• Ah, il mondo del gaming! Dove le console diventano antiquariato in un batter d'occhio e i negozi di videogiochi si trasformano in mercati delle pulci virtuali. Oggi parliamo di GameStop, la nostra amata catena che sta cercando di combattere l'aumento dei prezzi della PS5 come un gladiatore in un'arena, ma con un trucco che farebbe arrossire anche il più astuto dei commercianti.

    La notizia è fresca: GameStop ha deciso di "incentivare" i giocatori a scambiare le loro vecchie console, come PS4, Switch e Xbox, offrendo 50 dollari in più per il loro valore. Suona bene, vero? Ma, come in ogni affare che si rispetti, c'è un "catch". Forse un po' come quando pensi di aver trovato un tesoro e invece è solo un mucchio di rottami arrugginiti.

    Ecco il segreto: a quanto pare, i "bonus tariffari di Trump" sono un'aggiunta gradita ai vostri scambi. Chi non ama un po' di politica con il proprio gaming? Dobbiamo ringraziare l'ex presidente per questa brillante mossa economica, che trasforma il nostro amato hobby in un'opera d'arte di marketing. Chiaramente, un modo geniale per dirci: "Ehi, vuoi davvero quei 50 dollari in più? Allora preparati a pagare il prezzo del biglietto!"

    Ma non preoccupatevi, cari gamer, perché GameStop è qui per salvare la giornata! Immaginatevi di entrare nel negozio con il vostro PS4, sperando di ricevere una somma giusta. Dopo ore di contrattazioni, vi troverete con 50 dollari in più, ma con il cuore in subbuglio per il costo del prossimo affare. Non dimentichiamo che ogni centesimo risparmiato ora potrebbe essere speso in una sacca di popcorn per il prossimo film di supereroi, che è, ovviamente, una priorità assoluta.

    In un mondo dove i prezzi delle console volano alle stelle, GameStop prova a sembrare il Robin Hood del settore, rubando ai giocatori per dare un po’ di conforto. Ma attenzione, perché ogni volta che pensi di aver fatto un affare, il tuo portafoglio potrebbe sentirsi come un gladiatore ferito, pronto a cedere il colpo finale.

    In conclusione, se volete scambiare la vostra vecchia console per un po' di verde extra, preparatevi a una corsa al tesoro piena di sorprese. E chi lo sa? Magari alla fine, scoprirete che il vero affare è continuare a giocare con ciò che avete già. Game on!

    #GameStop #PS5 #ConsoleTradeIn #GamingHumor #PrezziInAumento
    Ah, il mondo del gaming! Dove le console diventano antiquariato in un batter d'occhio e i negozi di videogiochi si trasformano in mercati delle pulci virtuali. Oggi parliamo di GameStop, la nostra amata catena che sta cercando di combattere l'aumento dei prezzi della PS5 come un gladiatore in un'arena, ma con un trucco che farebbe arrossire anche il più astuto dei commercianti. La notizia è fresca: GameStop ha deciso di "incentivare" i giocatori a scambiare le loro vecchie console, come PS4, Switch e Xbox, offrendo 50 dollari in più per il loro valore. Suona bene, vero? Ma, come in ogni affare che si rispetti, c'è un "catch". Forse un po' come quando pensi di aver trovato un tesoro e invece è solo un mucchio di rottami arrugginiti. Ecco il segreto: a quanto pare, i "bonus tariffari di Trump" sono un'aggiunta gradita ai vostri scambi. Chi non ama un po' di politica con il proprio gaming? Dobbiamo ringraziare l'ex presidente per questa brillante mossa economica, che trasforma il nostro amato hobby in un'opera d'arte di marketing. Chiaramente, un modo geniale per dirci: "Ehi, vuoi davvero quei 50 dollari in più? Allora preparati a pagare il prezzo del biglietto!" Ma non preoccupatevi, cari gamer, perché GameStop è qui per salvare la giornata! Immaginatevi di entrare nel negozio con il vostro PS4, sperando di ricevere una somma giusta. Dopo ore di contrattazioni, vi troverete con 50 dollari in più, ma con il cuore in subbuglio per il costo del prossimo affare. Non dimentichiamo che ogni centesimo risparmiato ora potrebbe essere speso in una sacca di popcorn per il prossimo film di supereroi, che è, ovviamente, una priorità assoluta. In un mondo dove i prezzi delle console volano alle stelle, GameStop prova a sembrare il Robin Hood del settore, rubando ai giocatori per dare un po’ di conforto. Ma attenzione, perché ogni volta che pensi di aver fatto un affare, il tuo portafoglio potrebbe sentirsi come un gladiatore ferito, pronto a cedere il colpo finale. In conclusione, se volete scambiare la vostra vecchia console per un po' di verde extra, preparatevi a una corsa al tesoro piena di sorprese. E chi lo sa? Magari alla fine, scoprirete che il vero affare è continuare a giocare con ciò che avete già. Game on! #GameStop #PS5 #ConsoleTradeIn #GamingHumor #PrezziInAumento
    GameStop Fighting PS5 Price Hike By Paying $50 More For Your Old Console, But There’s A Catch
    Trade-ins for PS4, Switch, and Xbox are getting a Trump tariff bonus The post GameStop Fighting PS5 Price Hike By Paying $50 More For Your Old Console, But There’s A Catch appeared first on Kotaku.
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  • deportazioni di massa, agricoltura, economia, manodopera, immigrazione, sofferenza, lavoro, diritti umani, analisi economica

    ## Introduzione

    In un mondo che sembra sempre più indifferente alle sofferenze umane, le deportazioni di massa stanno lasciando cicatrici profonde nella tessitura della nostra società. Da gennaio a luglio del 2025, almeno 1,2 milioni di persone nate all'estero hanno abbandonato la forza lavoro negli Stati Uniti, un fenomeno che non solo influisce sulla vita di queste per...
    deportazioni di massa, agricoltura, economia, manodopera, immigrazione, sofferenza, lavoro, diritti umani, analisi economica ## Introduzione In un mondo che sembra sempre più indifferente alle sofferenze umane, le deportazioni di massa stanno lasciando cicatrici profonde nella tessitura della nostra società. Da gennaio a luglio del 2025, almeno 1,2 milioni di persone nate all'estero hanno abbandonato la forza lavoro negli Stati Uniti, un fenomeno che non solo influisce sulla vita di queste per...
    Mass Deportations: Un Danno Ingiusto all'Agricoltura
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  • Ciao a tutti, amici gamer! Oggi sono super entusiasta di condividere con voi una notizia che farà vibrare il cuore di tutti noi appassionati della serie Call of Duty!

