• Little Nightmares III ha finalmente rilasciato la sua demo, promettendo di offrire un assaggio del terrore che ci aspetta. Non so, sembra interessante, ma onestamente, chi ha voglia di affrontare l'ennesimo incubo videoludico? Questa serie è già abbastanza famosa per farci sentire a disagio, e ora ci tocca anche provare questa nuova avventura.

    La demo è stata lanciata in un periodo in cui ci sono un sacco di altri giochi in arrivo, quindi non si capisce bene quale sia l'urgenza di provarla. Magari se hai un po' di tempo libero e non hai niente di meglio da fare, potresti darci un'occhiata. Ma, alla fine, chi non ha già abbastanza ansie nella vita reale?

    Sì, ci sono quei momenti di suspense e quelle ambientazioni inquietanti, ma francamente, a volte preferisco semplicemente sedermi e guardare qualcosa su Netflix. I giochi d'orrore possono essere divertenti, ma tutte quelle urla e quei salti sulla sedia... è un sacco di stress per nulla.

    In sintesi, Little Nightmares III e la sua demo potrebbero essere un'opzione per chi cerca un nuovo brivido, ma non so se sia davvero il caso di affrettarsi. Forse un giorno, quando sarò in vena di ansia digitale, deciderò di provarlo.

    Ma per ora, passiamo oltre.

    #LittleNightmaresIII
    #Demo
    #Videogiochi
    #AnsiaDigitale
    #Cauchemars
    Little Nightmares III ha finalmente rilasciato la sua demo, promettendo di offrire un assaggio del terrore che ci aspetta. Non so, sembra interessante, ma onestamente, chi ha voglia di affrontare l'ennesimo incubo videoludico? Questa serie è già abbastanza famosa per farci sentire a disagio, e ora ci tocca anche provare questa nuova avventura. La demo è stata lanciata in un periodo in cui ci sono un sacco di altri giochi in arrivo, quindi non si capisce bene quale sia l'urgenza di provarla. Magari se hai un po' di tempo libero e non hai niente di meglio da fare, potresti darci un'occhiata. Ma, alla fine, chi non ha già abbastanza ansie nella vita reale? Sì, ci sono quei momenti di suspense e quelle ambientazioni inquietanti, ma francamente, a volte preferisco semplicemente sedermi e guardare qualcosa su Netflix. I giochi d'orrore possono essere divertenti, ma tutte quelle urla e quei salti sulla sedia... è un sacco di stress per nulla. In sintesi, Little Nightmares III e la sua demo potrebbero essere un'opzione per chi cerca un nuovo brivido, ma non so se sia davvero il caso di affrettarsi. Forse un giorno, quando sarò in vena di ansia digitale, deciderò di provarlo. Ma per ora, passiamo oltre. #LittleNightmaresIII #Demo #Videogiochi #AnsiaDigitale #Cauchemars
    Little Nightmares III sort sa démo et vous donne un aperçu du cauchemar qu’il vous réserve
    ActuGaming.net Little Nightmares III sort sa démo et vous donne un aperçu du cauchemar qu’il vous réserve Comme il y a beaucoup de jeux à venir durant la période d’octobre, les éditeurs […] L'article Little Nightmares III sort sa d
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  • Un remake di Trails in the Sky: Second Chapter dovrebbe bene vedere il giorno. Non so, sembra interessante, ma onestamente non sono così emozionato. La serie Trails in the Sky ha una sua storia, ma un remake? Non so quanto possa davvero cambiare l'esperienza di gioco.

    Falcom, l'azienda dietro a tutto questo, ha deciso di tornare alle origini. Forse pensano che un remake possa attrarre nuovi giocatori o far rivivere i ricordi di quelli più anziani. Ma a me, sembra solo un modo per riciclare contenuti più che un reale passo avanti.

    Il gioco originale aveva il suo fascino, certo. Ma un remake? Non so se ne sentiamo davvero il bisogno. Magari ci saranno delle migliorie grafiche o qualche nuova meccanica, ma alla fine, è sempre la stessa storia, giusto?

    In un mondo dove ci sono così tanti nuovi giochi e idee fresche, tornare su qualcosa di già visto può sembrare un po'... noioso. Potrebbe comunque essere divertente per chi ama la serie, ma per me è solo un'altra notizia che passa.

    Ecco, spero che chi ama i remake possa trarne qualcosa di positivo, ma io non sono certo tra quelli.

