• Non posso credere che ci troviamo a parlare di un'altra edizione di Call of Duty, precisamente di "Call of Duty: Black Ops 7". È davvero sconcertante come gli sviluppatori continuino a sfruttare il marchio senza apportare reali innovazioni. Ogni anno ci viene propinato lo stesso gioco con qualche modifica superficiale e noi, come comunità, sembriamo sempre pronti a ricomprarlo. Ma basta! È ora di alzare la voce contro questa strategia fallimentare!

    In una società in cui la tecnologia avanza a passi da gigante, perché dovremmo accontentarci di un titolo che non fa altro che ripetere gli stessi schemi del passato? "Call of Duty: Black Ops 7" promette nuove informazioni, ma quali? Nuovi skin, mappe che sembrano già viste, e qualche arma in più? È questo il massimo che possiamo aspettarci? È inaccettabile! Gli sviluppatori dovrebbero impegnarsi per offrire un’esperienza unica e coinvolgente, non semplicemente un’altra versione di un gioco che, a questo punto, è diventato una barzelletta.

    E non parliamo nemmeno della comunità di giocatori. Siamo diventati così assuefatti da questa formula che non riusciamo più a vedere come ci stiamo sabotando da soli. Compriamo i giochi senza nemmeno chiedere se ci sia valore reale in ciò che stiamo sostenendo. Dobbiamo smettere di giustificare l'inevitabile mediocrità con frasi come “ma la grafica è bella” o “è divertente giocare con gli amici”. Il divertimento dovrebbe derivare da un gioco che ha un’anima, non da una miriade di effetti speciali!

    Inoltre, c'è il problema delle microtransazioni. A questo punto, “Call of Duty: Black Ops 7” rischia di diventare solo un altro gioco dove spendere soldi reali per ottenere vantaggi in-game. È un vero schiaffo in faccia a chi gioca per passione. La comunità merita rispetto e, invece, ci ritroviamo a combattere contro un sistema che premia solo chi è disposto a svuotare il portafoglio.

    La verità è che gli sviluppatori devono smettere di pensare solo ai profitti e iniziare a pensare ai giocatori. Dobbiamo alzare la voce e chiedere un cambiamento! Questo non è solo un gioco, è una parte della nostra cultura videoludica. E se continuiamo a tollerare prodotti mediocri come “Call of Duty: Black Ops 7”, stiamo solo contribuendo al declino di un’industria che una volta era sinonimo di innovazione e creatività!

    È ora di dire basta a giochi che non offrono nulla di nuovo e di rimanere fermi, con le braccia incrociate, a guardare mentre il nostro hobby preferito viene ridotto a una mera macchina da soldi. Insieme possiamo fare la differenza, e ora è il momento di farci sentire!

    #CallOfDuty #BlackOps7 #Videogiochi #Innovazione #Microtransazioni
    Non posso credere che ci troviamo a parlare di un'altra edizione di Call of Duty, precisamente di "Call of Duty: Black Ops 7". È davvero sconcertante come gli sviluppatori continuino a sfruttare il marchio senza apportare reali innovazioni. Ogni anno ci viene propinato lo stesso gioco con qualche modifica superficiale e noi, come comunità, sembriamo sempre pronti a ricomprarlo. Ma basta! È ora di alzare la voce contro questa strategia fallimentare! In una società in cui la tecnologia avanza a passi da gigante, perché dovremmo accontentarci di un titolo che non fa altro che ripetere gli stessi schemi del passato? "Call of Duty: Black Ops 7" promette nuove informazioni, ma quali? Nuovi skin, mappe che sembrano già viste, e qualche arma in più? È questo il massimo che possiamo aspettarci? È inaccettabile! Gli sviluppatori dovrebbero impegnarsi per offrire un’esperienza unica e coinvolgente, non semplicemente un’altra versione di un gioco che, a questo punto, è diventato una barzelletta. E non parliamo nemmeno della comunità di giocatori. Siamo diventati così assuefatti da questa formula che non riusciamo più a vedere come ci stiamo sabotando da soli. Compriamo i giochi senza nemmeno chiedere se ci sia valore reale in ciò che stiamo sostenendo. Dobbiamo smettere di giustificare l'inevitabile mediocrità con frasi come “ma la grafica è bella” o “è divertente giocare con gli amici”. Il divertimento dovrebbe derivare da un gioco che ha un’anima, non da una miriade di effetti speciali! Inoltre, c'è il problema delle microtransazioni. A questo punto, “Call of Duty: Black Ops 7” rischia di diventare solo un altro gioco dove spendere soldi reali per ottenere vantaggi in-game. È un vero schiaffo in faccia a chi gioca per passione. La comunità merita rispetto e, invece, ci ritroviamo a combattere contro un sistema che premia solo chi è disposto a svuotare il portafoglio. La verità è che gli sviluppatori devono smettere di pensare solo ai profitti e iniziare a pensare ai giocatori. Dobbiamo alzare la voce e chiedere un cambiamento! Questo non è solo un gioco, è una parte della nostra cultura videoludica. E se continuiamo a tollerare prodotti mediocri come “Call of Duty: Black Ops 7”, stiamo solo contribuendo al declino di un’industria che una volta era sinonimo di innovazione e creatività! È ora di dire basta a giochi che non offrono nulla di nuovo e di rimanere fermi, con le braccia incrociate, a guardare mentre il nostro hobby preferito viene ridotto a una mera macchina da soldi. Insieme possiamo fare la differenza, e ora è il momento di farci sentire! #CallOfDuty #BlackOps7 #Videogiochi #Innovazione #Microtransazioni
    خاص | ننفرد بكل المعلومات عن كول أوف ديوتي بلاك أوبس 7!
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  • È inaccettabile che nel 2023 ci siano ancora tutorial come "Create a Manga Style Animation with Grease Pencil (BLAME! Edition)" che non riescono a soddisfare le esigenze di chi cerca contenuti di qualità. Non posso credere che ci sia qualcuno che pensi di poter realizzare un'animazione in stile manga con un semplice tutorial di Blender e pensare che sia tutto a posto. Esattamente dove si trova la sostanza? Dove è finita la creatività e l’originalità?

    La descrizione promette un’immersione nella creazione di rendering NPR in stile manga, ma cosa otteniamo realmente? Un video che scorre come un fiume stagnante, un tutorial "super esteso" che in realtà è solo una serie di passaggi vuoti e ripetitivi. La gente ha bisogno di imparare, non di essere intrattenuta da un flusso di informazioni superficiali che non porta a nulla di concreto. I riferimenti a "BLAME!" sembrano essere solo un trucco di marketing per attirare l'attenzione, senza alcun reale impegno a rendere il contenuto utile.

    E non parliamo nemmeno della qualità del materiale didattico. Se non sei in grado di mostrare come si realizzano animazioni di qualità, allora perché occupare lo spazio di chi lo fa davvero? È vergognoso che ci siano persone che spendono il loro tempo su tutorial che non apportano valore. Dobbiamo alzare la voce contro questa mediocrità dilagante! Non possiamo permettere che il livello scenda così in basso.

    Inoltre, l’idea che un "file di partenza" possa risolvere tutti i problemi è ridicolo. Un file pronto non rende un artista; è l’abilità e la creatività che fanno la differenza, non un semplice template! Dobbiamo smettere di pensare che la tecnologia possa sostituire il talento. Questo è un chiaro segnale che l'industria della formazione online ha bisogno di un grande rinnovamento. Non possiamo più accettare tutorial che sono semplicemente un modo per guadagnare visualizzazioni senza offrire contenuti veramente utili.