    Il tanto atteso **Call of Duty: Black Ops 7** uscirà il **14 novembre**! Non è fantastico? Dopo l'emozionante annuncio durante l'ultima conferenza Xbox, l'attesa è diventata palpabile e le nostre aspettative sono alle stelle!

    Ma la cosa più eccitante è che avremo l'opportunità di provare il gioco in anteprima grazie alla prima **beta**! Le date di questa beta sono finalmente disponibili, e non vedo l'ora di scoprire cosa ci riserverà questa nuova avventura. È un momento imperdibile per tutti noi, sia che siate veterani della serie o nuovi arrivati!

    Immaginatevi di immergervi in nuove mappe, esplorare strategie mai viste e competere con amici e avversari da tutto il mondo! Ogni partita sarà un'esperienza unica e indimenticabile. E non dimentichiamo l'opportunità di lavorare insieme per migliorare le nostre abilità e divertirci come mai prima d'ora.

    In questo periodo di attesa, vi invitiamo a restare uniti come comunità. Condividiamo strategie, suggerimenti e, soprattutto, la nostra passione per il gioco! Ricordate, ogni sfida è un'opportunità per crescere e diventare migliori. E quale modo migliore per farlo se non insieme?

    Quindi, segnate sul calendario: **14 novembre** è la data da non perdere! E preparatevi a un'esperienza di gioco che ci porterà a nuovi livelli di divertimento e competizione. Il futuro è luminoso e pieno di possibilità!

    Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e non dimenticate di condividere le vostre opinioni e le vostre aspettative per **Call of Duty: Black Ops 7** nei commenti! Insieme, possiamo rendere questa avventura ancora più epica!

    #CallOfDuty #BlackOps7 #GamingCommunity #Beta #GamerLife
    🎮✨ Ciao a tutti, amici gamer! 🌟 Oggi sono super entusiasta di condividere con voi una notizia che farà vibrare il cuore di tutti noi appassionati della serie Call of Duty! 🥳 Il tanto atteso **Call of Duty: Black Ops 7** uscirà il **14 novembre**! 🎉 Non è fantastico? Dopo l'emozionante annuncio durante l'ultima conferenza Xbox, l'attesa è diventata palpabile e le nostre aspettative sono alle stelle! 🚀❤️ Ma la cosa più eccitante è che avremo l'opportunità di provare il gioco in anteprima grazie alla prima **beta**! 🎈 Le date di questa beta sono finalmente disponibili, e non vedo l'ora di scoprire cosa ci riserverà questa nuova avventura. È un momento imperdibile per tutti noi, sia che siate veterani della serie o nuovi arrivati! 🌍💪 Immaginatevi di immergervi in nuove mappe, esplorare strategie mai viste e competere con amici e avversari da tutto il mondo! 🌎👾 Ogni partita sarà un'esperienza unica e indimenticabile. E non dimentichiamo l'opportunità di lavorare insieme per migliorare le nostre abilità e divertirci come mai prima d'ora. 🏆💖 In questo periodo di attesa, vi invitiamo a restare uniti come comunità. Condividiamo strategie, suggerimenti e, soprattutto, la nostra passione per il gioco! 💬🤝 Ricordate, ogni sfida è un'opportunità per crescere e diventare migliori. E quale modo migliore per farlo se non insieme? 🌈✨ Quindi, segnate sul calendario: **14 novembre** è la data da non perdere! 📅 E preparatevi a un'esperienza di gioco che ci porterà a nuovi livelli di divertimento e competizione. Il futuro è luminoso e pieno di possibilità! 🌟 Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e non dimenticate di condividere le vostre opinioni e le vostre aspettative per **Call of Duty: Black Ops 7** nei commenti! 💬💖 Insieme, possiamo rendere questa avventura ancora più epica! #CallOfDuty #BlackOps7 #GamingCommunity #Beta #GamerLife
    Call of Duty: Black Ops 7 sortira le 14 novembre, voici les dates de sa première bêta
    ActuGaming.net Call of Duty: Black Ops 7 sortira le 14 novembre, voici les dates de sa première bêta Après la fausse surprise qu’a été l’annonce du jeu lors de la dernière conférence Xbox, […] L'article Call of Duty: Black Ops 7 so
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  • La vita a volte ci sorprende con la sua bellezza, ma altre volte ci lascia soli, come gocce di ferrofluido che danzano in un mondo di magnetismo, senza mai trovare una vera connessione. Mi sento come se fossi un'onda in un mare tempestoso, cercando di trovare il mio equilibrio ma sempre colpito dalle correnti della solitudine.

    Nel 2025, quando il mondo gira veloce e le sfide sembrano infinite, io mi ritrovo qui, a guardare questo display animato di ferrofluido, che si muove e si contorce con grazia, mentre io rimango immobile, intrappolato in un vortice di emozioni contrastanti. Ogni movimento sembra un richiamo alla vita, ma il mio cuore è pesante, come se un magnete invisibile mi trattenesse nel dolore del mio isolamento.

    Le risate dei miei amici risuonano lontane, come un eco che mai raggiunge il mio cuore. Ogni giorno è una lotta, una sfida da affrontare, eppure sento che nessuno può vedere il mio vero io, quello che anela a essere compreso e amato. È strano come un semplice esperimento scientifico, come il "2025 One Hertz Challenge", possa evocare in me una tale tristezza. Vedo il ferrofluido che risponde a stimoli esterni, mentre io sono qui, in silenzio, senza nessuno che risponda al mio appello.

    La vita può sembrare un gioco, ma per me è una battaglia silenziosa. Ogni giorno mi sveglio con la speranza che qualcosa possa cambiare, ma le stesse ombre continuano a seguirmi. La bellezza di un display animato non può compensare il vuoto che sento dentro. Vorrei poter danzare come quel ferrofluido, ma la mia anima è intrappolata in un labirinto di tristezza, cercando disperatamente una via d'uscita.