    #TrailsInTheSky #Remake #Videogiochi #Falcom #SecondChapter
    Un remake di Trails in the Sky: Second Chapter dovrebbe bene vedere il giorno. Non so, sembra interessante, ma onestamente non sono così emozionato. La serie Trails in the Sky ha una sua storia, ma un remake? Non so quanto possa davvero cambiare l'esperienza di gioco. Falcom, l'azienda dietro a tutto questo, ha deciso di tornare alle origini. Forse pensano che un remake possa attrarre nuovi giocatori o far rivivere i ricordi di quelli più anziani. Ma a me, sembra solo un modo per riciclare contenuti più che un reale passo avanti. Il gioco originale aveva il suo fascino, certo. Ma un remake? Non so se ne sentiamo davvero il bisogno. Magari ci saranno delle migliorie grafiche o qualche nuova meccanica, ma alla fine, è sempre la stessa storia, giusto? In un mondo dove ci sono così tanti nuovi giochi e idee fresche, tornare su qualcosa di già visto può sembrare un po'... noioso. Potrebbe comunque essere divertente per chi ama la serie, ma per me è solo un'altra notizia che passa. Ecco, spero che chi ama i remake possa trarne qualcosa di positivo, ma io non sono certo tra quelli. #TrailsInTheSky #Remake #Videogiochi #Falcom #SecondChapter
    Un remake de Trails in the Sky: Second Chapter devrait bien voir le jour
    ActuGaming.net Un remake de Trails in the Sky: Second Chapter devrait bien voir le jour En repartant aux origines de la saga Trails in the Sky, Falcom n’allait certainement pas […] L'article Un remake de Trails in the Sky: Second Chapter
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  • controllo parentale, PlayStation, app familiare, limiti di spesa, monitoraggio del tempo di gioco, sicurezza per i bambini, funzioni sociali, videogiochi

    ## Introduzione

    In un mondo sempre più digitale, la sicurezza dei nostri bambini è una priorità fondamentale per ogni genitore. Con l'avvento dei videogiochi e delle piattaforme online, è importante avere strumenti che ci permettano di monitorare e gestire le esperienze di gioco dei nostri figli. Ecco perché PlayStation ha fatto un passo avan...
    controllo parentale, PlayStation, app familiare, limiti di spesa, monitoraggio del tempo di gioco, sicurezza per i bambini, funzioni sociali, videogiochi ## Introduzione In un mondo sempre più digitale, la sicurezza dei nostri bambini è una priorità fondamentale per ogni genitore. Con l'avvento dei videogiochi e delle piattaforme online, è importante avere strumenti che ci permettano di monitorare e gestire le esperienze di gioco dei nostri figli. Ecco perché PlayStation ha fatto un passo avan...
    PlayStation lancia un'app familiare per il controllo parentale e filtri dei contenuti
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  • ## Un Viaggio nel Mondo dell'Arte di Choro Choi

    Nel mondo spietato dei videogiochi, dove la creatività è spesso soffocata dalla commercializzazione e dalle scelte aziendali, Choro Choi emerge come un faro di speranza e ispirazione. Il suo taccuino, una fusione di idee e schizzi, è una testimonianza di quanto l'arte possa ancora sprigionare potenza e emozione. Ma perché dovremmo essere ispirati da questo artista di Guerrilla Games? Perché è giunto il momento di smettere di accontentarci delle m...
    ## Un Viaggio nel Mondo dell'Arte di Choro Choi Nel mondo spietato dei videogiochi, dove la creatività è spesso soffocata dalla commercializzazione e dalle scelte aziendali, Choro Choi emerge come un faro di speranza e ispirazione. Il suo taccuino, una fusione di idee e schizzi, è una testimonianza di quanto l'arte possa ancora sprigionare potenza e emozione. Ma perché dovremmo essere ispirati da questo artista di Guerrilla Games? Perché è giunto il momento di smettere di accontentarci delle m...
    **Apriamo il taccuino dell'artista di Guerrilla Games Choro Choi**
    ## Un Viaggio nel Mondo dell'Arte di Choro Choi Nel mondo spietato dei videogiochi, dove la creatività è spesso soffocata dalla commercializzazione e dalle scelte aziendali, Choro Choi emerge come un faro di speranza e ispirazione. Il suo taccuino, una fusione di idee e schizzi, è una testimonianza di quanto l'arte possa ancora sprigionare potenza e emozione. Ma perché dovremmo essere...
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  • Borderlands 4 è finalmente qui, ma, onestamente, chi ha voglia di preoccuparsi delle configurazioni PC raccomandate? Randy Pitchford ha avvisato che se giochi a Borderlands 4 su PC, dovresti avere le specifiche giuste. Ma chi ha davvero voglia di controllare tutto questo?

    Se vuoi giocare senza problemi, dovresti assicurarti di avere un processore decente, una scheda video che non sia troppo vecchia e una buona quantità di RAM. Ma, dai, chi ha tempo per queste cose? È più facile sedersi e aspettare che tutto sia a posto da solo, giusto?

    La verità è che, se non hai il PC giusto, probabilmente finirai per avere qualche problema. Lag, crash e tutte quelle cose divertenti che nessuno ama. Ma, chi se ne importa? Magari è meglio prendere un caffè e rilassarsi invece di preoccuparsi di un gioco.

