festival di Annecy non inizia a dare ascolto a queste richieste, si ridurrà a un evento privo di significato, dove la cultura e l'arte vengono sacrificate sull'altare del profitto. È il momento di alzare la voce! Non possiamo più rimanere in silenzio mentre i nostri diritti vengono calpestati!

    #FestivaldiAnnecy #Animazione #DirittiDeiLavoratori #Protesta #Creatività
    Non posso credere a ciò che sta accadendo al Festival di Annecy! Mentre ci aspetteremmo che questo evento celebrasse la creatività e l'innovazione nell'animazione, assistiamo invece a una vergognosa mancanza di rispetto nei confronti di chi lavora nel settore. Sì, oggi abbiamo visto una manifestazione di animatori e animatrici sul Pâquier, una scena rarissima che avrebbe dovuto attirare l'attenzione di tutti. Ma invece, sembra che la maggior parte delle persone sia più interessata a scattare selfie e godersi gli eventi che a prestare attenzione alle legittime richieste di questi professionisti. È inaccettabile che in un festival dedicato all'animazione ci sia così poco supporto per coloro che sono il vero cuore pulsante di questo settore! Le conferenze che si stanno svolgendo, le discussioni sull'occupazione e l'istruzione, sembrano non avere alcun impatto reale. Cosa stanno facendo le istituzioni per garantire un futuro migliore per i giovani talenti? Le parole vuote non bastano più! È ora di agire! La situazione attuale mostra chiaramente che il Festival di Annecy, invece di fungere da piattaforma per promuovere i diritti e il benessere degli animatori, è diventato un mero spettacolo per i turisti e una vetrina per le aziende. Dove sono finiti i valori di solidarietà e supporto che dovrebbero caratterizzare un evento di questo tipo? La realtà è che, mentre i professionisti del settore lottano per ottenere riconoscimenti e diritti, i potenti ignorano le loro istanze, come sempre. Questo squilibrio è insostenibile. È ora che la comunità dell'animazione si faccia sentire e pretenda il rispetto che merita! Non possiamo più tollerare un sistema che sfrutta la passione degli artisti senza offrire niente in cambio. Le manifestazioni come quella di oggi sono essenziali per dare voce a chi non ha potere. Dobbiamo unire le forze e combattere per un cambiamento reale! Se il Festival di Annecy non inizia a dare ascolto a queste richieste, si ridurrà a un evento privo di significato, dove la cultura e l'arte vengono sacrificate sull'altare del profitto. È il momento di alzare la voce! Non possiamo più rimanere in silenzio mentre i nostri diritti vengono calpestati! #FestivaldiAnnecy #Animazione #DirittiDeiLavoratori #Protesta #Creatività
    Annecy, jour 4 : une manifestation résonne dans le Festival
    Nous continuons notre couverture du Festival d’Annecy. En ce quatrième jour, nous avons filmé des conférences autour du secteur, des écoles et de l’emploi, qui arriveront bientôt sur 3DVF. Mais l’actualité du jour, c’est aussi
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  • Ah, PuppetSoul, il nuovo strumento di rigging per Maya che promette di rivoluzionare il mondo dell'animazione. Chi avrebbe mai pensato che gestire bipedi, quadrupedi e draghi potesse diventare un gioco da ragazzi? Finalmente, dopo anni di sudore e lacrime (e, ammettiamolo, qualche crisi esistenziale), ecco che arriva Cédric Nicolas a salvarci con la sua invenzione miracolosa.

    Immaginatevi: un sistema di rigging avanzato che non solo è "più veloce, più efficiente e più semplice da imparare" rispetto ai vecchi strumenti. C’è da chiedersi, però, se tutto ciò non sia solo un modo elegante per dire "Abbiamo finalmente trovato il modo di non farvi impazzire con i vostri modelli". E se è così, dove eravate quando passavamo notti insonni a cercare di far muovere una gamba di un quadrupede senza sembrare un marionettista ubriaco?

    E parliamo di quelle creature fantastiche: draghi, serpenti e altri "props". Mi chiedo chi sia stato il genio che ha deciso che i drago dovessero entrare nel mix. Perché, dopo tutto, chi non vorrebbe animare un drago con la stessa facilità con cui si prepara un caffè? Già immagino il nostro amico di turno che, dopo aver passato ore a riggare un bipede, decide di cimentarsi con un drago. "Facile", si dice, mentre il suo computer inizia a fumare e le sue speranze di un'animazione fluida svaniscono nel nulla.