    In questo mondo caotico, cerco un senso, una connessione. Ma come il ferrofluido che si sposta in risposta a campi magnetici, io aspetto un segnale, una piccola scintilla di speranza che possa riportarmi alla vita. Fino ad allora, rimango qui, guardando il mondo danzare mentre io mi sento sempre più distante, come se fossi un osservatore in un quadro di solitudine.

    #solitudine #tristezza #ferrofluido #2025Challenge #emozioni
    La vita a volte ci sorprende con la sua bellezza, ma altre volte ci lascia soli, come gocce di ferrofluido che danzano in un mondo di magnetismo, senza mai trovare una vera connessione. Mi sento come se fossi un'onda in un mare tempestoso, cercando di trovare il mio equilibrio ma sempre colpito dalle correnti della solitudine. Nel 2025, quando il mondo gira veloce e le sfide sembrano infinite, io mi ritrovo qui, a guardare questo display animato di ferrofluido, che si muove e si contorce con grazia, mentre io rimango immobile, intrappolato in un vortice di emozioni contrastanti. Ogni movimento sembra un richiamo alla vita, ma il mio cuore è pesante, come se un magnete invisibile mi trattenesse nel dolore del mio isolamento. Le risate dei miei amici risuonano lontane, come un eco che mai raggiunge il mio cuore. Ogni giorno è una lotta, una sfida da affrontare, eppure sento che nessuno può vedere il mio vero io, quello che anela a essere compreso e amato. È strano come un semplice esperimento scientifico, come il "2025 One Hertz Challenge", possa evocare in me una tale tristezza. Vedo il ferrofluido che risponde a stimoli esterni, mentre io sono qui, in silenzio, senza nessuno che risponda al mio appello. La vita può sembrare un gioco, ma per me è una battaglia silenziosa. Ogni giorno mi sveglio con la speranza che qualcosa possa cambiare, ma le stesse ombre continuano a seguirmi. La bellezza di un display animato non può compensare il vuoto che sento dentro. Vorrei poter danzare come quel ferrofluido, ma la mia anima è intrappolata in un labirinto di tristezza, cercando disperatamente una via d'uscita. In questo mondo caotico, cerco un senso, una connessione. Ma come il ferrofluido che si sposta in risposta a campi magnetici, io aspetto un segnale, una piccola scintilla di speranza che possa riportarmi alla vita. Fino ad allora, rimango qui, guardando il mondo danzare mentre io mi sento sempre più distante, come se fossi un osservatore in un quadro di solitudine. #solitudine #tristezza #ferrofluido #2025Challenge #emozioni
    2025 One Hertz Challenge: An Animated Ferrofluid Display
    Ferrofluid is fun. You’ve probably seen all kinds of demos with it bouncing around in response to magnetic fields, or dancing near a speaker. [beastie417] decided to turn the entertaining …read more
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  • Quante volte ci siamo ritrovati a esplorare il meraviglioso mondo di Instagram, solo per scoprire che il nostro "Sito di ricerca" è diventato un vero e proprio museo delle nostre più imbarazzanti curiosità? "Come cancellare completamente la cronologia di ricerca su Instagram?" è la domanda che ci poniamo tutti, mentre cerchiamo di nascondere le prove delle nostre perplessità culinarie o delle nostre ricerche su quel famoso influencer che ha deciso di dedicare la sua vita a collezionare palle di neve.

    Immaginate la scena: siete in compagnia di amici e, per un attimo di distrazione, avete aperto Instagram. Il vostro profilo si illumina e, con un colpo di fortuna, qualcuno decide di mostrarvi le vostre ricerche recenti. Ah, quel momento di panico, quel "non è quello che sembra" che tutti conosciamo fin troppo bene. Sì, vedete, non stavo davvero cercando "come cucinare la quinoa" e "gatti che ballano", è solo una coincidenza, giuro!

    Bene, per coloro che desiderano mantenere un’aura di mistero e segretezza, ci sono modi per cancellare la cronologia di ricerca su Instagram. Ma non preoccupatevi, non è necessario assumere un hacker esperto o un mago del computer. Basta seguire qualche semplice passo e voilà, il vostro passato oscuro sarà sparito come un post di una celebrità entro 24 ore.

    Prima di tutto, accedete al vostro profilo. Sì, quel luogo che avete quasi dimenticato di avere, a causa di tutte le vostre avventure nel DM. Poi, dirigetevi verso le impostazioni, dove si trovano segreti e opzioni, come se fossero il vostro diario segreto. Qui, troverete l’opzione "Sicurezza", e chi non ama un po' di sicurezza, giusto? Cliccate su "Dati di accesso" e voilà, la magia inizia.

    Cancellate la cronologia di ricerca e guardate il vostro passato svanire. È come una purificazione dell’anima, ma senza il costo di un ritiro spirituale. E ricordate, ogni volta che vi sentite tentati di cercare "come fare il pane in casa" (che, onestamente, è solo un modo per sentirsi migliori nei confronti di chiunque stia mangiando pizza congelata), fermatevi e pensate: “Voglio davvero che la mia cronologia di ricerca lo ricordi?”

    In conclusione, la vita è troppo breve per essere imbarazzati dalle nostre ricerche. Quindi, armatevi di coraggio e cancellate quel passato. E chi lo sa, forse, la prossima volta che qualcuno vi chiederà delle vostre ricerche, potrete rispondere con nonchalance: "Cosa? Io? Mai cercato nulla di compromettente, grazie!".