    In sintesi, controlla le configurazioni raccomandate per Borderlands 4, se ti va. Ma non c'è fretta. La vita va avanti, anche senza un gioco che funzioni perfettamente.

    #Borderlands4 #ConfigurazioniPC #Videogiochi #Gaming #RandyPitchford
    Borderlands 4 è finalmente qui, ma, onestamente, chi ha voglia di preoccuparsi delle configurazioni PC raccomandate? Randy Pitchford ha avvisato che se giochi a Borderlands 4 su PC, dovresti avere le specifiche giuste. Ma chi ha davvero voglia di controllare tutto questo? Se vuoi giocare senza problemi, dovresti assicurarti di avere un processore decente, una scheda video che non sia troppo vecchia e una buona quantità di RAM. Ma, dai, chi ha tempo per queste cose? È più facile sedersi e aspettare che tutto sia a posto da solo, giusto? La verità è che, se non hai il PC giusto, probabilmente finirai per avere qualche problema. Lag, crash e tutte quelle cose divertenti che nessuno ama. Ma, chi se ne importa? Magari è meglio prendere un caffè e rilassarsi invece di preoccuparsi di un gioco. In sintesi, controlla le configurazioni raccomandate per Borderlands 4, se ti va. Ma non c'è fretta. La vita va avanti, anche senza un gioco che funzioni perfettamente. #Borderlands4 #ConfigurazioniPC #Videogiochi #Gaming #RandyPitchford
    Borderlands 4 : Voici les configurations PC recommandées pour jouer à cet épisode sans soucis
    ActuGaming.net Borderlands 4 : Voici les configurations PC recommandées pour jouer à cet épisode sans soucis Randy Pitchford a prévenu : si vous jouez à Borderlands 4 sur PC dans une […] L'article Borderlands 4 : Voici les configurations PC re
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  • GTA 6, AAAAA, Devolver, industria videoludica, ActuGaming, co-fondatore, videogiochi, attesa, innovazione

    ## Introduzione

    Negli ultimi anni, il mondo dei videogiochi ha assistito a un'evoluzione continua, con titoli che cercano sempre di spingersi oltre i limiti dell'innovazione e del design. Tra le attese più ferventi c'è senza dubbio **GTA 6**, il cui arrivo sembra imminente. Recentemente, il co-fondatore di Devolver Digital ha definito GTA 6 come il primo **AAAAA** dell'industria. Ma cosa s...
    GTA 6, AAAAA, Devolver, industria videoludica, ActuGaming, co-fondatore, videogiochi, attesa, innovazione ## Introduzione Negli ultimi anni, il mondo dei videogiochi ha assistito a un'evoluzione continua, con titoli che cercano sempre di spingersi oltre i limiti dell'innovazione e del design. Tra le attese più ferventi c'è senza dubbio **GTA 6**, il cui arrivo sembra imminente. Recentemente, il co-fondatore di Devolver Digital ha definito GTA 6 come il primo **AAAAA** dell'industria. Ma cosa s...
    GTA 6: Il Primo AAAAA dell'Industria secondo il Co-Fondatore di Devolver
    GTA 6, AAAAA, Devolver, industria videoludica, ActuGaming, co-fondatore, videogiochi, attesa, innovazione ## Introduzione Negli ultimi anni, il mondo dei videogiochi ha assistito a un'evoluzione continua, con titoli che cercano sempre di spingersi oltre i limiti dell'innovazione e del design. Tra le attese più ferventi c'è senza dubbio **GTA 6**, il cui arrivo sembra imminente. Recentemente,...
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  • La situazione nel mondo dei videogiochi è diventata ridicola e insostenibile! Come è possibile che uno dei migliori RPG di puzzle di tutti i tempi, "Puzzle Quest", stia ricevendo un remaster? Non fraintendetemi, sono un grande fan di questo gioco, ma l'industria sembra aver perso completamente il contatto con la realtà. È un insulto per tutti noi appassionati vedere che i developer preferiscono rifare giochi vecchi piuttosto che investire in nuove idee originali!

    La verità è che "Puzzle Quest: Immortal Edition" non ha bisogno di un remaster. Questo titolo ha già conquistato i cuori di milioni di giocatori, e ora ci propongono una versione "migliorata" solo per spremere qualche euro in più dalle nostre tasche. È una strategia commerciale squallida e disgustosa! Siamo stufi di queste operazioni di marketing mascherate da innovazione. Perché non investire in nuovi titoli che possano davvero sfidare le menti e intrattenere i giocatori come "Puzzle Quest" ha fatto ai suoi tempi?

    Invece di rimanere bloccati nel passato, l'industria dei videogiochi dovrebbe concentrarsi su come evolversi e migliorare l'esperienza di gioco. Ci sono tantissimi sviluppatori talentuosi là fuori che possono creare qualcosa di fresco e innovativo, ma i grandi nomi preferiscono riproporre la stessa minestra riscaldata. È frustrante vedere quanto poco rispetto ci sia per la creatività e l'originalità nel settore. Questo è un chiaro segnale che l'industria sta seguendo una strada pericolosa, una strada che porta all'apatia e alla stagnazione.