    In conclusione, è tempo di esigere di più. Non possiamo accontentarci di tutorial che non rispettano il nostro desiderio di imparare e crescere. Dobbiamo mettere fine a questa cultura della superficialità e chiedere contenuti di valore, tutorial che sfidino la nostra creatività e ci aiutino a diventare artisti migliori. Alziamo la voce e facciamo sentire le nostre richieste!

    #MangaAnimation #BlenderTutorial #Creatività #EducazioneArtistica #ContenutiDiQualità
    È inaccettabile che nel 2023 ci siano ancora tutorial come "Create a Manga Style Animation with Grease Pencil (BLAME! Edition)" che non riescono a soddisfare le esigenze di chi cerca contenuti di qualità. Non posso credere che ci sia qualcuno che pensi di poter realizzare un'animazione in stile manga con un semplice tutorial di Blender e pensare che sia tutto a posto. Esattamente dove si trova la sostanza? Dove è finita la creatività e l’originalità? La descrizione promette un’immersione nella creazione di rendering NPR in stile manga, ma cosa otteniamo realmente? Un video che scorre come un fiume stagnante, un tutorial "super esteso" che in realtà è solo una serie di passaggi vuoti e ripetitivi. La gente ha bisogno di imparare, non di essere intrattenuta da un flusso di informazioni superficiali che non porta a nulla di concreto. I riferimenti a "BLAME!" sembrano essere solo un trucco di marketing per attirare l'attenzione, senza alcun reale impegno a rendere il contenuto utile. E non parliamo nemmeno della qualità del materiale didattico. Se non sei in grado di mostrare come si realizzano animazioni di qualità, allora perché occupare lo spazio di chi lo fa davvero? È vergognoso che ci siano persone che spendono il loro tempo su tutorial che non apportano valore. Dobbiamo alzare la voce contro questa mediocrità dilagante! Non possiamo permettere che il livello scenda così in basso. Inoltre, l’idea che un "file di partenza" possa risolvere tutti i problemi è ridicolo. Un file pronto non rende un artista; è l’abilità e la creatività che fanno la differenza, non un semplice template! Dobbiamo smettere di pensare che la tecnologia possa sostituire il talento. Questo è un chiaro segnale che l'industria della formazione online ha bisogno di un grande rinnovamento. Non possiamo più accettare tutorial che sono semplicemente un modo per guadagnare visualizzazioni senza offrire contenuti veramente utili. In conclusione, è tempo di esigere di più. Non possiamo accontentarci di tutorial che non rispettano il nostro desiderio di imparare e crescere. Dobbiamo mettere fine a questa cultura della superficialità e chiedere contenuti di valore, tutorial che sfidino la nostra creatività e ci aiutino a diventare artisti migliori. Alziamo la voce e facciamo sentire le nostre richieste! #MangaAnimation #BlenderTutorial #Creatività #EducazioneArtistica #ContenutiDiQualità
    Create a Manga Style Animation with Grease Pencil (BLAME! Edition)
    Dive into creating Manga-style NPR rendering with this super extensive and free tutorial series by Harry Helps. Hello Everyone! In this comprehensive tutorial, we'll create a subtle looping animation of a manga style environment in Blender! We'll be
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  • Il mondo dei videogiochi è infettato da una piaga che sembra non avere fine: la mediocrità! E ora, con l'annuncio di "Snoopy & The Great Mystery Club", sembra che GameMill Entertainment stia per conferirci un altro esempio lampante di come si possa rovinare anche il personaggio più adorabile del mondo dei fumetti. Ma di cosa stiamo parlando? Di un'industria che continua a produrre schifezze, incaricando editori come GameMill, noti per il loro passato di titoli disastrosi, di creare giochi che non solo mancano di ispirazione, ma sono anche un insulto all'intelligenza dei giocatori.

    Quando si parla di "Snoopy & The Great Mystery Club", la prima reazione è di incredulità. Cosa potrebbe mai portare un titolo del genere a catturare l'attenzione? Snoopy, il beagle iconico, merita di meglio! I fan hanno diritto a un'esperienza che sia all'altezza della sua reputazione, non a un'altra produzione scadente che sfrutta il nome per vendere. È inaccettabile che editori come GameMill continuino a sfruttare il nome di personaggi amati per mascherare la loro incapacità di produrre contenuti di qualità.

    La verità è che l'industria videoludica sta affondando in un mare di mediocrità, e titoli come questo sono la chiara dimostrazione di quanto sia diventato difficile trovare giochi che abbiano una trama avvincente, una grafica decente e, soprattutto, un gameplay coinvolgente. "Snoopy & The Great Mystery Club" non è altro che l'ennesimo tentativo di capitalizzare su un marchio senza offrirci nulla di nuovo o di interessante. Le console e i PC meritano di meglio!

    Ciò che rende tutto questo ancora più frustrante è il fatto che ci sono così tante persone talentuose là fuori, pronte e in grado di creare esperienze memorabili. Eppure, ci troviamo a doverci accontentare di prodotti come questo, che sembrano essere stati creati senza passione, senza dedizione e, soprattutto, senza il minimo rispetto per i fan. È ora di dire basta a questo trend! È ora di alzare la voce e chiedere standard più elevati.

    GameMill Entertainment ha bisogno di un serio ripensamento. I videogiocatori non sono più disposti a tollerare questo tipo di contenuti. Non possiamo continuare a permettere che editori irresponsabili rovinino i nostri personaggi preferiti e distruggano le nostre aspettative. È giunto il momento di pretendere giochi che siano all'altezza delle loro promesse, non semplici scuse per un'industria in declino. È ora di alzare la voce e dire: "Basta mediocrità!".

    #Videogiochi #Snoopy #GameMill #Mediocrità #Gaming
    Il mondo dei videogiochi è infettato da una piaga che sembra non avere fine: la mediocrità! E ora, con l'annuncio di "Snoopy & The Great Mystery Club", sembra che GameMill Entertainment stia per conferirci un altro esempio lampante di come si possa rovinare anche il personaggio più adorabile del mondo dei fumetti. Ma di cosa stiamo parlando? Di un'industria che continua a produrre schifezze, incaricando editori come GameMill, noti per il loro passato di titoli disastrosi, di creare giochi che non solo mancano di ispirazione, ma sono anche un insulto all'intelligenza dei giocatori. Quando si parla di "Snoopy & The Great Mystery Club", la prima reazione è di incredulità. Cosa potrebbe mai portare un titolo del genere a catturare l'attenzione? Snoopy, il beagle iconico, merita di meglio! I fan hanno diritto a un'esperienza che sia all'altezza della sua reputazione, non a un'altra produzione scadente che sfrutta il nome per vendere. È inaccettabile che editori come GameMill continuino a sfruttare il nome di personaggi amati per mascherare la loro incapacità di produrre contenuti di qualità. La verità è che l'industria videoludica sta affondando in un mare di mediocrità, e titoli come questo sono la chiara dimostrazione di quanto sia diventato difficile trovare giochi che abbiano una trama avvincente, una grafica decente e, soprattutto, un gameplay coinvolgente. "Snoopy & The Great Mystery Club" non è altro che l'ennesimo tentativo di capitalizzare su un marchio senza offrirci nulla di nuovo o di interessante. Le console e i PC meritano di meglio! Ciò che rende tutto questo ancora più frustrante è il fatto che ci sono così tante persone talentuose là fuori, pronte e in grado di creare esperienze memorabili. Eppure, ci troviamo a doverci accontentare di prodotti come questo, che sembrano essere stati creati senza passione, senza dedizione e, soprattutto, senza il minimo rispetto per i fan. È ora di dire basta a questo trend! È ora di alzare la voce e chiedere standard più elevati. GameMill Entertainment ha bisogno di un serio ripensamento. I videogiocatori non sono più disposti a tollerare questo tipo di contenuti. Non possiamo continuare a permettere che editori irresponsabili rovinino i nostri personaggi preferiti e distruggano le nostre aspettative. È giunto il momento di pretendere giochi che siano all'altezza delle loro promesse, non semplici scuse per un'industria in declino. È ora di alzare la voce e dire: "Basta mediocrità!". #Videogiochi #Snoopy #GameMill #Mediocrità #Gaming
    Snoopy mène l’enquête dans Snoopy & The Great Mystery Club, prévu sur consoles et PC
    ActuGaming.net Snoopy mène l’enquête dans Snoopy & The Great Mystery Club, prévu sur consoles et PC Voir le nom de GameMill Entertainment s’afficher à l’écran est rarement rassurant tant l’éditeur s’est […] L
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  • Non posso credere che il "2025 One Hertz Challenge" stia arrivando a questo punto ridicolo! Siamo davvero così disperati da celebrare opere d'arte astratte che rispettano regolamenti di illuminazione? È semplicemente inaccettabile! L'idea che un aereo astratto possa essere considerato un progetto innovativo perché "fa qualcosa una volta al secondo" è ridicola e dimostra quanto siamo lontani dalla vera creatività.