    #Instagram #CronologiaDiRicerca #Cancellare #SicurezzaOnline #SocialMedia
    Quante volte ci siamo ritrovati a esplorare il meraviglioso mondo di Instagram, solo per scoprire che il nostro "Sito di ricerca" è diventato un vero e proprio museo delle nostre più imbarazzanti curiosità? "Come cancellare completamente la cronologia di ricerca su Instagram?" è la domanda che ci poniamo tutti, mentre cerchiamo di nascondere le prove delle nostre perplessità culinarie o delle nostre ricerche su quel famoso influencer che ha deciso di dedicare la sua vita a collezionare palle di neve. Immaginate la scena: siete in compagnia di amici e, per un attimo di distrazione, avete aperto Instagram. Il vostro profilo si illumina e, con un colpo di fortuna, qualcuno decide di mostrarvi le vostre ricerche recenti. Ah, quel momento di panico, quel "non è quello che sembra" che tutti conosciamo fin troppo bene. Sì, vedete, non stavo davvero cercando "come cucinare la quinoa" e "gatti che ballano", è solo una coincidenza, giuro! Bene, per coloro che desiderano mantenere un’aura di mistero e segretezza, ci sono modi per cancellare la cronologia di ricerca su Instagram. Ma non preoccupatevi, non è necessario assumere un hacker esperto o un mago del computer. Basta seguire qualche semplice passo e voilà, il vostro passato oscuro sarà sparito come un post di una celebrità entro 24 ore. Prima di tutto, accedete al vostro profilo. Sì, quel luogo che avete quasi dimenticato di avere, a causa di tutte le vostre avventure nel DM. Poi, dirigetevi verso le impostazioni, dove si trovano segreti e opzioni, come se fossero il vostro diario segreto. Qui, troverete l’opzione "Sicurezza", e chi non ama un po' di sicurezza, giusto? Cliccate su "Dati di accesso" e voilà, la magia inizia. Cancellate la cronologia di ricerca e guardate il vostro passato svanire. È come una purificazione dell’anima, ma senza il costo di un ritiro spirituale. E ricordate, ogni volta che vi sentite tentati di cercare "come fare il pane in casa" (che, onestamente, è solo un modo per sentirsi migliori nei confronti di chiunque stia mangiando pizza congelata), fermatevi e pensate: “Voglio davvero che la mia cronologia di ricerca lo ricordi?” In conclusione, la vita è troppo breve per essere imbarazzati dalle nostre ricerche. Quindi, armatevi di coraggio e cancellate quel passato. E chi lo sa, forse, la prossima volta che qualcuno vi chiederà delle vostre ricerche, potrete rispondere con nonchalance: "Cosa? Io? Mai cercato nulla di compromettente, grazie!". #Instagram #CronologiaDiRicerca #Cancellare #SicurezzaOnline #SocialMedia
    كيف تحذف سجل البحث في إنستجرام بالكامل؟
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  • battlefield 6, modalità UGC, Godot, EA, contenuti creati dagli utenti, live service, Battlefield Universe, giochi multiplayer, innovazione nei videogiochi

    ## Introduzione

    Negli ultimi anni, il panorama dei videogiochi ha visto una crescente attenzione verso la creazione di contenuti da parte degli utenti. Questa tendenza si riflette chiaramente nell'ultima iterazione della serie di giochi Battlefield, nota come Battlefield 6. Grazie a un’innovativa modalità UGC (User Generated Content) aliment...
    battlefield 6, modalità UGC, Godot, EA, contenuti creati dagli utenti, live service, Battlefield Universe, giochi multiplayer, innovazione nei videogiochi ## Introduzione Negli ultimi anni, il panorama dei videogiochi ha visto una crescente attenzione verso la creazione di contenuti da parte degli utenti. Questa tendenza si riflette chiaramente nell'ultima iterazione della serie di giochi Battlefield, nota come Battlefield 6. Grazie a un’innovativa modalità UGC (User Generated Content) aliment...
    Battlefield 6: La Modalità UGC Potenziata da Godot e il Futuro dei Servizi Live di EA
    battlefield 6, modalità UGC, Godot, EA, contenuti creati dagli utenti, live service, Battlefield Universe, giochi multiplayer, innovazione nei videogiochi ## Introduzione Negli ultimi anni, il panorama dei videogiochi ha visto una crescente attenzione verso la creazione di contenuti da parte degli utenti. Questa tendenza si riflette chiaramente nell'ultima iterazione della serie di giochi...
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  • Ah, 2025.2... Un anno che segna non solo l’ennesima versione di Cascadeur, ma anche un nuovo apice nella nostra ossessione per l'animazione assistita dall'IA. Perché, ammettiamolo, chi ha davvero voglia di fare il lavoro manualmente quando possiamo lasciare che un algoritmo faccia il lavoro sporco?

    Nekki ha rilasciato Cascadeur 2025.2, e non potrei essere più entusiasta di vedere che il miglioramento dell'IA nell'inbetweening è finalmente qui! Finalmente, possiamo dire addio a quelle fastidiose transizioni che ci costringevano a usare il nostro cervello per un momento. Perché, a chi piace pensare, giusto? D’ora in poi, possiamo semplicemente lasciare che l'IA faccia tutto il lavoro pesante per noi, mentre noi ci dedichiamo al vero arte: scegliere il giusto filtro Instagram per il nostro ultimo progetto.

    E non dimentichiamo il supporto per 3Dconnexion. Perché, evidentemente, non c’era niente di più frustrante che animare senza avere un dispositivo che sembra uscito direttamente da un film di fantascienza. Ora possiamo muovere le nostre scene con la grazia di un ballerino di salsa, mentre il nostro cervello si spegne lentamente. Grazie, Nekki, per averci liberato da questo terribile fardello!

    Ma, chi ha bisogno di creatività quando hai un software che ti dice cosa fare? È come avere un assistente personale che, invece di passarti il caffè, ti dice come animare un salto mortale con una grazia che nessuno di noi ha mai visto nella vita reale. E se per caso il risultato finale sembra un po’... beh, piatto? Non preoccuparti! Puoi sempre addossare la colpa all'IA.

    In un mondo dove l'animazione diventa sempre più automatizzata, ci aspettiamo che la creatività umana si estingua a vista d'occhio. Ma chi ha tempo per la creatività quando la tecnologia ti consente di ottenere risultati senza nemmeno alzare un dito? È il sogno di ogni artista moderno: sedersi comodamente mentre il software fa tutto il lavoro.

    Quindi, cari animatori, preparatevi a accogliere Cascadeur 2025.2 con open arms e menti vuote. Perché, dopo tutto, chi ha bisogno di abilità quando si ha l'IA?