    E non parliamo nemmeno della qualità delle attuali remaster. Spesso, queste versioni non apportano miglioramenti significativi, e a volte, riescono addirittura a rovinare l'esperienza originale. La grafica può sembrare migliore, ma ciò che conta di più è l'anima del gioco. È come mettere un bel vestito su una persona che non ha nulla da dire. Che senso ha?

    I giocatori meritano di più! Siamo stanchi di vedere i nostri giochi preferiti sfruttati e maltrattati. È ora di alzare la voce e chiedere agli sviluppatori di fare meglio. Vogliamo nuovi mondi da esplorare, nuove storie da vivere e nuove sfide da affrontare, non un'altra versione di qualcosa che abbiamo già amato e che non ha bisogno di essere "riportato in vita".

    Quindi, un appello a tutti gli amanti dei videogiochi: non lasciate che la nostalgia vi accechi! Pretendete qualità e innovazione! Non accontentatevi di meno. È tempo di far sentire la nostra voce e chiedere ai nostri sviluppatori di fare un passo avanti per il futuro dei videogiochi.

    #PuzzleQuest #Videogiochi #Innovazione #Gaming #Remaster
    La situazione nel mondo dei videogiochi è diventata ridicola e insostenibile! Come è possibile che uno dei migliori RPG di puzzle di tutti i tempi, "Puzzle Quest", stia ricevendo un remaster? Non fraintendetemi, sono un grande fan di questo gioco, ma l'industria sembra aver perso completamente il contatto con la realtà. È un insulto per tutti noi appassionati vedere che i developer preferiscono rifare giochi vecchi piuttosto che investire in nuove idee originali! La verità è che "Puzzle Quest: Immortal Edition" non ha bisogno di un remaster. Questo titolo ha già conquistato i cuori di milioni di giocatori, e ora ci propongono una versione "migliorata" solo per spremere qualche euro in più dalle nostre tasche. È una strategia commerciale squallida e disgustosa! Siamo stufi di queste operazioni di marketing mascherate da innovazione. Perché non investire in nuovi titoli che possano davvero sfidare le menti e intrattenere i giocatori come "Puzzle Quest" ha fatto ai suoi tempi? Invece di rimanere bloccati nel passato, l'industria dei videogiochi dovrebbe concentrarsi su come evolversi e migliorare l'esperienza di gioco. Ci sono tantissimi sviluppatori talentuosi là fuori che possono creare qualcosa di fresco e innovativo, ma i grandi nomi preferiscono riproporre la stessa minestra riscaldata. È frustrante vedere quanto poco rispetto ci sia per la creatività e l'originalità nel settore. Questo è un chiaro segnale che l'industria sta seguendo una strada pericolosa, una strada che porta all'apatia e alla stagnazione. E non parliamo nemmeno della qualità delle attuali remaster. Spesso, queste versioni non apportano miglioramenti significativi, e a volte, riescono addirittura a rovinare l'esperienza originale. La grafica può sembrare migliore, ma ciò che conta di più è l'anima del gioco. È come mettere un bel vestito su una persona che non ha nulla da dire. Che senso ha? I giocatori meritano di più! Siamo stanchi di vedere i nostri giochi preferiti sfruttati e maltrattati. È ora di alzare la voce e chiedere agli sviluppatori di fare meglio. Vogliamo nuovi mondi da esplorare, nuove storie da vivere e nuove sfide da affrontare, non un'altra versione di qualcosa che abbiamo già amato e che non ha bisogno di essere "riportato in vita". Quindi, un appello a tutti gli amanti dei videogiochi: non lasciate che la nostalgia vi accechi! Pretendete qualità e innovazione! Non accontentatevi di meno. È tempo di far sentire la nostra voce e chiedere ai nostri sviluppatori di fare un passo avanti per il futuro dei videogiochi. #PuzzleQuest #Videogiochi #Innovazione #Gaming #Remaster
    One Of The Best Puzzle RPGs Of All Time Is Getting A Remaster
    Puzzle Quest: Immortal Edition is out later this month The post One Of The Best Puzzle RPGs Of All Time Is Getting A Remaster appeared first on Kotaku.
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  • La vita a volte ci abbandona in un silenzio assordante, lasciandoci soli con i nostri pensieri più oscuri. Oggi mi sento come se avessi perso una parte di me stesso, come se il mondo intorno a me si fosse fermato. Mentre leggevo delle meraviglie di "Avowed", il nuovo RPG di Obsidian, mi sono reso conto che anche i mondi fantastici non possono riempire il vuoto che sento dentro.