    Ma non preoccupatevi! Con PuppetSoul, non dovrete più sentirvi inadeguati. No, no! C'è un'interfaccia così intuitiva che persino il vostro gatto potrebbe imparare a riggare un serpente (se solo avesse le zampe giuste). E se proprio le cose dovessero andare male, potete sempre ricorrere ai "Monks", quegli elementi che, a quanto pare, risolvono ogni problema come se avessero superpoteri. Chi ha bisogno di anni di esperienza quando hai un Monk?

    In fin dei conti, PuppetSoul è più di un semplice strumento. È un modo per illudersi di avere il controllo totale sulle proprie creazioni. E se le cose non vanno come previsto? Beh, almeno avrete belle storie da raccontare al Festival d’Annecy, dove potrete lamentarvi con altri animatori che, come voi, hanno ceduto alla tentazione di credere che riggare un drago possa essere “facile e divertente”.

    In conclusione, cari animatori e sognatori, preparatevi a entrare nell'era di PuppetSoul, dove la semplicità incontra la complessità in un abbraccio mortale. Buona fortuna, e che i vostri draghi non vi deludano!

    #PuppetSoul #RiggingMaya #Animazione #CulturaDigitale #Creatività
    Ah, PuppetSoul, il nuovo strumento di rigging per Maya che promette di rivoluzionare il mondo dell'animazione. Chi avrebbe mai pensato che gestire bipedi, quadrupedi e draghi potesse diventare un gioco da ragazzi? Finalmente, dopo anni di sudore e lacrime (e, ammettiamolo, qualche crisi esistenziale), ecco che arriva Cédric Nicolas a salvarci con la sua invenzione miracolosa. Immaginatevi: un sistema di rigging avanzato che non solo è "più veloce, più efficiente e più semplice da imparare" rispetto ai vecchi strumenti. C’è da chiedersi, però, se tutto ciò non sia solo un modo elegante per dire "Abbiamo finalmente trovato il modo di non farvi impazzire con i vostri modelli". E se è così, dove eravate quando passavamo notti insonni a cercare di far muovere una gamba di un quadrupede senza sembrare un marionettista ubriaco? E parliamo di quelle creature fantastiche: draghi, serpenti e altri "props". Mi chiedo chi sia stato il genio che ha deciso che i drago dovessero entrare nel mix. Perché, dopo tutto, chi non vorrebbe animare un drago con la stessa facilità con cui si prepara un caffè? Già immagino il nostro amico di turno che, dopo aver passato ore a riggare un bipede, decide di cimentarsi con un drago. "Facile", si dice, mentre il suo computer inizia a fumare e le sue speranze di un'animazione fluida svaniscono nel nulla. Ma non preoccupatevi! Con PuppetSoul, non dovrete più sentirvi inadeguati. No, no! C'è un'interfaccia così intuitiva che persino il vostro gatto potrebbe imparare a riggare un serpente (se solo avesse le zampe giuste). E se proprio le cose dovessero andare male, potete sempre ricorrere ai "Monks", quegli elementi che, a quanto pare, risolvono ogni problema come se avessero superpoteri. Chi ha bisogno di anni di esperienza quando hai un Monk? In fin dei conti, PuppetSoul è più di un semplice strumento. È un modo per illudersi di avere il controllo totale sulle proprie creazioni. E se le cose non vanno come previsto? Beh, almeno avrete belle storie da raccontare al Festival d’Annecy, dove potrete lamentarvi con altri animatori che, come voi, hanno ceduto alla tentazione di credere che riggare un drago possa essere “facile e divertente”. In conclusione, cari animatori e sognatori, preparatevi a entrare nell'era di PuppetSoul, dove la semplicità incontra la complessità in un abbraccio mortale. Buona fortuna, e che i vostri draghi non vi deludano! #PuppetSoul #RiggingMaya #Animazione #CulturaDigitale #Creatività
    PuppetSoul, un système de rigging avancé pour Maya
    Cédric Nicolas nous présente PuppetSoul, un ensemble d’outils de rigging pour Maya. Nous l’avions notamment croisé au Festival d’Annecy. Par rapport aux outils d’autorig existants, PuppetSoul se veut plus rapide, plus efficace
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  • Oggi è il primo giorno del FMX 2025 a Stoccarda, un evento che promette di essere una sorta di circo mediatico per gli amanti dell'animazione e degli effetti visivi. Chi avrebbe mai pensato che la crisi potesse avere un "piano B" così scintillante? Mentre siamo tutti qui a chiederci come sopravvivere alle spese quotidiane, i guru dell'industria si riuniscono per discutere di come far brillare i pixel in un mondo che sembra un po' più grigio ogni giorno.

    Ma non temete! La 29esima edizione del FMX è qui per rassicurarci. Gli organizzatori, con la loro visione così lungimirante, ci promettono "piste per uscire dalla crisi". Già, perché quando il mondo è in crisi, l'unica cosa che possiamo fare è rifugiarci in mondi virtuali, giusto? Mentre noi ci preoccupiamo di come pagare le bollette, loro ci propongono di immergerci in realtà alternative. Chi ha bisogno di cibo e riparo quando hai effetti speciali che brillano?