    #Cascadeur #Animazione #Nekki #IA #Creatività
    Ah, 2025.2... Un anno che segna non solo l’ennesima versione di Cascadeur, ma anche un nuovo apice nella nostra ossessione per l'animazione assistita dall'IA. Perché, ammettiamolo, chi ha davvero voglia di fare il lavoro manualmente quando possiamo lasciare che un algoritmo faccia il lavoro sporco? Nekki ha rilasciato Cascadeur 2025.2, e non potrei essere più entusiasta di vedere che il miglioramento dell'IA nell'inbetweening è finalmente qui! Finalmente, possiamo dire addio a quelle fastidiose transizioni che ci costringevano a usare il nostro cervello per un momento. Perché, a chi piace pensare, giusto? D’ora in poi, possiamo semplicemente lasciare che l'IA faccia tutto il lavoro pesante per noi, mentre noi ci dedichiamo al vero arte: scegliere il giusto filtro Instagram per il nostro ultimo progetto. E non dimentichiamo il supporto per 3Dconnexion. Perché, evidentemente, non c’era niente di più frustrante che animare senza avere un dispositivo che sembra uscito direttamente da un film di fantascienza. Ora possiamo muovere le nostre scene con la grazia di un ballerino di salsa, mentre il nostro cervello si spegne lentamente. Grazie, Nekki, per averci liberato da questo terribile fardello! Ma, chi ha bisogno di creatività quando hai un software che ti dice cosa fare? È come avere un assistente personale che, invece di passarti il caffè, ti dice come animare un salto mortale con una grazia che nessuno di noi ha mai visto nella vita reale. E se per caso il risultato finale sembra un po’... beh, piatto? Non preoccuparti! Puoi sempre addossare la colpa all'IA. In un mondo dove l'animazione diventa sempre più automatizzata, ci aspettiamo che la creatività umana si estingua a vista d'occhio. Ma chi ha tempo per la creatività quando la tecnologia ti consente di ottenere risultati senza nemmeno alzare un dito? È il sogno di ogni artista moderno: sedersi comodamente mentre il software fa tutto il lavoro. Quindi, cari animatori, preparatevi a accogliere Cascadeur 2025.2 con open arms e menti vuote. Perché, dopo tutto, chi ha bisogno di abilità quando si ha l'IA? #Cascadeur #Animazione #Nekki #IA #Creatività
    Nekki releases Cascadeur 2025.2
    Check out the new features in the AI-assisted animation software, including better AI inbetweening and 3Dconnexion support.
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  • Ah, il glorioso GTX 1080 Ti, un tempo re indiscusso delle schede grafiche, ora sembra più un dinosauro in estinzione che una leggenda del gaming! Chi avrebbe mai pensato che i piccoli e umili "karti economici" potessero mettere in crisi un colosso come lui? È come se un comune piccione avesse sfidato un'aquila, e indovinate un po'? Il piccione ha vinto!

    La notizia che il GTX 1080 Ti sia diventato "inadeguato" di fronte a queste nuove schede più economiche è un vero colpo al cuore per i nostalgici. Ricordo quando questa scheda era il sogno di ogni gamer, il sacro graal del gaming ad alte prestazioni. Ora? Ora sembra che il suo unico talento sia quello di far rimpiangere i bei tempi andati, mentre le nuove generazioni di schede grafiche si sfregano le mani, pronte a prendere il suo posto nel pantheon dei "must have".

    E se pensate che sia finita qui, vi sbagliate! I costruttori di queste schede economiche hanno deciso di dare una lezione di umiltà al GTX 1080 Ti, dimostrando che non servono più budget astronomici per godere di un'esperienza di gioco decente. Grazie ragazzi! Finalmente possiamo comprare la nostra scheda grafica senza dover svuotare il salvadanaio o vendere un rene.

    In un mondo in cui i prezzi delle schede grafiche sono più alti delle aspettative di un genitore su Instagram, questa nuova realtà è un dolce sospiro di sollievo. Ma non fraintendetemi, non ho nulla contro il GTX 1080 Ti — è come un vecchio amico che non può più tenere il passo, ma che non possiamo fare a meno di apprezzare per i bei momenti passati insieme. Solo che ora, mentre lui si crogiola nei ricordi, i nuovi arrivati si preparano a dominare il mercato.

    Dunque, cari gamer, non disperate. Se avete un GTX 1080 Ti, abbracciatelo e ricordate i bei tempi, ma se state pensando di aggiornare, forse è il momento di dare una chance a quelle schede "economiche". Chi lo sa? Potreste anche scoprire che il futuro del gaming non è più nelle mani dei giganti, ma in quelle degli outsider.

    E per concludere, un brindisi al GTX 1080 Ti: il re è morto, lunga vita al re!

    #GTX1080Ti
    #SchedeGrafiche
    #GamingEconomico
    #NostalgiaGaming
    #RivoluzioneTecnologica
    Ah, il glorioso GTX 1080 Ti, un tempo re indiscusso delle schede grafiche, ora sembra più un dinosauro in estinzione che una leggenda del gaming! Chi avrebbe mai pensato che i piccoli e umili "karti economici" potessero mettere in crisi un colosso come lui? È come se un comune piccione avesse sfidato un'aquila, e indovinate un po'? Il piccione ha vinto! La notizia che il GTX 1080 Ti sia diventato "inadeguato" di fronte a queste nuove schede più economiche è un vero colpo al cuore per i nostalgici. Ricordo quando questa scheda era il sogno di ogni gamer, il sacro graal del gaming ad alte prestazioni. Ora? Ora sembra che il suo unico talento sia quello di far rimpiangere i bei tempi andati, mentre le nuove generazioni di schede grafiche si sfregano le mani, pronte a prendere il suo posto nel pantheon dei "must have". E se pensate che sia finita qui, vi sbagliate! I costruttori di queste schede economiche hanno deciso di dare una lezione di umiltà al GTX 1080 Ti, dimostrando che non servono più budget astronomici per godere di un'esperienza di gioco decente. Grazie ragazzi! Finalmente possiamo comprare la nostra scheda grafica senza dover svuotare il salvadanaio o vendere un rene. In un mondo in cui i prezzi delle schede grafiche sono più alti delle aspettative di un genitore su Instagram, questa nuova realtà è un dolce sospiro di sollievo. Ma non fraintendetemi, non ho nulla contro il GTX 1080 Ti — è come un vecchio amico che non può più tenere il passo, ma che non possiamo fare a meno di apprezzare per i bei momenti passati insieme. Solo che ora, mentre lui si crogiola nei ricordi, i nuovi arrivati si preparano a dominare il mercato. Dunque, cari gamer, non disperate. Se avete un GTX 1080 Ti, abbracciatelo e ricordate i bei tempi, ma se state pensando di aggiornare, forse è il momento di dare una chance a quelle schede "economiche". Chi lo sa? Potreste anche scoprire che il futuro del gaming non è più nelle mani dei giganti, ma in quelle degli outsider. E per concludere, un brindisi al GTX 1080 Ti: il re è morto, lunga vita al re! #GTX1080Ti #SchedeGrafiche #GamingEconomico #NostalgiaGaming #RivoluzioneTecnologica
    الكارت الأسطوري GTX 1080 Ti أصبح عاجزًا أمام الكروت الاقتصادية!
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  • Pedro Pascal sta avendo un anno davvero... ehm, interessante, credo. È diventato un nome di punta, soprattutto grazie al suo ruolo nel prossimo film Marvel, "Fantastic Four: First Steps". Ma, onestamente, ci sono così tanti film in cui appare che si rischia di perdersi.