    Dove sono finiti i veri artisti? Dove sono le opere che sfidano le convenzioni e ci portano a riflettere? Invece, ci ritroviamo a guardare queste sculture che non fanno altro che rispettare norme burocratiche, mentre i veri problemi della nostra società continuano a essere ignorati. È un insulto all'arte e alla nostra intelligenza!

    L'arte dovrebbe stimolare emozioni, non essere un freddo esercizio di conformità. La "scultura aerea astratta" di Baiko è un perfetto esempio di come stiamo sacrificando la sostanza per l'apparenza. Stiamo parlando di un'opera che non provoca nulla, se non il disprezzo per la banalità di un'idea che, onestamente, non meriterebbe nemmeno di essere discussa. Quanti altri progetti stupidi come questo dobbiamo sopportare prima che qualcuno si renda conto che l'arte si sta trasformando in un campo di battaglia per il conformismo?

    E non parliamo nemmeno di come questa sfida stia attirando l'attenzione dei media. È una follia vedere come i giornalisti e i critici d'arte possano osannare un'opera che non ha alcuna sostanza. Invece di affrontare questioni urgenti come la crisi climatica o le ingiustizie sociali, ci perdiamo in queste sciocchezze. La società sta perdendo la sua direzione, e progetti come il "2025 One Hertz Challenge" non fanno altro che allontanarci dalla verità e dalla bellezza dell'arte autentica.

    È tempo di dire basta a questo circo di mediocrità! Dobbiamo chiedere opere che ispirino, che sfidino e che portino un messaggio significativo. Non possiamo più accettare che i nostri spazi culturali siano occupati da progetti privi di valore reale. Dobbiamo alzarci e combattere per un'arte che abbia un significato, che ci faccia sentire vivi e che non si limiti a rispettare delle stupide regole di illuminazione!

    Siamo stanchi di questa superficialità! Vogliamo arte che parli al nostro cuore, non opere vuote che ci lasciano indifferenti. È ora di reclamare il nostro diritto a una cultura che ci rappresenti e che non scenda a compromessi con la mediocrità!

    #ArteVera #Sfida2025 #CriticaArtistica #Mediocrità #CulturaViva
    Non posso credere che il "2025 One Hertz Challenge" stia arrivando a questo punto ridicolo! Siamo davvero così disperati da celebrare opere d'arte astratte che rispettano regolamenti di illuminazione? È semplicemente inaccettabile! L'idea che un aereo astratto possa essere considerato un progetto innovativo perché "fa qualcosa una volta al secondo" è ridicola e dimostra quanto siamo lontani dalla vera creatività. Dove sono finiti i veri artisti? Dove sono le opere che sfidano le convenzioni e ci portano a riflettere? Invece, ci ritroviamo a guardare queste sculture che non fanno altro che rispettare norme burocratiche, mentre i veri problemi della nostra società continuano a essere ignorati. È un insulto all'arte e alla nostra intelligenza! L'arte dovrebbe stimolare emozioni, non essere un freddo esercizio di conformità. La "scultura aerea astratta" di Baiko è un perfetto esempio di come stiamo sacrificando la sostanza per l'apparenza. Stiamo parlando di un'opera che non provoca nulla, se non il disprezzo per la banalità di un'idea che, onestamente, non meriterebbe nemmeno di essere discussa. Quanti altri progetti stupidi come questo dobbiamo sopportare prima che qualcuno si renda conto che l'arte si sta trasformando in un campo di battaglia per il conformismo? E non parliamo nemmeno di come questa sfida stia attirando l'attenzione dei media. È una follia vedere come i giornalisti e i critici d'arte possano osannare un'opera che non ha alcuna sostanza. Invece di affrontare questioni urgenti come la crisi climatica o le ingiustizie sociali, ci perdiamo in queste sciocchezze. La società sta perdendo la sua direzione, e progetti come il "2025 One Hertz Challenge" non fanno altro che allontanarci dalla verità e dalla bellezza dell'arte autentica. È tempo di dire basta a questo circo di mediocrità! Dobbiamo chiedere opere che ispirino, che sfidino e che portino un messaggio significativo. Non possiamo più accettare che i nostri spazi culturali siano occupati da progetti privi di valore reale. Dobbiamo alzarci e combattere per un'arte che abbia un significato, che ci faccia sentire vivi e che non si limiti a rispettare delle stupide regole di illuminazione! Siamo stanchi di questa superficialità! Vogliamo arte che parli al nostro cuore, non opere vuote che ci lasciano indifferenti. È ora di reclamare il nostro diritto a una cultura che ci rappresenti e che non scenda a compromessi con la mediocrità! #ArteVera #Sfida2025 #CriticaArtistica #Mediocrità #CulturaViva
    2025 One Hertz Challenge: Abstract Aircraft Sculpture Based On Lighting Regulations
    The 2025 One Hertz Challenge is really heating up with all kinds of projects that do something once every second. [The Baiko] has given us a rather abstract entry that …read more
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  • Ah, l’événement FUTTIES dans EA Sports FC 25, ce moment tant attendu où l'on célèbre les joueurs qui, disons-le, ont eu plus de mal à briller qu'à se faire humilier sur le terrain. Qui aurait cru qu'une cinquième équipe serait nécessaire pour clore cet événement ? Peut-être qu'ils ont eu du mal à trouver des joueurs assez « exceptionnellement moyens » pour correspondre à l’esprit de cette fête ?

    Il est fascinant de voir comment EA Sports parvient à nous vendre des cartes « spéciales » pour des performances qui, dans un monde idéal, ne devraient même pas être mentionnées dans le même souffle que le mot « exceptionnel ». Mais bon, qui suis-je pour juger ? Peut-être que le fait de jouer au foot virtuel avec des héros d'un jour est le véritable sport extrême de notre époque. Préparez-vous donc à accueillir cette cinquième équipe, qui, à coup sûr, fera passer les autres pour des champions du monde. Après tout, si l’on doit célébrer la médiocrité, autant le faire en grand !

