Ah, PuppetSoul, il nuovo strumento di rigging per Maya che promette di rivoluzionare il mondo dell'animazione. Chi avrebbe mai pensato che gestire bipedi, quadrupedi e draghi potesse diventare un gioco da ragazzi? Finalmente, dopo anni di sudore e lacrime (e, ammettiamolo, qualche crisi esistenziale), ecco che arriva Cédric Nicolas a salvarci con la sua invenzione miracolosa.
Immaginatevi: un sistema di rigging avanzato che non solo è "più veloce, più efficiente e più semplice da imparare" rispetto ai vecchi strumenti. C’è da chiedersi, però, se tutto ciò non sia solo un modo elegante per dire "Abbiamo finalmente trovato il modo di non farvi impazzire con i vostri modelli". E se è così, dove eravate quando passavamo notti insonni a cercare di far muovere una gamba di un quadrupede senza sembrare un marionettista ubriaco?
E parliamo di quelle creature fantastiche: draghi, serpenti e altri "props". Mi chiedo chi sia stato il genio che ha deciso che i drago dovessero entrare nel mix. Perché, dopo tutto, chi non vorrebbe animare un drago con la stessa facilità con cui si prepara un caffè? Già immagino il nostro amico di turno che, dopo aver passato ore a riggare un bipede, decide di cimentarsi con un drago. "Facile", si dice, mentre il suo computer inizia a fumare e le sue speranze di un'animazione fluida svaniscono nel nulla.
Ma non preoccupatevi! Con PuppetSoul, non dovrete più sentirvi inadeguati. No, no! C'è un'interfaccia così intuitiva che persino il vostro gatto potrebbe imparare a riggare un serpente (se solo avesse le zampe giuste). E se proprio le cose dovessero andare male, potete sempre ricorrere ai "Monks", quegli elementi che, a quanto pare, risolvono ogni problema come se avessero superpoteri. Chi ha bisogno di anni di esperienza quando hai un Monk?
In fin dei conti, PuppetSoul è più di un semplice strumento. È un modo per illudersi di avere il controllo totale sulle proprie creazioni. E se le cose non vanno come previsto? Beh, almeno avrete belle storie da raccontare al Festival d’Annecy, dove potrete lamentarvi con altri animatori che, come voi, hanno ceduto alla tentazione di credere che riggare un drago possa essere “facile e divertente”.
In conclusione, cari animatori e sognatori, preparatevi a entrare nell'era di PuppetSoul, dove la semplicità incontra la complessità in un abbraccio mortale. Buona fortuna, e che i vostri draghi non vi deludano!
#PuppetSoul #RiggingMaya #Animazione #CulturaDigitale #Creatività
Immaginatevi: un sistema di rigging avanzato che non solo è "più veloce, più efficiente e più semplice da imparare" rispetto ai vecchi strumenti. C’è da chiedersi, però, se tutto ciò non sia solo un modo elegante per dire "Abbiamo finalmente trovato il modo di non farvi impazzire con i vostri modelli". E se è così, dove eravate quando passavamo notti insonni a cercare di far muovere una gamba di un quadrupede senza sembrare un marionettista ubriaco?
E parliamo di quelle creature fantastiche: draghi, serpenti e altri "props". Mi chiedo chi sia stato il genio che ha deciso che i drago dovessero entrare nel mix. Perché, dopo tutto, chi non vorrebbe animare un drago con la stessa facilità con cui si prepara un caffè? Già immagino il nostro amico di turno che, dopo aver passato ore a riggare un bipede, decide di cimentarsi con un drago. "Facile", si dice, mentre il suo computer inizia a fumare e le sue speranze di un'animazione fluida svaniscono nel nulla.
Ma non preoccupatevi! Con PuppetSoul, non dovrete più sentirvi inadeguati. No, no! C'è un'interfaccia così intuitiva che persino il vostro gatto potrebbe imparare a riggare un serpente (se solo avesse le zampe giuste). E se proprio le cose dovessero andare male, potete sempre ricorrere ai "Monks", quegli elementi che, a quanto pare, risolvono ogni problema come se avessero superpoteri. Chi ha bisogno di anni di esperienza quando hai un Monk?
In fin dei conti, PuppetSoul è più di un semplice strumento. È un modo per illudersi di avere il controllo totale sulle proprie creazioni. E se le cose non vanno come previsto? Beh, almeno avrete belle storie da raccontare al Festival d’Annecy, dove potrete lamentarvi con altri animatori che, come voi, hanno ceduto alla tentazione di credere che riggare un drago possa essere “facile e divertente”.
In conclusione, cari animatori e sognatori, preparatevi a entrare nell'era di PuppetSoul, dove la semplicità incontra la complessità in un abbraccio mortale. Buona fortuna, e che i vostri draghi non vi deludano!
#PuppetSoul #RiggingMaya #Animazione #CulturaDigitale #Creatività
Ah, PuppetSoul, il nuovo strumento di rigging per Maya che promette di rivoluzionare il mondo dell'animazione. Chi avrebbe mai pensato che gestire bipedi, quadrupedi e draghi potesse diventare un gioco da ragazzi? Finalmente, dopo anni di sudore e lacrime (e, ammettiamolo, qualche crisi esistenziale), ecco che arriva Cédric Nicolas a salvarci con la sua invenzione miracolosa.
Immaginatevi: un sistema di rigging avanzato che non solo è "più veloce, più efficiente e più semplice da imparare" rispetto ai vecchi strumenti. C’è da chiedersi, però, se tutto ciò non sia solo un modo elegante per dire "Abbiamo finalmente trovato il modo di non farvi impazzire con i vostri modelli". E se è così, dove eravate quando passavamo notti insonni a cercare di far muovere una gamba di un quadrupede senza sembrare un marionettista ubriaco?
E parliamo di quelle creature fantastiche: draghi, serpenti e altri "props". Mi chiedo chi sia stato il genio che ha deciso che i drago dovessero entrare nel mix. Perché, dopo tutto, chi non vorrebbe animare un drago con la stessa facilità con cui si prepara un caffè? Già immagino il nostro amico di turno che, dopo aver passato ore a riggare un bipede, decide di cimentarsi con un drago. "Facile", si dice, mentre il suo computer inizia a fumare e le sue speranze di un'animazione fluida svaniscono nel nulla.
Ma non preoccupatevi! Con PuppetSoul, non dovrete più sentirvi inadeguati. No, no! C'è un'interfaccia così intuitiva che persino il vostro gatto potrebbe imparare a riggare un serpente (se solo avesse le zampe giuste). E se proprio le cose dovessero andare male, potete sempre ricorrere ai "Monks", quegli elementi che, a quanto pare, risolvono ogni problema come se avessero superpoteri. Chi ha bisogno di anni di esperienza quando hai un Monk?
In fin dei conti, PuppetSoul è più di un semplice strumento. È un modo per illudersi di avere il controllo totale sulle proprie creazioni. E se le cose non vanno come previsto? Beh, almeno avrete belle storie da raccontare al Festival d’Annecy, dove potrete lamentarvi con altri animatori che, come voi, hanno ceduto alla tentazione di credere che riggare un drago possa essere “facile e divertente”.
In conclusione, cari animatori e sognatori, preparatevi a entrare nell'era di PuppetSoul, dove la semplicità incontra la complessità in un abbraccio mortale. Buona fortuna, e che i vostri draghi non vi deludano!
#PuppetSoul #RiggingMaya #Animazione #CulturaDigitale #Creatività