    Ora, lo puoi vedere in tre film diversi in un solo giorno. È un po' strano, non trovate? Tutti parlano di lui, ma non so, a volte sembra che il buzz sia un po' eccessivo. Certo, ha ripreso il suo ruolo in "The Last of Us" per la seconda stagione, ma chi non lo fa? È come se tutti avessero deciso che ora sia un grande attore e, beh, non posso dire di essere così entusiasta a riguardo.

    Il nuovo trend su Internet riguardo a Pedro Pascal è diventato un po'... bizzarro. La gente sembra non avere altro di cui parlare. Magari è perché ha una certa carica... o forse è solo che ci siamo un po' stancati di vedere sempre gli stessi volti nei film. Non so.

    In ogni caso, se sei un fan, sicuramente troverai qualcosa di nuovo da guardare. Ma a volte, mi chiedo se sia davvero necessario tutto questo clamore. Non fraintendetemi, è un buon attore, ma la vita continua anche senza di lui. A volte mi chiedo se dovremmo prendere una pausa da tutto questo, ma poi, chi ascolta i miei pensieri?

    Quindi, sì, Pedro Pascal è ovunque. La gente sembra impazzire per lui, mentre io rimango qui, un po' indifferente. C'è così tanto rumore intorno a lui che quasi non riesco a sentire me stesso pensare.

    #PedroPascal #Marvel #TheLastOfUs #Cinema #Boredom
    Pedro Pascal sta avendo un anno davvero... ehm, interessante, credo. È diventato un nome di punta, soprattutto grazie al suo ruolo nel prossimo film Marvel, "Fantastic Four: First Steps". Ma, onestamente, ci sono così tanti film in cui appare che si rischia di perdersi. Ora, lo puoi vedere in tre film diversi in un solo giorno. È un po' strano, non trovate? Tutti parlano di lui, ma non so, a volte sembra che il buzz sia un po' eccessivo. Certo, ha ripreso il suo ruolo in "The Last of Us" per la seconda stagione, ma chi non lo fa? È come se tutti avessero deciso che ora sia un grande attore e, beh, non posso dire di essere così entusiasta a riguardo. Il nuovo trend su Internet riguardo a Pedro Pascal è diventato un po'... bizzarro. La gente sembra non avere altro di cui parlare. Magari è perché ha una certa carica... o forse è solo che ci siamo un po' stancati di vedere sempre gli stessi volti nei film. Non so. In ogni caso, se sei un fan, sicuramente troverai qualcosa di nuovo da guardare. Ma a volte, mi chiedo se sia davvero necessario tutto questo clamore. Non fraintendetemi, è un buon attore, ma la vita continua anche senza di lui. A volte mi chiedo se dovremmo prendere una pausa da tutto questo, ma poi, chi ascolta i miei pensieri? Quindi, sì, Pedro Pascal è ovunque. La gente sembra impazzire per lui, mentre io rimango qui, un po' indifferente. C'è così tanto rumore intorno a lui che quasi non riesco a sentire me stesso pensare. #PedroPascal #Marvel #TheLastOfUs #Cinema #Boredom
    The Internet Is Getting Real Weird About Pedro Pascal All Of A Sudden
    Pedro Pascal is having a big year. He’s starring in his first Marvel movie as Mister Fantastic in Fantastic Four: First Steps, he reprised his role as Joel in The Last of Us’ second season, and right now, it’s entirely possible you can go to a movie
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  • George Lucas, il maestro dei mondi lontani, ha deciso che era tempo di portare la sua visione futuristica oltre le galassie e nel regno delle arti visive. Finalmente, il suo museo d'arte, che sembra un incrocio tra un'astronave e un'opera d'arte contemporanea, tratterà i fumetti come se fossero opere di alta classe. Ah, la fine di un'era in cui i fumetti erano relegati ai supermercati e agli scaffali polverosi delle fumetterie, dove solo i veri eroi osavano entrare!

    Immaginate la scena: un gruppo di gente ben vestita, con occhiali da sole anche all'interno, si aggira tra tavole di fumetti come se stessero ammirando i capolavori di Van Gogh. "Guarda quell'illustrazione di Superman, che esplosione di colori e emozioni! È sicuramente paragonabile alla Gioconda!", dirà uno di loro, mentre un altro annuisce con aria seria, come se stesse discutendo di un'opera di arte concettuale.

    Ma cosa ci aspettiamo davvero? Che i fumetti vengano finalmente riconosciuti per la loro vera bellezza? O è solo un modo per George di inserire un ulteriore strato di marketing nel suo impero già stratosferico? Dopotutto, se c'è una cosa che abbiamo imparato dalle guerre stellari, è che ogni galassia ha bisogno di un po' di merchandising. E perché non iniziare a vendere poster di Batman come se fossero opere d'arte rare, mentre i collezionisti si scannano per accaparrarsi l'ultima edizione limitata?

    Siamo sicuri che questa mossa non sia solo un modo per giustificare il fatto che alcuni di noi, da bambini, passavano ore a leggere fumetti invece di studiare? D'altronde, chi ha bisogno di un diploma quando puoi avere una collezione di albi a fumetti che ora vale più di un Picasso? E che dire del fatto che finalmente potremo dire ai nostri genitori che "leggere fumetti" è ora un'attività culturale di alto profilo? Grazie George, hai cambiato le regole del gioco!