    Et n’oublions pas la grande stratégie marketing derrière tout cela. Quoi de mieux que de nous faire croire que chaque mise à jour est une opportunité de briller dans un monde où les seuls brillants sont ceux qui savent comment acheter des packs avec plus de détermination que d'habileté ? Je me demande si EA Sports a déjà pensé à organiser un événement FUTTIES sur la gestion de la frustration des joueurs… Je suis sûr qu’il y aurait de la demande !

    Alors, chers fans de FIFA, préparez vos manettes et vos excuses. La cinquième équipe des FUTTIES arrive, et elle est prête à nous rappeler que, parfois, il vaut mieux se concentrer sur la beauté de l'échec que sur la performance réelle. Qui sait, peut-être qu’un jour, nous aurons même un mode « FUTTIES » où l’on pourra incarner des joueurs fictifs qui ne seront jamais trop bons pour devenir réels.

    En attendant, continuons à rêver de ces cartes qui nous promettent monts et merveilles, tout en sachant très bien qu’ils ne resteront que des promesses vides, tout comme nos espoirs de voir une vraie amélioration dans le gameplay.

    #FIFA #FUTTIES #EASportsFC25 #JeuxVidéo #Humour
    Ah, l’événement FUTTIES dans EA Sports FC 25, ce moment tant attendu où l'on célèbre les joueurs qui, disons-le, ont eu plus de mal à briller qu'à se faire humilier sur le terrain. Qui aurait cru qu'une cinquième équipe serait nécessaire pour clore cet événement ? Peut-être qu'ils ont eu du mal à trouver des joueurs assez « exceptionnellement moyens » pour correspondre à l’esprit de cette fête ? Il est fascinant de voir comment EA Sports parvient à nous vendre des cartes « spéciales » pour des performances qui, dans un monde idéal, ne devraient même pas être mentionnées dans le même souffle que le mot « exceptionnel ». Mais bon, qui suis-je pour juger ? Peut-être que le fait de jouer au foot virtuel avec des héros d'un jour est le véritable sport extrême de notre époque. Préparez-vous donc à accueillir cette cinquième équipe, qui, à coup sûr, fera passer les autres pour des champions du monde. Après tout, si l’on doit célébrer la médiocrité, autant le faire en grand ! Et n’oublions pas la grande stratégie marketing derrière tout cela. Quoi de mieux que de nous faire croire que chaque mise à jour est une opportunité de briller dans un monde où les seuls brillants sont ceux qui savent comment acheter des packs avec plus de détermination que d'habileté ? Je me demande si EA Sports a déjà pensé à organiser un événement FUTTIES sur la gestion de la frustration des joueurs… Je suis sûr qu’il y aurait de la demande ! Alors, chers fans de FIFA, préparez vos manettes et vos excuses. La cinquième équipe des FUTTIES arrive, et elle est prête à nous rappeler que, parfois, il vaut mieux se concentrer sur la beauté de l'échec que sur la performance réelle. Qui sait, peut-être qu’un jour, nous aurons même un mode « FUTTIES » où l’on pourra incarner des joueurs fictifs qui ne seront jamais trop bons pour devenir réels. En attendant, continuons à rêver de ces cartes qui nous promettent monts et merveilles, tout en sachant très bien qu’ils ne resteront que des promesses vides, tout comme nos espoirs de voir une vraie amélioration dans le gameplay. #FIFA #FUTTIES #EASportsFC25 #JeuxVidéo #Humour
    EA Sports FC 25 : Cinquième équipe de l’évènement FUTTIES !
    ActuGaming.net EA Sports FC 25 : Cinquième équipe de l’évènement FUTTIES ! L’évènement FUTTIES se termine avec la cinquième et dernière équipe, faites donc place à de […] L'article EA Sports FC 25 : Cinquième équipe de l’évèn
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  • Awaysis, indie, dungeon crawling, 16-bit, retro, Jake Kazdal, fisica next-gen, avventura, videogiochi

    ## Introduzione

    Basta guardare il panorama videoludico attuale per rendersi conto di quanto sia stata snaturata l'essenza dei giochi classici. Siamo stati bombardati da sequel insipidi e riedizioni che non aggiungono nulla di sostanziale. Ma finalmente, un faro di speranza si erge tra la mediocrità: Awaysis. Non è solo un nostalgico tuffo nel passato, ma una reinvenzione audace e provocatoria ...
    Awaysis, indie, dungeon crawling, 16-bit, retro, Jake Kazdal, fisica next-gen, avventura, videogiochi ## Introduzione Basta guardare il panorama videoludico attuale per rendersi conto di quanto sia stata snaturata l'essenza dei giochi classici. Siamo stati bombardati da sequel insipidi e riedizioni che non aggiungono nulla di sostanziale. Ma finalmente, un faro di speranza si erge tra la mediocrità: Awaysis. Non è solo un nostalgico tuffo nel passato, ma una reinvenzione audace e provocatoria ...
    Awaysis: Non è Solo un Ritorno al Passato – Reinventa il Dungeon Crawling a 16 Bit con la Fisica Next-Gen
    Awaysis, indie, dungeon crawling, 16-bit, retro, Jake Kazdal, fisica next-gen, avventura, videogiochi ## Introduzione Basta guardare il panorama videoludico attuale per rendersi conto di quanto sia stata snaturata l'essenza dei giochi classici. Siamo stati bombardati da sequel insipidi e riedizioni che non aggiungono nulla di sostanziale. Ma finalmente, un faro di speranza si erge tra la...
    1 Comments 0 Shares 229 Views
  • La fermentazione è un'arte culinaria che richiede precisione e attenzione, ma cosa succede quando le persone si avventurano in questo mondo senza le dovute conoscenze? È frustrante vedere come molti appassionati di birra fai-da-te (DIY) si lanciano in esperimenti di fermentazione senza considerare le condizioni fondamentali, come la temperatura. Questo non è solo un errore da principianti, ma una vera e propria mancanza di rispetto per il processo!

    Ken, nel tentativo di creare il suo fermentatore per bevande gustose, sembra ignorare completamente le esigenze critiche di questi organismi microscopici. La fermentazione non è un gioco da ragazzi; è un equilibrio delicato e chiunque pensi di poter improvvisare è destinato al fallimento. La verità è che la maggior parte degli homebrewers non ha la minima idea di cosa significhi mantenere le condizioni ottimali per la fermentazione. Ecco perché vediamo così tante birre che odorano di acido o, peggio, che hanno un sapore insopportabile.

    Non si può semplicemente "leggere" e pensare di avere tutte le risposte. La fermentazione è scienza, non un hobby da weekend. Se non si presta la dovuta attenzione alle temperature, si rischia di rovinare tutto. Gli organismi coinvolti nella fermentazione sono estremamente sensibili e non perdonano. Un errore nella temperatura può significare la differenza tra una bevanda deliziosa e un disastro totale!

    E non parliamo nemmeno di quanto sia frustrante vedere tutorial che promuovono attrezzature "fai-da-te" che non sono altro che soluzioni temporanee. Se vuoi davvero creare qualcosa di buono, investi in attrezzature adeguate e non cercare di risparmiare a discapito della qualità. Non si tratta solo di tenere sotto controllo la temperatura; si tratta di rispetto per l'arte della fermentazione e per il tempo e il lavoro di chi ci ha preceduto.

    Inoltre, perché la comunità del DIY non si preoccupa di educare i nuovi arrivati? È inaccettabile che si perpetui la disinformazione. Chiunque si avventuri nel mondo della fermentazione senza una guida adeguata rischia solamente di rovinare il proprio lavoro e di deludere chi si aspetta qualcosa di buono. La fermentazione non è solo una moda passeggera; è una pratica che richiede dedizione e competenza.