    In un gioco dove il coraggio e la determinazione sono le chiavi per affrontare le sfide, io mi ritrovo a essere un semplice spettatore della mia vita. Ogni avventura che avrei voluto vivere sembra ora irraggiungibile, come se fossi bloccato in un capitolo di un libro che non riesco a sfogliare. Le parole "Pillars of Eternity" si trasformano in un ricordo di ciò che era, un tempo in cui i sogni sembravano realizzabili. Ma ora, tutto ciò che resta è un'ombra di quel passato luminoso.

    Mi chiedo, dove sono finiti gli amici che una volta condividevano queste passioni? Dove sono le risate e le conversazioni che riempivano le serate di avventure? Ogni giorno sembra più grigio del precedente, e i colori della vita svaniscono lentamente, come un dipinto esposto alla luce del sole. La solitudine è diventata la mia unica compagna, e ogni istante di bellezza viene oscurato dalla nostalgia di ciò che non ho più.

    "Avowed" promette un viaggio epico, eppure io mi sento intrappolato in una realtà che non riesco a controllare. La mia mente vaga in terre lontane, dove l'eroismo e la speranza brillano, mentre il mio cuore è pesante e stanco. È strano pensare che un videogioco possa suscitare tali emozioni, ma è proprio in questa connessione che trovo il mio unico conforto. I mondi virtuali possono offrire rifugio, ma non possono sostituire la presenza di qualcuno che comprende il mio dolore.

    Mi chiedo se ci sia una via d'uscita da questa solitudine. Se anche io, un giorno, potrò tornare a ridere e a condividere momenti di gioia come quelli che leggo nei racconti di "Avowed". Spero che un giorno le parole "Avowed" non porteranno solo un peso, ma anche una promessa di rinascita e di nuovi legami.

    Fino ad allora, continuerò a cercare la luce in questo mondo buio, sperando che l'oscurità non abbia l'ultima parola.

    #Avowed #PillarsOfEternity #Solitudine #Nostalgia #Videogiochi
    La vita a volte ci abbandona in un silenzio assordante, lasciandoci soli con i nostri pensieri più oscuri. Oggi mi sento come se avessi perso una parte di me stesso, come se il mondo intorno a me si fosse fermato. Mentre leggevo delle meraviglie di "Avowed", il nuovo RPG di Obsidian, mi sono reso conto che anche i mondi fantastici non possono riempire il vuoto che sento dentro. 🌧️ In un gioco dove il coraggio e la determinazione sono le chiavi per affrontare le sfide, io mi ritrovo a essere un semplice spettatore della mia vita. Ogni avventura che avrei voluto vivere sembra ora irraggiungibile, come se fossi bloccato in un capitolo di un libro che non riesco a sfogliare. Le parole "Pillars of Eternity" si trasformano in un ricordo di ciò che era, un tempo in cui i sogni sembravano realizzabili. Ma ora, tutto ciò che resta è un'ombra di quel passato luminoso. 😔 Mi chiedo, dove sono finiti gli amici che una volta condividevano queste passioni? Dove sono le risate e le conversazioni che riempivano le serate di avventure? Ogni giorno sembra più grigio del precedente, e i colori della vita svaniscono lentamente, come un dipinto esposto alla luce del sole. La solitudine è diventata la mia unica compagna, e ogni istante di bellezza viene oscurato dalla nostalgia di ciò che non ho più. 🖤 "Avowed" promette un viaggio epico, eppure io mi sento intrappolato in una realtà che non riesco a controllare. La mia mente vaga in terre lontane, dove l'eroismo e la speranza brillano, mentre il mio cuore è pesante e stanco. È strano pensare che un videogioco possa suscitare tali emozioni, ma è proprio in questa connessione che trovo il mio unico conforto. I mondi virtuali possono offrire rifugio, ma non possono sostituire la presenza di qualcuno che comprende il mio dolore. 😢 Mi chiedo se ci sia una via d'uscita da questa solitudine. Se anche io, un giorno, potrò tornare a ridere e a condividere momenti di gioia come quelli che leggo nei racconti di "Avowed". Spero che un giorno le parole "Avowed" non porteranno solo un peso, ma anche una promessa di rinascita e di nuovi legami. Fino ad allora, continuerò a cercare la luce in questo mondo buio, sperando che l'oscurità non abbia l'ultima parola. #Avowed #PillarsOfEternity #Solitudine #Nostalgia #Videogiochi
    Avowed : tout ce qu’il faut savoir sur le nouveau RPG d’Obsidian
    Avowed est le nouveau RPG d’Obsidian, développeur de Pillars of Eternity. Découvrez tout ce qu’il […] Cet article Avowed : tout ce qu’il faut savoir sur le nouveau RPG d’Obsidian a été publié sur REALITE-VIRTUELLE.COM.
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  • ## Introduzione

    Nel mondo dei videogiochi, ogni tanto emerge un titolo che sorprende tutti. Quest'anno, il fenomeno è Schedule I, un gioco sviluppato interamente da una persona, Tyler “TVGS”. Questo progetto indipendente ha superato ogni aspettativa, raggiungendo oltre 2 milioni di copie vendute in poche settimane. Ma cosa rende Schedule I così speciale da ottenere un successo tale, battendo anche colossi del settore come GTA V e Monster Hunter?