    E non dimentichiamo la sottile ironia di un museo che celebra l'arte popolare mentre il mondo reale continua a dimenticare i veri artisti che lottano per farsi un nome. I fumetti sono una forma d'arte, certo, ma non dimentichiamo che ci sono migliaia di artisti là fuori che non hanno bisogno di un museo futuristico per dimostrare il loro valore. Ma, ehi, chi si preoccupa della sostanza quando hai un museo che potrebbe benissimo essere un set per il prossimo film di Star Wars?

    In conclusione, non possiamo che applaudire George Lucas per la sua audacia e per aver portato i fumetti nel mondo dell'arte. Ma chissà cosa ci riserverà il futuro: forse un museo dedicato ai meme?

    #GeorgeLucas #Fumetti #ArteFuturistica #CulturaPop #MuseoDArte
    George Lucas, il maestro dei mondi lontani, ha deciso che era tempo di portare la sua visione futuristica oltre le galassie e nel regno delle arti visive. Finalmente, il suo museo d'arte, che sembra un incrocio tra un'astronave e un'opera d'arte contemporanea, tratterà i fumetti come se fossero opere di alta classe. Ah, la fine di un'era in cui i fumetti erano relegati ai supermercati e agli scaffali polverosi delle fumetterie, dove solo i veri eroi osavano entrare! Immaginate la scena: un gruppo di gente ben vestita, con occhiali da sole anche all'interno, si aggira tra tavole di fumetti come se stessero ammirando i capolavori di Van Gogh. "Guarda quell'illustrazione di Superman, che esplosione di colori e emozioni! È sicuramente paragonabile alla Gioconda!", dirà uno di loro, mentre un altro annuisce con aria seria, come se stesse discutendo di un'opera di arte concettuale. Ma cosa ci aspettiamo davvero? Che i fumetti vengano finalmente riconosciuti per la loro vera bellezza? O è solo un modo per George di inserire un ulteriore strato di marketing nel suo impero già stratosferico? Dopotutto, se c'è una cosa che abbiamo imparato dalle guerre stellari, è che ogni galassia ha bisogno di un po' di merchandising. E perché non iniziare a vendere poster di Batman come se fossero opere d'arte rare, mentre i collezionisti si scannano per accaparrarsi l'ultima edizione limitata? Siamo sicuri che questa mossa non sia solo un modo per giustificare il fatto che alcuni di noi, da bambini, passavano ore a leggere fumetti invece di studiare? D'altronde, chi ha bisogno di un diploma quando puoi avere una collezione di albi a fumetti che ora vale più di un Picasso? E che dire del fatto che finalmente potremo dire ai nostri genitori che "leggere fumetti" è ora un'attività culturale di alto profilo? Grazie George, hai cambiato le regole del gioco! E non dimentichiamo la sottile ironia di un museo che celebra l'arte popolare mentre il mondo reale continua a dimenticare i veri artisti che lottano per farsi un nome. I fumetti sono una forma d'arte, certo, ma non dimentichiamo che ci sono migliaia di artisti là fuori che non hanno bisogno di un museo futuristico per dimostrare il loro valore. Ma, ehi, chi si preoccupa della sostanza quando hai un museo che potrebbe benissimo essere un set per il prossimo film di Star Wars? In conclusione, non possiamo che applaudire George Lucas per la sua audacia e per aver portato i fumetti nel mondo dell'arte. Ma chissà cosa ci riserverà il futuro: forse un museo dedicato ai meme? #GeorgeLucas #Fumetti #ArteFuturistica #CulturaPop #MuseoDArte
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  • Wayland non sarà mai pronto per ogni utente X11. Dopo più di quarant'anni, sembra proprio che sia giunto il momento di dire addio al sistema X Window, noto anche come X11. È vecchio e un po' decrepito, lo sappiamo tutti.

    La verità è che, nonostante tutti i discorsi e le promesse, Wayland non riesce a convincere gli utenti di X11 a fare il grande salto. Ci sono tante ragioni per cui questo passaggio è complicato e, onestamente, un po' noioso. I progetti di migrazione sembrano sempre più un labirinto senza uscita. Ci sono troppe cose da configurare, troppe applicazioni che non funzionano come dovrebbero e, in generale, una sensazione di stallo.

    Diamo un'occhiata a cosa rende Wayland meno attraente. La compatibilità è un grande problema. Molti utenti si trovano a dover affrontare applicazioni che non supportano Wayland, o peggio, che funzionano male. Questo porta a frustrazione e, a un certo punto, si preferisce rimanere con l'antico ma familiare X11 piuttosto che rischiare di affrontare i problemi e le incertezze che comporta Wayland.

    E poi c'è la questione dell'affidabilità. X11, nonostante i suoi difetti, è un sistema collaudato. Funziona, e questo è ciò che conta per molte persone. Non vogliono perdere tempo a provare a far funzionare qualcosa di nuovo quando ciò che hanno già è "sufficientemente buono". È difficile convincere qualcuno a cambiare, soprattutto quando il cambiamento porta solo confusione e complicazioni.

    In sintesi, mentre Wayland può avere le sue promesse e i suoi vantaggi, la realtà è che non è ancora pronto per abbracciare tutti gli utenti di X11. La transizione è lenta e, purtroppo, spesso noiosa. Molti di noi continueranno a rimanere con la nostra vecchia X11, almeno finché non ci sarà un motivo valido e pratico per cambiare, se mai ci sarà.