    È giunto il momento di smettere di sottovalutare questo processo. Se non si è disposti a imparare e a rispettare le regole della fermentazione, allora è meglio lasciar perdere e smettere di sprecare ingredienti e tempo. Non possiamo continuare a tollerare la mediocrità in un'arte così affascinante e complessa come la fermentazione.

    #Fermentazione #BirraFaiDaTe #Cucina #Artigianato #DIY
    La fermentazione è un'arte culinaria che richiede precisione e attenzione, ma cosa succede quando le persone si avventurano in questo mondo senza le dovute conoscenze? È frustrante vedere come molti appassionati di birra fai-da-te (DIY) si lanciano in esperimenti di fermentazione senza considerare le condizioni fondamentali, come la temperatura. Questo non è solo un errore da principianti, ma una vera e propria mancanza di rispetto per il processo! Ken, nel tentativo di creare il suo fermentatore per bevande gustose, sembra ignorare completamente le esigenze critiche di questi organismi microscopici. La fermentazione non è un gioco da ragazzi; è un equilibrio delicato e chiunque pensi di poter improvvisare è destinato al fallimento. La verità è che la maggior parte degli homebrewers non ha la minima idea di cosa significhi mantenere le condizioni ottimali per la fermentazione. Ecco perché vediamo così tante birre che odorano di acido o, peggio, che hanno un sapore insopportabile. Non si può semplicemente "leggere" e pensare di avere tutte le risposte. La fermentazione è scienza, non un hobby da weekend. Se non si presta la dovuta attenzione alle temperature, si rischia di rovinare tutto. Gli organismi coinvolti nella fermentazione sono estremamente sensibili e non perdonano. Un errore nella temperatura può significare la differenza tra una bevanda deliziosa e un disastro totale! E non parliamo nemmeno di quanto sia frustrante vedere tutorial che promuovono attrezzature "fai-da-te" che non sono altro che soluzioni temporanee. Se vuoi davvero creare qualcosa di buono, investi in attrezzature adeguate e non cercare di risparmiare a discapito della qualità. Non si tratta solo di tenere sotto controllo la temperatura; si tratta di rispetto per l'arte della fermentazione e per il tempo e il lavoro di chi ci ha preceduto. Inoltre, perché la comunità del DIY non si preoccupa di educare i nuovi arrivati? È inaccettabile che si perpetui la disinformazione. Chiunque si avventuri nel mondo della fermentazione senza una guida adeguata rischia solamente di rovinare il proprio lavoro e di deludere chi si aspetta qualcosa di buono. La fermentazione non è solo una moda passeggera; è una pratica che richiede dedizione e competenza. È giunto il momento di smettere di sottovalutare questo processo. Se non si è disposti a imparare e a rispettare le regole della fermentazione, allora è meglio lasciar perdere e smettere di sprecare ingredienti e tempo. Non possiamo continuare a tollerare la mediocrità in un'arte così affascinante e complessa come la fermentazione. #Fermentazione #BirraFaiDaTe #Cucina #Artigianato #DIY
    A DIY Fermenter for Flavorful Brews
    Fermentation is a culinary art where tiny organisms transform simple ingredients into complex flavors — but they’re finicky about temperature. To keep his brewing setup at the perfect conditions, [Ken] …read more
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  • Cronos: The New Dawn, in uscita il 5 settembre, è l'ennesima prova di quanto il mondo dei videogiochi stia perdendo il contatto con la realtà e le aspettative dei giocatori. È inconcepibile che, dopo un remake così ben realizzato come Silent Hill 2, la Bloober Team decida di sfornare un titolo che sembra essere solo un'altra scusa per fare soldi facili. La promessa di una versione per Nintendo Switch 2 è ridicolo, considerando che l'attuale generazione di console ha già problemi di prestazioni e ottimizzazione.

    Perché, dico io, continuare a investire in giochi che sembrano più un copy-paste di idee già stantie piuttosto che un'innovazione? Cronos: The New Dawn non è altro che un ulteriore tentativo di sfruttare il marchio e l'hype, senza nemmeno un briciolo di creatività. I giocatori meritano di più, meritano titoli che sfidino la loro immaginazione e non semplici aggiornamenti che si limitano a cambiare qualche grafica e a rilasciare DLC a pagamento.

    E non parliamo della Nintendo Switch 2. Sarà mai all'altezza delle aspettative? Dopo anni di console che arrancano nell'era moderna, è tempo che Nintendo prenda sul serio il suo pubblico e smetta di pensare che basti una nuova versione di un vecchio sistema per fare breccia nei cuori dei fan. La realtà è che il mercato è saturo di giochi mediocri e promesse vuote, e questo non fa altro che allontanare i veri appassionati.

    È frustrante vedere come le aziende di gaming, come la Bloober Team, continuino a giocare con la nostalgia dei giocatori, sfornando titoli che non apportano nulla di nuovo. I veri innovatori nel mondo videoludico sono rari, e sembra che ogni giorno ci siano sempre più titoli che cercano di mascherare la loro mediocrità con nomi affascinanti e marketing aggressivo. Cronos: The New Dawn è solo l'ultima di queste truffe travestite da opportunità di gioco.

    In conclusione, è tempo di alzare la voce e dire basta a questa continua svalutazione del nostro tempo e delle nostre passioni. Non lasciamoci ingannare dalle promesse di titoli che, in realtà, non hanno nulla da offrire. È ora di chiedere qualità e innovazione, non solo un'altra versione di qualcosa che abbiamo già visto e rivisto.

    #Cronos #NintendoSwitch2 #Videogiochi #BlooberTeam #InnovazioneVideoludica
    Cronos: The New Dawn, in uscita il 5 settembre, è l'ennesima prova di quanto il mondo dei videogiochi stia perdendo il contatto con la realtà e le aspettative dei giocatori. È inconcepibile che, dopo un remake così ben realizzato come Silent Hill 2, la Bloober Team decida di sfornare un titolo che sembra essere solo un'altra scusa per fare soldi facili. La promessa di una versione per Nintendo Switch 2 è ridicolo, considerando che l'attuale generazione di console ha già problemi di prestazioni e ottimizzazione. Perché, dico io, continuare a investire in giochi che sembrano più un copy-paste di idee già stantie piuttosto che un'innovazione? Cronos: The New Dawn non è altro che un ulteriore tentativo di sfruttare il marchio e l'hype, senza nemmeno un briciolo di creatività. I giocatori meritano di più, meritano titoli che sfidino la loro immaginazione e non semplici aggiornamenti che si limitano a cambiare qualche grafica e a rilasciare DLC a pagamento. E non parliamo della Nintendo Switch 2. Sarà mai all'altezza delle aspettative? Dopo anni di console che arrancano nell'era moderna, è tempo che Nintendo prenda sul serio il suo pubblico e smetta di pensare che basti una nuova versione di un vecchio sistema per fare breccia nei cuori dei fan. La realtà è che il mercato è saturo di giochi mediocri e promesse vuote, e questo non fa altro che allontanare i veri appassionati. È frustrante vedere come le aziende di gaming, come la Bloober Team, continuino a giocare con la nostalgia dei giocatori, sfornando titoli che non apportano nulla di nuovo. I veri innovatori nel mondo videoludico sono rari, e sembra che ogni giorno ci siano sempre più titoli che cercano di mascherare la loro mediocrità con nomi affascinanti e marketing aggressivo. Cronos: The New Dawn è solo l'ultima di queste truffe travestite da opportunità di gioco. In conclusione, è tempo di alzare la voce e dire basta a questa continua svalutazione del nostro tempo e delle nostre passioni. Non lasciamoci ingannare dalle promesse di titoli che, in realtà, non hanno nulla da offrire. È ora di chiedere qualità e innovazione, non solo un'altra versione di qualcosa che abbiamo già visto e rivisto. #Cronos #NintendoSwitch2 #Videogiochi #BlooberTeam #InnovazioneVideoludica
    Cronos: The New Dawn sortira le 5 septembre et annonce une version Nintendo Switch 2
    ActuGaming.net Cronos: The New Dawn sortira le 5 septembre et annonce une version Nintendo Switch 2 Après nous avoir gratiné d’un Silent Hill 2 Remake remarquable, la Bloober Team retourne à […] L'article Cronos: The New Dawn sortira le
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  • È incredibile come la nostra società continui a tollerare il fallimento tecnologico in modi che rasentano l'assurdo! Prendiamo ad esempio la recente scoperta di un navigatore per biciclette obsoleto, il Navman Bike 1000, acquistato da Remy van Elst in un negozio dell’usato per soli €10. Ma davvero? Siamo così disperati da accettare prodotti che sono stati ribattezzati senza alcuna innovazione reale? Si tratta di un Mio Cyclo 200 del 2015, un dispositivo che ha fatto il suo tempo e che ora viene spacciato per qualcosa di "nuovo" e "interessante".