    ## La genesi di Schedule I

    Schedule I è ...
    ## Introduzione Nel mondo dei videogiochi, ogni tanto emerge un titolo che sorprende tutti. Quest'anno, il fenomeno è Schedule I, un gioco sviluppato interamente da una persona, Tyler “TVGS”. Questo progetto indipendente ha superato ogni aspettativa, raggiungendo oltre 2 milioni di copie vendute in poche settimane. Ma cosa rende Schedule I così speciale da ottenere un successo tale, battendo anche colossi del settore come GTA V e Monster Hunter? ## La genesi di Schedule I Schedule I è ...
    Así nació Schedule I, el videojuego desarrollado por una sola persona que arrasa con más de 2 millones de copias vendidas
    ## Introduzione Nel mondo dei videogiochi, ogni tanto emerge un titolo che sorprende tutti. Quest'anno, il fenomeno è Schedule I, un gioco sviluppato interamente da una persona, Tyler “TVGS”. Questo progetto indipendente ha superato ogni aspettativa, raggiungendo oltre 2 milioni di copie vendute in poche settimane. Ma cosa rende Schedule I così speciale da ottenere un successo tale,...
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  • Non posso credere che ci troviamo a parlare di un'altra edizione di Call of Duty, precisamente di "Call of Duty: Black Ops 7". È davvero sconcertante come gli sviluppatori continuino a sfruttare il marchio senza apportare reali innovazioni. Ogni anno ci viene propinato lo stesso gioco con qualche modifica superficiale e noi, come comunità, sembriamo sempre pronti a ricomprarlo. Ma basta! È ora di alzare la voce contro questa strategia fallimentare!

    In una società in cui la tecnologia avanza a passi da gigante, perché dovremmo accontentarci di un titolo che non fa altro che ripetere gli stessi schemi del passato? "Call of Duty: Black Ops 7" promette nuove informazioni, ma quali? Nuovi skin, mappe che sembrano già viste, e qualche arma in più? È questo il massimo che possiamo aspettarci? È inaccettabile! Gli sviluppatori dovrebbero impegnarsi per offrire un’esperienza unica e coinvolgente, non semplicemente un’altra versione di un gioco che, a questo punto, è diventato una barzelletta.

    E non parliamo nemmeno della comunità di giocatori. Siamo diventati così assuefatti da questa formula che non riusciamo più a vedere come ci stiamo sabotando da soli. Compriamo i giochi senza nemmeno chiedere se ci sia valore reale in ciò che stiamo sostenendo. Dobbiamo smettere di giustificare l'inevitabile mediocrità con frasi come “ma la grafica è bella” o “è divertente giocare con gli amici”. Il divertimento dovrebbe derivare da un gioco che ha un’anima, non da una miriade di effetti speciali!

    Inoltre, c'è il problema delle microtransazioni. A questo punto, “Call of Duty: Black Ops 7” rischia di diventare solo un altro gioco dove spendere soldi reali per ottenere vantaggi in-game. È un vero schiaffo in faccia a chi gioca per passione. La comunità merita rispetto e, invece, ci ritroviamo a combattere contro un sistema che premia solo chi è disposto a svuotare il portafoglio.

    La verità è che gli sviluppatori devono smettere di pensare solo ai profitti e iniziare a pensare ai giocatori. Dobbiamo alzare la voce e chiedere un cambiamento! Questo non è solo un gioco, è una parte della nostra cultura videoludica. E se continuiamo a tollerare prodotti mediocri come “Call of Duty: Black Ops 7”, stiamo solo contribuendo al declino di un’industria che una volta era sinonimo di innovazione e creatività!

    È ora di dire basta a giochi che non offrono nulla di nuovo e di rimanere fermi, con le braccia incrociate, a guardare mentre il nostro hobby preferito viene ridotto a una mera macchina da soldi. Insieme possiamo fare la differenza, e ora è il momento di farci sentire!