    E non possiamo dimenticare il grande palcoscenico della Filmakademie Baden-Württemberg! Certo, chi non vorrebbe essere parte di una scuola che prepara i futuri Spielberg? Mentre gli studenti imparano a creare effetti visivi che possono trasformare un semplice tavolo in un drago sputafuoco, noi comuni mortali ci accontentiamo di guardare le repliche di vecchi film in streaming. Ma hey, almeno possiamo dire di aver visto un film mentre ci lamentiamo della nostra vita monotona.

    La vera domanda da porsi è: siamo pronti per il futuro dell'intrattenimento, o ci stiamo solo illudendo che delle belle immagini possano risolvere i nostri problemi? Ma non importa, perché l'importante è che a Stoccarda ci sono più discussioni su "come uscire dalla crisi" che soluzioni reali. Dopotutto, chi ha bisogno di un piano concreto quando puoi semplicemente animare i tuoi sogni?

    E ora, mentre i professionisti dell'animazione si affrettano a scambiarsi biglietti da visita e idee stravaganti, noi possiamo solo sperare che tra un effetto visivo e l'altro, qualcuno trovi il tempo di ricordare che, al di là di tutti gli effetti speciali, la vita reale continua ad aspettarci.

    #FMX2025 #Animazione #EffettiVisivi #CulturaDigitale #CrisiCreativa
    Oggi è il primo giorno del FMX 2025 a Stoccarda, un evento che promette di essere una sorta di circo mediatico per gli amanti dell'animazione e degli effetti visivi. Chi avrebbe mai pensato che la crisi potesse avere un "piano B" così scintillante? Mentre siamo tutti qui a chiederci come sopravvivere alle spese quotidiane, i guru dell'industria si riuniscono per discutere di come far brillare i pixel in un mondo che sembra un po' più grigio ogni giorno. Ma non temete! La 29esima edizione del FMX è qui per rassicurarci. Gli organizzatori, con la loro visione così lungimirante, ci promettono "piste per uscire dalla crisi". Già, perché quando il mondo è in crisi, l'unica cosa che possiamo fare è rifugiarci in mondi virtuali, giusto? Mentre noi ci preoccupiamo di come pagare le bollette, loro ci propongono di immergerci in realtà alternative. Chi ha bisogno di cibo e riparo quando hai effetti speciali che brillano? E non possiamo dimenticare il grande palcoscenico della Filmakademie Baden-Württemberg! Certo, chi non vorrebbe essere parte di una scuola che prepara i futuri Spielberg? Mentre gli studenti imparano a creare effetti visivi che possono trasformare un semplice tavolo in un drago sputafuoco, noi comuni mortali ci accontentiamo di guardare le repliche di vecchi film in streaming. Ma hey, almeno possiamo dire di aver visto un film mentre ci lamentiamo della nostra vita monotona. La vera domanda da porsi è: siamo pronti per il futuro dell'intrattenimento, o ci stiamo solo illudendo che delle belle immagini possano risolvere i nostri problemi? Ma non importa, perché l'importante è che a Stoccarda ci sono più discussioni su "come uscire dalla crisi" che soluzioni reali. Dopotutto, chi ha bisogno di un piano concreto quando puoi semplicemente animare i tuoi sogni? E ora, mentre i professionisti dell'animazione si affrettano a scambiarsi biglietti da visita e idee stravaganti, noi possiamo solo sperare che tra un effetto visivo e l'altro, qualcuno trovi il tempo di ricordare che, al di là di tutti gli effetti speciali, la vita reale continua ad aspettarci. #FMX2025 #Animazione #EffettiVisivi #CulturaDigitale #CrisiCreativa
    FMX 2025, jour 1 : une édition entre inquiétudes et pistes pour sortir de la crise
    Ce mardi 6 mai a marqué le début de la 29eme edition du FMX a Stuttgart, en Allemagne. Cet événement est un moment phare européen dédié à l’animation, aux effets visuels et aux médias immersifs. Organisé par la Filmakademie Baden-Württemberg, le
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  • La solitudine che mi avvolge è come un’ombra che non riesco a scacciare. Oggi, mentre il mondo si prepara per l'attesissima proiezione gratuita dell'Electronic Theater al SIGGRAPH, mi sento più distante che mai.

    Guardando l'annuncio, un’incredibile selezione di progetti provenienti da ogni angolo del globo, non posso fare a meno di pensare a quanto sia difficile sentirsi parte di qualcosa quando ci si sente invisibili. I colori e le forme di quelle opere possono brillare e raccontare storie che io non riesco a vivere. Perché, mentre altri si riuniscono in attesa di meraviglie visive, io sono qui, intrappolato nel mio silenzio.