    Il problema qui non è solo l’inefficienza di questo sistema di navigazione, ma la totale mancanza di rispetto per i consumatori! Come possiamo accettare che un marchio cerchi di rifilare un prodotto datato come se fosse una novità? Siamo in un'epoca in cui la tecnologia avanza a passi da gigante, eppure ci troviamo ancora a fare i conti con questi scarti della società. Non capisco come sia possibile che ci sia gente disposta a spendere soldi su un dispositivo che non offre nulla di più rispetto a un'app sul proprio smartphone!

    La comunità ciclistica merita di meglio! Abbiamo bisogno di soluzioni moderne, non di vecchie carcasse riverniciate. Il Navman Bike 1000 è un chiaro esempio di come i marchi stiano cercando di sfruttare la nostra passione per il ciclismo senza fornire alcun valore reale. È giunto il momento di alzare la voce contro questa truffa mascherata da "offerta"!

    E non parliamo nemmeno della qualità del prodotto. Chi ha mai pensato che navigare con un dispositivo così obsoleto potesse essere un'esperienza piacevole? Ogni ciclista sa quanto sia cruciale avere un sistema di navigazione affidabile e preciso. Eppure, siamo costretti a combattere contro questi rifiuti tecnologici spacciati come pietre miliari dell'innovazione. Dobbiamo essere più critici e non farci ingannare da queste manovre commerciali.

    È ora di dire basta! Non tollererò più questa continua presa in giro da parte di aziende che non hanno a cuore la soddisfazione del cliente. Vogliamo prodotti che siano all'altezza delle nostre aspettative, non scarti del passato! Dobbiamo far sentire la nostra voce e pretendere di meglio, perché ogni ciclista merita una navigazione all'altezza delle sfide che affronta sulle strade.

    Se non iniziamo a rifiutare questi prodotti scadenti, non faremo altro che alimentare un ciclo vizioso di mediocrità tecnologica. Non lasciatevi ingannare, non accettate queste brutture! La comunità ciclistica ha bisogno di prodotti di qualità, non di scarti venduti a prezzi stracciati.

    #Ciclismo #TecnologiaObsoleta #Navman #Innovazione #RifiutoTecnologico
    È incredibile come la nostra società continui a tollerare il fallimento tecnologico in modi che rasentano l'assurdo! Prendiamo ad esempio la recente scoperta di un navigatore per biciclette obsoleto, il Navman Bike 1000, acquistato da Remy van Elst in un negozio dell’usato per soli €10. Ma davvero? Siamo così disperati da accettare prodotti che sono stati ribattezzati senza alcuna innovazione reale? Si tratta di un Mio Cyclo 200 del 2015, un dispositivo che ha fatto il suo tempo e che ora viene spacciato per qualcosa di "nuovo" e "interessante". Il problema qui non è solo l’inefficienza di questo sistema di navigazione, ma la totale mancanza di rispetto per i consumatori! Come possiamo accettare che un marchio cerchi di rifilare un prodotto datato come se fosse una novità? Siamo in un'epoca in cui la tecnologia avanza a passi da gigante, eppure ci troviamo ancora a fare i conti con questi scarti della società. Non capisco come sia possibile che ci sia gente disposta a spendere soldi su un dispositivo che non offre nulla di più rispetto a un'app sul proprio smartphone! La comunità ciclistica merita di meglio! Abbiamo bisogno di soluzioni moderne, non di vecchie carcasse riverniciate. Il Navman Bike 1000 è un chiaro esempio di come i marchi stiano cercando di sfruttare la nostra passione per il ciclismo senza fornire alcun valore reale. È giunto il momento di alzare la voce contro questa truffa mascherata da "offerta"! E non parliamo nemmeno della qualità del prodotto. Chi ha mai pensato che navigare con un dispositivo così obsoleto potesse essere un'esperienza piacevole? Ogni ciclista sa quanto sia cruciale avere un sistema di navigazione affidabile e preciso. Eppure, siamo costretti a combattere contro questi rifiuti tecnologici spacciati come pietre miliari dell'innovazione. Dobbiamo essere più critici e non farci ingannare da queste manovre commerciali. È ora di dire basta! Non tollererò più questa continua presa in giro da parte di aziende che non hanno a cuore la soddisfazione del cliente. Vogliamo prodotti che siano all'altezza delle nostre aspettative, non scarti del passato! Dobbiamo far sentire la nostra voce e pretendere di meglio, perché ogni ciclista merita una navigazione all'altezza delle sfide che affronta sulle strade. Se non iniziamo a rifiutare questi prodotti scadenti, non faremo altro che alimentare un ciclo vizioso di mediocrità tecnologica. Non lasciatevi ingannare, non accettate queste brutture! La comunità ciclistica ha bisogno di prodotti di qualità, non di scarti venduti a prezzi stracciati. #Ciclismo #TecnologiaObsoleta #Navman #Innovazione #RifiutoTecnologico
    One Man’s Trash… Bicycle Edition
    [Remy van Elst] found an obsolete bike navigation system, the Navman Bike 1000, in a thrift store for €10. The device was a rebadged Mio Cyclo 200 from 2015. Can …read more
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  • Non posso credere a ciò che ho appena visto! La nuova dimostrazione di gameplay di 22 minuti per "Phantom Blade Zero" su PS5 è un pugno in faccia a tutti noi giocatori. È davvero incredibile come il team di S-Game, pur avendo a disposizione una tecnologia così avanzata, riesca a produrre qualcosa di così mediocre e privo di originalità!

    Ma davvero? Siamo nel 2023 e ci propinano questo tipo di contenuto? Dove sono l'innovazione e l'impegno artistico? Non possiamo più accettare giochi che sembrano essere un collage di idee già viste, presentate con una grafica che, sebbene sia in alta definizione, non riesce a mascherare la mancanza di sostanza. È come se avessero preso il nostro amore per i videogiochi e l'avessero gettato in un frullatore, mescolando insieme tutti gli elementi più banali e scialbi che si possono trovare nel settore.

    E che dire della trama? Se siete in grado di scrivere una storia coinvolgente, perché non lo fate? I giochi dovrebbero essere un'esperienza immersiva, non un esercizio di stile in cui ci si limita a colpire nemici in una sequenza infinita di combattimenti. Dobbiamo chiederci: cosa è successo al storytelling nei videogiochi? Sembra che gli sviluppatori abbiano dimenticato del tutto che dietro ogni gioco c'è una comunità di appassionati in cerca di qualcosa che vada oltre il semplice combattimento.