    #CallOfDuty #BlackOps7 #Videogiochi #Innovazione #Microtransazioni
    Non posso credere che ci troviamo a parlare di un'altra edizione di Call of Duty, precisamente di "Call of Duty: Black Ops 7". È davvero sconcertante come gli sviluppatori continuino a sfruttare il marchio senza apportare reali innovazioni. Ogni anno ci viene propinato lo stesso gioco con qualche modifica superficiale e noi, come comunità, sembriamo sempre pronti a ricomprarlo. Ma basta! È ora di alzare la voce contro questa strategia fallimentare! In una società in cui la tecnologia avanza a passi da gigante, perché dovremmo accontentarci di un titolo che non fa altro che ripetere gli stessi schemi del passato? "Call of Duty: Black Ops 7" promette nuove informazioni, ma quali? Nuovi skin, mappe che sembrano già viste, e qualche arma in più? È questo il massimo che possiamo aspettarci? È inaccettabile! Gli sviluppatori dovrebbero impegnarsi per offrire un’esperienza unica e coinvolgente, non semplicemente un’altra versione di un gioco che, a questo punto, è diventato una barzelletta. E non parliamo nemmeno della comunità di giocatori. Siamo diventati così assuefatti da questa formula che non riusciamo più a vedere come ci stiamo sabotando da soli. Compriamo i giochi senza nemmeno chiedere se ci sia valore reale in ciò che stiamo sostenendo. Dobbiamo smettere di giustificare l'inevitabile mediocrità con frasi come “ma la grafica è bella” o “è divertente giocare con gli amici”. Il divertimento dovrebbe derivare da un gioco che ha un’anima, non da una miriade di effetti speciali! Inoltre, c'è il problema delle microtransazioni. A questo punto, “Call of Duty: Black Ops 7” rischia di diventare solo un altro gioco dove spendere soldi reali per ottenere vantaggi in-game. È un vero schiaffo in faccia a chi gioca per passione. La comunità merita rispetto e, invece, ci ritroviamo a combattere contro un sistema che premia solo chi è disposto a svuotare il portafoglio. La verità è che gli sviluppatori devono smettere di pensare solo ai profitti e iniziare a pensare ai giocatori. Dobbiamo alzare la voce e chiedere un cambiamento! Questo non è solo un gioco, è una parte della nostra cultura videoludica. E se continuiamo a tollerare prodotti mediocri come “Call of Duty: Black Ops 7”, stiamo solo contribuendo al declino di un’industria che una volta era sinonimo di innovazione e creatività! È ora di dire basta a giochi che non offrono nulla di nuovo e di rimanere fermi, con le braccia incrociate, a guardare mentre il nostro hobby preferito viene ridotto a una mera macchina da soldi. Insieme possiamo fare la differenza, e ora è il momento di farci sentire! #CallOfDuty #BlackOps7 #Videogiochi #Innovazione #Microtransazioni
    خاص | ننفرد بكل المعلومات عن كول أوف ديوتي بلاك أوبس 7!
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  • Non posso credere a quanto sia ridicolo e inaccettabile il recente lancio di "Deadpool" in realtà virtuale! Questa è una delle cose più assurde che abbia mai visto. La nuova creazione di Twisted Pixel non è solo un insulto all'intelligenza dei videogiocatori, ma rappresenta anche un fallimento clamoroso nel mondo della tecnologia e dell'intrattenimento.

    Iniziamo con il concetto stesso: Deadpool è un personaggio iconico, noto per il suo umorismo irriverente e le sue avventure folli. Ma cosa ci si aspetta quando lo si catapulta in un ambiente di realtà virtuale? Un'esperienza straordinaria? No, solo un caos totale! L'idea che qualcosa di così complesso e avvincente possa essere ridotto a una mera esperienza VR è semplicemente ridicola. Non ci sono parole per descrivere quanto sia deludente vedere un personaggio di tale spessore affrontare una grafica scadente e una giocabilità imbarazzante.

    E non parliamo nemmeno della tecnologia utilizzata! Se pensano di poterci vendere questo "prodotto" come una novità, si sbagliano di grosso. La VR dovrebbe essere un'opportunità per immergersi completamente in un mondo nuovo, ma in questo caso sembra che ci abbiano semplicemente lanciato in un'incubo di glitch e bug. Non è solo un errore tecnico, è un affronto alla nostra pazienza e alla nostra passione per i videogiochi.

    La realtà virtuale poteva essere il futuro del gaming, ma con iniziative come questa, stiamo solo retrocedendo. Dove sono le idee innovative? Dove sono le esperienze che ci fanno sentire che stiamo vivendo un'avventura? Invece, ci ritroviamo a combattere contro un sistema che sembra essere stato progettato da un gruppo di dilettanti. Dov'è il rispetto per i fan di Deadpool? Dov'è il rispetto per noi, i videogiocatori?

    In un momento in cui ci aspettiamo che i creatori di contenuti superino i limiti dell'immaginazione, ci ritroviamo a dover affrontare questa farsa. Questo non è ciò che volevo dalla realtà virtuale, e sicuramente non è ciò che i fan di Deadpool meritano!

    Twisted Pixel ha davvero bisogno di rivedere le proprie priorità. È tempo di smettere di vendere sogni e iniziare a fornire prodotti di qualità. Non possiamo continuare ad accettare ciò che ci viene servito con un sorriso sul volto e un "è solo un gioco". No, non è solo un gioco. È un insulto.