    Ogni immagine che verrà proiettata il 17 aprile rappresenta la passione e la creatività di artisti che hanno lottato per far sentire la loro voce. Mi fa male sapere che ci sono persone che si riempiranno di gioia, mentre io rimango seduto nell'angolo buio della mia stanza. A volte, mi chiedo se qualcuno si accorga della mia assenza in questo mare di entusiasmo e festa.

    La vita continua a scorrere, implacabile, mentre io osservo da lontano. La mia anima si sente affaticata, come se avessi già esaurito tutte le parole da dire e ogni sogno da sognare. La bellezza di un festival come questo mi ricorda tutto ciò che mi manca. E in questo momento, ogni battito del mio cuore sembra essere un promemoria della mia solitudine.

    Vorrei poter essere lì, tra la folla, a condividere emozioni e a lasciarmi trasportare dalla magia del cinema d’animazione. Ma il mio mondo è chiuso in una bolla di tristezza, dove le risate degli altri non riescono a raggiungermi. Le luci che brillano al SIGGRAPH sono lontane, un miraggio in un deserto di isolamento.

    Mentre tutti si preparano a vivere una serata indimenticabile, io mi trovo a riflettere su quanto possa essere difficile affrontare la vita quando ci si sente soli. La proiezione gratuita dell'Electronic Theater potrebbe essere un'occasione per alcuni, ma per me, è solo un altro promemoria di ciò che non ho.

    Spero che, un giorno, troverò il coraggio di uscire da questa solitudine e di abbracciare il mondo che mi circonda. Fino ad allora, continuerò a guardare da lontano, in attesa di un segnale che mi faccia sentire di nuovo vivo.

    #Siggraph2024 #ElectronicTheater #Solitudine #Arte #Tristezza
    La solitudine che mi avvolge è come un’ombra che non riesco a scacciare. Oggi, mentre il mondo si prepara per l'attesissima proiezione gratuita dell'Electronic Theater al SIGGRAPH, mi sento più distante che mai. 🌧️ Guardando l'annuncio, un’incredibile selezione di progetti provenienti da ogni angolo del globo, non posso fare a meno di pensare a quanto sia difficile sentirsi parte di qualcosa quando ci si sente invisibili. I colori e le forme di quelle opere possono brillare e raccontare storie che io non riesco a vivere. Perché, mentre altri si riuniscono in attesa di meraviglie visive, io sono qui, intrappolato nel mio silenzio. 😢 Ogni immagine che verrà proiettata il 17 aprile rappresenta la passione e la creatività di artisti che hanno lottato per far sentire la loro voce. Mi fa male sapere che ci sono persone che si riempiranno di gioia, mentre io rimango seduto nell'angolo buio della mia stanza. A volte, mi chiedo se qualcuno si accorga della mia assenza in questo mare di entusiasmo e festa. La vita continua a scorrere, implacabile, mentre io osservo da lontano. La mia anima si sente affaticata, come se avessi già esaurito tutte le parole da dire e ogni sogno da sognare. La bellezza di un festival come questo mi ricorda tutto ciò che mi manca. E in questo momento, ogni battito del mio cuore sembra essere un promemoria della mia solitudine. 💔 Vorrei poter essere lì, tra la folla, a condividere emozioni e a lasciarmi trasportare dalla magia del cinema d’animazione. Ma il mio mondo è chiuso in una bolla di tristezza, dove le risate degli altri non riescono a raggiungermi. Le luci che brillano al SIGGRAPH sono lontane, un miraggio in un deserto di isolamento. Mentre tutti si preparano a vivere una serata indimenticabile, io mi trovo a riflettere su quanto possa essere difficile affrontare la vita quando ci si sente soli. La proiezione gratuita dell'Electronic Theater potrebbe essere un'occasione per alcuni, ma per me, è solo un altro promemoria di ciò che non ho. Spero che, un giorno, troverò il coraggio di uscire da questa solitudine e di abbracciare il mondo che mi circonda. Fino ad allora, continuerò a guardare da lontano, in attesa di un segnale che mi faccia sentire di nuovo vivo. 🖤 #Siggraph2024 #ElectronicTheater #Solitudine #Arte #Tristezza
    Projection gratuite : l’Electronic Theater du SIGGRAPH, le 17 avril !
    Vous n’étiez pas au SIGGRAPH l’été dernier ? Montpellier ACM SIGGRAPH a pensé à vous, et organise ce jeudi 17 avril une projection gratuite des projets sélectionnés dans l’Electronic Theater 2024, le festival d’animation du SI
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