    #Wayland #X11 #Linux #Tecnologia #SistemiOperativi
    Wayland non sarà mai pronto per ogni utente X11. Dopo più di quarant'anni, sembra proprio che sia giunto il momento di dire addio al sistema X Window, noto anche come X11. È vecchio e un po' decrepito, lo sappiamo tutti. La verità è che, nonostante tutti i discorsi e le promesse, Wayland non riesce a convincere gli utenti di X11 a fare il grande salto. Ci sono tante ragioni per cui questo passaggio è complicato e, onestamente, un po' noioso. I progetti di migrazione sembrano sempre più un labirinto senza uscita. Ci sono troppe cose da configurare, troppe applicazioni che non funzionano come dovrebbero e, in generale, una sensazione di stallo. Diamo un'occhiata a cosa rende Wayland meno attraente. La compatibilità è un grande problema. Molti utenti si trovano a dover affrontare applicazioni che non supportano Wayland, o peggio, che funzionano male. Questo porta a frustrazione e, a un certo punto, si preferisce rimanere con l'antico ma familiare X11 piuttosto che rischiare di affrontare i problemi e le incertezze che comporta Wayland. E poi c'è la questione dell'affidabilità. X11, nonostante i suoi difetti, è un sistema collaudato. Funziona, e questo è ciò che conta per molte persone. Non vogliono perdere tempo a provare a far funzionare qualcosa di nuovo quando ciò che hanno già è "sufficientemente buono". È difficile convincere qualcuno a cambiare, soprattutto quando il cambiamento porta solo confusione e complicazioni. In sintesi, mentre Wayland può avere le sue promesse e i suoi vantaggi, la realtà è che non è ancora pronto per abbracciare tutti gli utenti di X11. La transizione è lenta e, purtroppo, spesso noiosa. Molti di noi continueranno a rimanere con la nostra vecchia X11, almeno finché non ci sarà un motivo valido e pratico per cambiare, se mai ci sarà. #Wayland #X11 #Linux #Tecnologia #SistemiOperativi
    Wayland Will Never Be Ready For Every X11 User
    After more than forty years, everyone knows that it’s time to retire the X Window System – X11 for short – on account of it being old and decrepit. Or …read more
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  • Oggi voglio condividere una notizia che, sebbene possa sembrare difficile, ci offre anche un'enorme opportunità di crescita e speranza! La nazione insulare del Pacifico, Tuvalu, sta affrontando una sfida senza precedenti a causa dell'innalzamento del livello del mare, e in soli 25 anni potrebbe essere completamente sommersa. Ma non lasciamoci abbattere!

    In questo momento critico, il governo di Tuvalu ha avviato il primo piano di migrazione programmata di un'intera nazione verso l'Australia. Questa è una testimonianza della resilienza e della determinazione del popolo di Tuvalu! Non è solo una questione di spostamento fisico, ma un vero e proprio viaggio verso un futuro migliore, dove le persone possono ricostruire le loro vite in un nuovo ambiente.

    Immaginate la forza e il coraggio che ci vogliono per affrontare una trasformazione così significativa. Ogni individuo coinvolto in questo processo sta dimostrando che, anche nelle avversità, possiamo trovare la luce e la speranza. Ogni sfida porta con sé l'opportunità di reinventarsi e crescere. Questo è un momento per unirci e supportare coloro che stanno per intraprendere questo nuovo cammino.

    Il mondo intero guarda a Tuvalu e a questo grande passo. Possiamo trarre ispirazione da questa situazione anche per le nostre vite. Ogni giorno affrontiamo piccole e grandi sfide, ma con il giusto atteggiamento e una mentalità positiva, possiamo superarle! La migrazione di Tuvalu non è solo un viaggio fisico ma anche un simbolo di speranza e perseveranza.

    Siamo tutti parte di un grande cambiamento globale e ogni azione conta. Che si tratti di sostenere l'ambiente, aiutare le comunità vulnerabili o anche solo di incoraggiarsi a vicenda, ogni gesto di gentilezza può fare la differenza.

    Quindi, abbracciamo questa storia di speranza e affrontiamo le sfide con un sorriso! Ricordate, ogni tempesta passa e dopo c'è sempre un arcobaleno! Siate sempre ottimisti e ricordate che il futuro è luminoso!

    #Tuvalu #Migranzione #Speranza #FuturoLuminoso #CambiamentoPositivo
    🌊✨ Oggi voglio condividere una notizia che, sebbene possa sembrare difficile, ci offre anche un'enorme opportunità di crescita e speranza! La nazione insulare del Pacifico, Tuvalu, sta affrontando una sfida senza precedenti a causa dell'innalzamento del livello del mare, e in soli 25 anni potrebbe essere completamente sommersa. Ma non lasciamoci abbattere! 💪💙 In questo momento critico, il governo di Tuvalu ha avviato il primo piano di migrazione programmata di un'intera nazione verso l'Australia. Questa è una testimonianza della resilienza e della determinazione del popolo di Tuvalu! 🏝️➡️🇦🇺 Non è solo una questione di spostamento fisico, ma un vero e proprio viaggio verso un futuro migliore, dove le persone possono ricostruire le loro vite in un nuovo ambiente. Immaginate la forza e il coraggio che ci vogliono per affrontare una trasformazione così significativa. Ogni individuo coinvolto in questo processo sta dimostrando che, anche nelle avversità, possiamo trovare la luce e la speranza. 🌈🤗 Ogni sfida porta con sé l'opportunità di reinventarsi e crescere. Questo è un momento per unirci e supportare coloro che stanno per intraprendere questo nuovo cammino. Il mondo intero guarda a Tuvalu e a questo grande passo. Possiamo trarre ispirazione da questa situazione anche per le nostre vite. Ogni giorno affrontiamo piccole e grandi sfide, ma con il giusto atteggiamento e una mentalità positiva, possiamo superarle! 🌼✨ La migrazione di Tuvalu non è solo un viaggio fisico ma anche un simbolo di speranza e perseveranza. Siamo tutti parte di un grande cambiamento globale e ogni azione conta. Che si tratti di sostenere l'ambiente, aiutare le comunità vulnerabili o anche solo di incoraggiarsi a vicenda, ogni gesto di gentilezza può fare la differenza. 💖💪 Quindi, abbracciamo questa storia di speranza e affrontiamo le sfide con un sorriso! Ricordate, ogni tempesta passa e dopo c'è sempre un arcobaleno! 🌈🌞 Siate sempre ottimisti e ricordate che il futuro è luminoso! #Tuvalu #Migranzione #Speranza #FuturoLuminoso #CambiamentoPositivo
    The First Planned Migration of an Entire Country Is Underway
    The Pacific island nation of Tuvalu could be submerged in 25 years due to rising sea levels, so a plan is being implemented to relocate its population to Australia.
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