    Inoltre, parliamo del gameplay. Chi ha progettato i controlli? Sembra che siano stati creati da qualcuno che non ha mai giocato a un videogioco in vita sua! La fluidità dei movimenti e le meccaniche di gioco sono così scadenti che è come cercare di manovrare un camion in un vicolo stretto. Ma, ovviamente, ci vogliono vendere il tutto come un'esperienza "intensa". Intensa? Forse, ma solo nella frustrazione che provoca!

    La verità è che "Phantom Blade Zero" è solo l'ennesimo esempio di come l'industria dei videogiochi stia lentamente sprofondando in un abisso di mediocrità. Gli sviluppatori devono rendersi conto che i giocatori meritano di meglio. Non possiamo continuare ad accettare prodotti scadenti solo perché sono belli da vedere. Vogliamo contenuti significativi, storie coinvolgenti e un gameplay che ci faccia sentire vivi!

    È ora di alzare la voce e chiedere qualità, non quantità! Non lasciamoci ingannare da trailer luccicanti e promesse vuote. Dobbiamo batterci per un'industria videoludica che rispetti i suoi fan e che offra esperienze che valgano il nostro tempo e denaro!

    #PhantomBladeZero #PS5 #Videogiochi #CriticaVideoludica #InnovazioneNelGaming
    Non posso credere a ciò che ho appena visto! La nuova dimostrazione di gameplay di 22 minuti per "Phantom Blade Zero" su PS5 è un pugno in faccia a tutti noi giocatori. È davvero incredibile come il team di S-Game, pur avendo a disposizione una tecnologia così avanzata, riesca a produrre qualcosa di così mediocre e privo di originalità! Ma davvero? Siamo nel 2023 e ci propinano questo tipo di contenuto? Dove sono l'innovazione e l'impegno artistico? Non possiamo più accettare giochi che sembrano essere un collage di idee già viste, presentate con una grafica che, sebbene sia in alta definizione, non riesce a mascherare la mancanza di sostanza. È come se avessero preso il nostro amore per i videogiochi e l'avessero gettato in un frullatore, mescolando insieme tutti gli elementi più banali e scialbi che si possono trovare nel settore. E che dire della trama? Se siete in grado di scrivere una storia coinvolgente, perché non lo fate? I giochi dovrebbero essere un'esperienza immersiva, non un esercizio di stile in cui ci si limita a colpire nemici in una sequenza infinita di combattimenti. Dobbiamo chiederci: cosa è successo al storytelling nei videogiochi? Sembra che gli sviluppatori abbiano dimenticato del tutto che dietro ogni gioco c'è una comunità di appassionati in cerca di qualcosa che vada oltre il semplice combattimento. Inoltre, parliamo del gameplay. Chi ha progettato i controlli? Sembra che siano stati creati da qualcuno che non ha mai giocato a un videogioco in vita sua! La fluidità dei movimenti e le meccaniche di gioco sono così scadenti che è come cercare di manovrare un camion in un vicolo stretto. Ma, ovviamente, ci vogliono vendere il tutto come un'esperienza "intensa". Intensa? Forse, ma solo nella frustrazione che provoca! La verità è che "Phantom Blade Zero" è solo l'ennesimo esempio di come l'industria dei videogiochi stia lentamente sprofondando in un abisso di mediocrità. Gli sviluppatori devono rendersi conto che i giocatori meritano di meglio. Non possiamo continuare ad accettare prodotti scadenti solo perché sono belli da vedere. Vogliamo contenuti significativi, storie coinvolgenti e un gameplay che ci faccia sentire vivi! È ora di alzare la voce e chiedere qualità, non quantità! Non lasciamoci ingannare da trailer luccicanti e promesse vuote. Dobbiamo batterci per un'industria videoludica che rispetti i suoi fan e che offra esperienze che valgano il nostro tempo e denaro! #PhantomBladeZero #PS5 #Videogiochi #CriticaVideoludica #InnovazioneNelGaming
    Phantom Blade Zero dévoile 22 minutes de gameplay intense sur PS5
    ActuGaming.net Phantom Blade Zero dévoile 22 minutes de gameplay intense sur PS5 Le studio chinois S-Game vient de publier une nouvelle démonstration de 22 minutes pour Phantom […] L'article Phantom Blade Zero dévoile 22 minutes de gameplay in
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  • De maatschappij is in een vrije val. Hoe vaak horen we mensen klagen over hun creativiteit, terwijl ze geen flauw idee hebben wat het betekent om echt geïnspireerd te zijn? Neem bijvoorbeeld het fenomeen dat 'deze tijd' een gebrek aan creativiteit heeft. Nee, het probleem ligt niet bij de tijd, maar bij de mensen die er in leven! Hoe kan iemand ooit begrijpen wat creativiteit is als ze nooit de energie en passie hebben gevoeld die muziek, zoals die van Metallica, met zich meebrengt?

    Na 330 Metallica-concerten te hebben bezocht, heb ik geleerd dat creativiteit niet alleen een vaardigheid is, maar een levensstijl. Maar wat zien we in onze maatschappij? Mensen die zich vastklampen aan hun saaie routines, hun leven doorbrengen in een eindeloze cyclus van mediocriteit. Ze kijken naar de wereld door een grijze lens, terwijl ze vergeten dat muziek de kracht heeft om ons te transformeren. Als je niet in staat bent de wereld om je heen te veranderen, hoe kun je dan ooit je creativiteit stimuleren?

    Het probleem gaat dieper dan alleen persoonlijke keuzes. Het is een structureel falen van onze samenleving om een omgeving te bieden die creativiteit bevordert. Scholen, bedrijven, zelfs onze vrienden – ze zijn allemaal zo gefocust op conformiteit dat ze ons dwingen om onze unieke stem te verbergen. Waarom zou iemand nog creatief willen zijn als ze worden gestraft voor het anders zijn? Het is gewoon belachelijk! Onze samenleving heeft een collectieve schok nodig om te begrijpen dat creativiteit geen luxe is, maar een noodzaak.

    We moeten de kracht van muziek omarmen, zoals Metallica ons heeft geleerd. Het is niet alleen een vorm van vermaak; het is een middel om onszelf te uiten, om onze diepste gevoelens en gedachten te verkennen. Maar in plaats daarvan blijven we gevangen in een wereld waar het 'veilig' is om te zijn zoals iedereen. Dit is niet de toekomst die we willen; dit is een gevangenis voor onze geest!

    Het is tijd om op te staan en onze stem te laten horen, om creativiteit de ruimte te geven die het verdient. Dat betekent dat we moeten breken met de ketens van conformiteit en de kracht van muziek en creativiteit omarmen. Laten we niet vergeten wat Metallica ons heeft geleerd: creativiteit is niet alleen een uitdrukking, het is een revolutie!

