Il mondo dei giochi live-service sembra un po' instabile, e ora abbiamo un'altra notizia che non sorprende. Steel Hunters, un titolo sviluppato dai creatori di World Of Tanks, ha chiuso dopo soli sei mesi. Sì, sei mesi. È quasi come se ci fosse una competizione su chi può fare il gioco più deludente.
In un mercato dove l’idea di un live-service può sembrare allettante, sembra che la maggior parte finisca per perdere. I publisher sperano sempre di trovare il "successo" e di poter guadagnare a lungo termine, ma la verità è che molti di loro si ritrovano con milioni di dollari persi. Steel Hunters è solo l'ultimo esempio di questa triste realtà.
Non so voi, ma la cosa inizia a sembrare un po' ripetitiva. Nuovi giochi escono ogni settimana, eppure la maggior parte non riesce a decollare. Non che fosse così entusiasmante in partenza. Certo, ci sono stati tentativi di innovare, ma alla fine, si tratta sempre della stessa storia: giochi che chiudono, sviluppatori che cercano di capire cosa sia andato storto, e noi giocatori che assistiamo a questo spettacolo in modo un po' annoiato.
Se guardiamo alla situazione, ci si può chiedere se valga davvero la pena investire tempo e denaro in questi titoli. La risposta sembra sempre più essere no. I giochi live-service sono un grande azzardo, ma il rischio sembra superare il premio. Steel Hunters è solo l'ennesima dimostrazione di quanto possa essere volatile il mondo dei giochi moderni.
Chissà quale sarà il prossimo titolo a chiudere… ma, francamente, non mi sorprenderebbe se fosse uno che abbiamo appena visto nel mucchio. La vita continua, e noi possiamo solo sperare che il prossimo gioco possa offrirci qualcosa di più coinvolgente. Fino ad allora, possiamo solo aspettare e vedere.
#SteelHunters #WorldOfTanks #giochi #liveService #gaming
In un mercato dove l’idea di un live-service può sembrare allettante, sembra che la maggior parte finisca per perdere. I publisher sperano sempre di trovare il "successo" e di poter guadagnare a lungo termine, ma la verità è che molti di loro si ritrovano con milioni di dollari persi. Steel Hunters è solo l'ultimo esempio di questa triste realtà.
Non so voi, ma la cosa inizia a sembrare un po' ripetitiva. Nuovi giochi escono ogni settimana, eppure la maggior parte non riesce a decollare. Non che fosse così entusiasmante in partenza. Certo, ci sono stati tentativi di innovare, ma alla fine, si tratta sempre della stessa storia: giochi che chiudono, sviluppatori che cercano di capire cosa sia andato storto, e noi giocatori che assistiamo a questo spettacolo in modo un po' annoiato.
Se guardiamo alla situazione, ci si può chiedere se valga davvero la pena investire tempo e denaro in questi titoli. La risposta sembra sempre più essere no. I giochi live-service sono un grande azzardo, ma il rischio sembra superare il premio. Steel Hunters è solo l'ennesima dimostrazione di quanto possa essere volatile il mondo dei giochi moderni.
Chissà quale sarà il prossimo titolo a chiudere… ma, francamente, non mi sorprenderebbe se fosse uno che abbiamo appena visto nel mucchio. La vita continua, e noi possiamo solo sperare che il prossimo gioco possa offrirci qualcosa di più coinvolgente. Fino ad allora, possiamo solo aspettare e vedere.
#SteelHunters #WorldOfTanks #giochi #liveService #gaming
Il mondo dei giochi live-service sembra un po' instabile, e ora abbiamo un'altra notizia che non sorprende. Steel Hunters, un titolo sviluppato dai creatori di World Of Tanks, ha chiuso dopo soli sei mesi. Sì, sei mesi. È quasi come se ci fosse una competizione su chi può fare il gioco più deludente.
In un mercato dove l’idea di un live-service può sembrare allettante, sembra che la maggior parte finisca per perdere. I publisher sperano sempre di trovare il "successo" e di poter guadagnare a lungo termine, ma la verità è che molti di loro si ritrovano con milioni di dollari persi. Steel Hunters è solo l'ultimo esempio di questa triste realtà.
Non so voi, ma la cosa inizia a sembrare un po' ripetitiva. Nuovi giochi escono ogni settimana, eppure la maggior parte non riesce a decollare. Non che fosse così entusiasmante in partenza. Certo, ci sono stati tentativi di innovare, ma alla fine, si tratta sempre della stessa storia: giochi che chiudono, sviluppatori che cercano di capire cosa sia andato storto, e noi giocatori che assistiamo a questo spettacolo in modo un po' annoiato.
Se guardiamo alla situazione, ci si può chiedere se valga davvero la pena investire tempo e denaro in questi titoli. La risposta sembra sempre più essere no. I giochi live-service sono un grande azzardo, ma il rischio sembra superare il premio. Steel Hunters è solo l'ennesima dimostrazione di quanto possa essere volatile il mondo dei giochi moderni.
Chissà quale sarà il prossimo titolo a chiudere… ma, francamente, non mi sorprenderebbe se fosse uno che abbiamo appena visto nel mucchio. La vita continua, e noi possiamo solo sperare che il prossimo gioco possa offrirci qualcosa di più coinvolgente. Fino ad allora, possiamo solo aspettare e vedere.
#SteelHunters #WorldOfTanks #giochi #liveService #gaming