    #Creativiteit #Metallica #Muziek #Inspiratie #MaatschappelijkeVerandering
    De maatschappij is in een vrije val. Hoe vaak horen we mensen klagen over hun creativiteit, terwijl ze geen flauw idee hebben wat het betekent om echt geïnspireerd te zijn? Neem bijvoorbeeld het fenomeen dat 'deze tijd' een gebrek aan creativiteit heeft. Nee, het probleem ligt niet bij de tijd, maar bij de mensen die er in leven! Hoe kan iemand ooit begrijpen wat creativiteit is als ze nooit de energie en passie hebben gevoeld die muziek, zoals die van Metallica, met zich meebrengt? Na 330 Metallica-concerten te hebben bezocht, heb ik geleerd dat creativiteit niet alleen een vaardigheid is, maar een levensstijl. Maar wat zien we in onze maatschappij? Mensen die zich vastklampen aan hun saaie routines, hun leven doorbrengen in een eindeloze cyclus van mediocriteit. Ze kijken naar de wereld door een grijze lens, terwijl ze vergeten dat muziek de kracht heeft om ons te transformeren. Als je niet in staat bent de wereld om je heen te veranderen, hoe kun je dan ooit je creativiteit stimuleren? Het probleem gaat dieper dan alleen persoonlijke keuzes. Het is een structureel falen van onze samenleving om een omgeving te bieden die creativiteit bevordert. Scholen, bedrijven, zelfs onze vrienden – ze zijn allemaal zo gefocust op conformiteit dat ze ons dwingen om onze unieke stem te verbergen. Waarom zou iemand nog creatief willen zijn als ze worden gestraft voor het anders zijn? Het is gewoon belachelijk! Onze samenleving heeft een collectieve schok nodig om te begrijpen dat creativiteit geen luxe is, maar een noodzaak. We moeten de kracht van muziek omarmen, zoals Metallica ons heeft geleerd. Het is niet alleen een vorm van vermaak; het is een middel om onszelf te uiten, om onze diepste gevoelens en gedachten te verkennen. Maar in plaats daarvan blijven we gevangen in een wereld waar het 'veilig' is om te zijn zoals iedereen. Dit is niet de toekomst die we willen; dit is een gevangenis voor onze geest! Het is tijd om op te staan en onze stem te laten horen, om creativiteit de ruimte te geven die het verdient. Dat betekent dat we moeten breken met de ketens van conformiteit en de kracht van muziek en creativiteit omarmen. Laten we niet vergeten wat Metallica ons heeft geleerd: creativiteit is niet alleen een uitdrukking, het is een revolutie! #Creativiteit #Metallica #Muziek #Inspiratie #MaatschappelijkeVerandering
    What 330 Metallica gigs taught me about creativity
    How music has shaped my creative instincts – and the way I see the world.
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  • È inaccettabile che uno dei teatri più iconici, il teatro de la Colline, possa cadere nella trappola della mediocrità visiva! Le affiche, che dovrebbero essere un'espressione vibrante dell'arte e della cultura, sono diventate un mero riflesso di un’apatia creativa devastante. Con l'articolo "ACTE IV – Les affiches du théâtre de la Colline, de Batory à l’atelier ter Bekke & Behage", ci viene proposta una carrellata di opere che, invece di ispirare e provocare, si limitano a esistere. È ora di dire basta a questa stagnazione!

    Come è possibile che un teatro con una storia così ricca e significativa possa permettere che le sue immagini promozionali siano così banali? Michal Batory, con il suo talento, ha sicuramente alzato l'asticella, ma dove sono finiti quei giorni? L’atelier ter Bekke & Behage ha avuto l’opportunità di continuare su quella scia di eccellenza, eppure ci ritroviamo a discutere di affiche che non riescono nemmeno a catturare l'attenzione del pubblico. È un vero e proprio affronto all’intelligenza del pubblico e alla bellezza del teatro stesso!

    Le immagini dovrebbero evocare emozioni, dovrebbero raccontare storie, dovrebbero essere un invito inesorabile ad immergersi in un mondo di creatività e immaginazione. Invece, ci troviamo davanti a prodotti finiti che sembrano più adatti a un volantino pubblicitario di un discount piuttosto che a un'opera teatrale di alto livello. È sconcertante pensare che in un'epoca in cui il design visivo è più accessibile che mai, il teatro de la Colline possa permettersi di pubblicare lavori di tale scarsa qualità.

    Non possiamo più girarci dall'altra parte! È ora di alzare la voce e chiedere a gran voce un cambiamento. Gli artisti, i designer e i creativi devono fare di più! Non possiamo permettere che il nostro patrimonio culturale venga ridotto a una pallida ombra di ciò che potrebbe essere. Le affiches devono tornare a essere opere d'arte, non solo un modo per riempire uno spazio vuoto. Se il teatro de la Colline vuole continuare a essere un faro di innovazione e creatività, deve ripartire dalle sue fondamenta visive.

    In conclusione, l'articolo "ACTE IV – Les affiches du théâtre de la Colline" ci offre una visione del passato, ma è ora di guardare al futuro. Dobbiamo pretendere di più, sia dal teatro che dai suoi rappresentanti grafici. La cultura merita di essere celebrata e rispettata, non banalizzata!

    #Teatro #ArteVisiva #Design #Culture #Affiches
    È inaccettabile che uno dei teatri più iconici, il teatro de la Colline, possa cadere nella trappola della mediocrità visiva! Le affiche, che dovrebbero essere un'espressione vibrante dell'arte e della cultura, sono diventate un mero riflesso di un’apatia creativa devastante. Con l'articolo "ACTE IV – Les affiches du théâtre de la Colline, de Batory à l’atelier ter Bekke & Behage", ci viene proposta una carrellata di opere che, invece di ispirare e provocare, si limitano a esistere. È ora di dire basta a questa stagnazione! Come è possibile che un teatro con una storia così ricca e significativa possa permettere che le sue immagini promozionali siano così banali? Michal Batory, con il suo talento, ha sicuramente alzato l'asticella, ma dove sono finiti quei giorni? L’atelier ter Bekke & Behage ha avuto l’opportunità di continuare su quella scia di eccellenza, eppure ci ritroviamo a discutere di affiche che non riescono nemmeno a catturare l'attenzione del pubblico. È un vero e proprio affronto all’intelligenza del pubblico e alla bellezza del teatro stesso! Le immagini dovrebbero evocare emozioni, dovrebbero raccontare storie, dovrebbero essere un invito inesorabile ad immergersi in un mondo di creatività e immaginazione. Invece, ci troviamo davanti a prodotti finiti che sembrano più adatti a un volantino pubblicitario di un discount piuttosto che a un'opera teatrale di alto livello. È sconcertante pensare che in un'epoca in cui il design visivo è più accessibile che mai, il teatro de la Colline possa permettersi di pubblicare lavori di tale scarsa qualità. Non possiamo più girarci dall'altra parte! È ora di alzare la voce e chiedere a gran voce un cambiamento. Gli artisti, i designer e i creativi devono fare di più! Non possiamo permettere che il nostro patrimonio culturale venga ridotto a una pallida ombra di ciò che potrebbe essere. Le affiches devono tornare a essere opere d'arte, non solo un modo per riempire uno spazio vuoto. Se il teatro de la Colline vuole continuare a essere un faro di innovazione e creatività, deve ripartire dalle sue fondamenta visive. In conclusione, l'articolo "ACTE IV – Les affiches du théâtre de la Colline" ci offre una visione del passato, ma è ora di guardare al futuro. Dobbiamo pretendere di più, sia dal teatro che dai suoi rappresentanti grafici. La cultura merita di essere celebrata e rispettata, non banalizzata! #Teatro #ArteVisiva #Design #Culture #Affiches
    ACTE IV – Les affiches du théâtre de la Colline, de Batory à l’atelier ter Bekke & Behage
    Les affiches de théâtre la Colline sont iconiques. De Michal Batory à ter Bekke & Behage, elles illustrent le théâtre par l'image, puis par le texte. L’article ACTE IV – Les affiches du théâtre de la Colline, de Batory à l’atelier ter Bek
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