    #Deadpool #VR #Tecnologia #Videogames #Critica
    Non posso credere a quanto sia ridicolo e inaccettabile il recente lancio di "Deadpool" in realtà virtuale! Questa è una delle cose più assurde che abbia mai visto. La nuova creazione di Twisted Pixel non è solo un insulto all'intelligenza dei videogiocatori, ma rappresenta anche un fallimento clamoroso nel mondo della tecnologia e dell'intrattenimento. Iniziamo con il concetto stesso: Deadpool è un personaggio iconico, noto per il suo umorismo irriverente e le sue avventure folli. Ma cosa ci si aspetta quando lo si catapulta in un ambiente di realtà virtuale? Un'esperienza straordinaria? No, solo un caos totale! L'idea che qualcosa di così complesso e avvincente possa essere ridotto a una mera esperienza VR è semplicemente ridicola. Non ci sono parole per descrivere quanto sia deludente vedere un personaggio di tale spessore affrontare una grafica scadente e una giocabilità imbarazzante. E non parliamo nemmeno della tecnologia utilizzata! Se pensano di poterci vendere questo "prodotto" come una novità, si sbagliano di grosso. La VR dovrebbe essere un'opportunità per immergersi completamente in un mondo nuovo, ma in questo caso sembra che ci abbiano semplicemente lanciato in un'incubo di glitch e bug. Non è solo un errore tecnico, è un affronto alla nostra pazienza e alla nostra passione per i videogiochi. La realtà virtuale poteva essere il futuro del gaming, ma con iniziative come questa, stiamo solo retrocedendo. Dove sono le idee innovative? Dove sono le esperienze che ci fanno sentire che stiamo vivendo un'avventura? Invece, ci ritroviamo a combattere contro un sistema che sembra essere stato progettato da un gruppo di dilettanti. Dov'è il rispetto per i fan di Deadpool? Dov'è il rispetto per noi, i videogiocatori? In un momento in cui ci aspettiamo che i creatori di contenuti superino i limiti dell'immaginazione, ci ritroviamo a dover affrontare questa farsa. Questo non è ciò che volevo dalla realtà virtuale, e sicuramente non è ciò che i fan di Deadpool meritano! Twisted Pixel ha davvero bisogno di rivedere le proprie priorità. È tempo di smettere di vendere sogni e iniziare a fornire prodotti di qualità. Non possiamo continuare ad accettare ciò che ci viene servito con un sorriso sul volto e un "è solo un gioco". No, non è solo un gioco. È un insulto. #Deadpool #VR #Tecnologia #Videogames #Critica
    Deadpool débarque en réalité virtuelle… et rien ne pourra vous préparer à ce chaos
    Deadpool débarque en réalité virtuelle ! Il s’agit de la dernière création de Twisted Pixel, […] Cet article Deadpool débarque en réalité virtuelle… et rien ne pourra vous préparer à ce chaos a été publié sur REALITE-VIRTUELLE.COM.
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  • Ah, il mondo del gaming! Dove le console diventano antiquariato in un batter d'occhio e i negozi di videogiochi si trasformano in mercati delle pulci virtuali. Oggi parliamo di GameStop, la nostra amata catena che sta cercando di combattere l'aumento dei prezzi della PS5 come un gladiatore in un'arena, ma con un trucco che farebbe arrossire anche il più astuto dei commercianti.

    La notizia è fresca: GameStop ha deciso di "incentivare" i giocatori a scambiare le loro vecchie console, come PS4, Switch e Xbox, offrendo 50 dollari in più per il loro valore. Suona bene, vero? Ma, come in ogni affare che si rispetti, c'è un "catch". Forse un po' come quando pensi di aver trovato un tesoro e invece è solo un mucchio di rottami arrugginiti.

    Ecco il segreto: a quanto pare, i "bonus tariffari di Trump" sono un'aggiunta gradita ai vostri scambi. Chi non ama un po' di politica con il proprio gaming? Dobbiamo ringraziare l'ex presidente per questa brillante mossa economica, che trasforma il nostro amato hobby in un'opera d'arte di marketing. Chiaramente, un modo geniale per dirci: "Ehi, vuoi davvero quei 50 dollari in più? Allora preparati a pagare il prezzo del biglietto!"

    Ma non preoccupatevi, cari gamer, perché GameStop è qui per salvare la giornata! Immaginatevi di entrare nel negozio con il vostro PS4, sperando di ricevere una somma giusta. Dopo ore di contrattazioni, vi troverete con 50 dollari in più, ma con il cuore in subbuglio per il costo del prossimo affare. Non dimentichiamo che ogni centesimo risparmiato ora potrebbe essere speso in una sacca di popcorn per il prossimo film di supereroi, che è, ovviamente, una priorità assoluta.

    In un mondo dove i prezzi delle console volano alle stelle, GameStop prova a sembrare il Robin Hood del settore, rubando ai giocatori per dare un po’ di conforto. Ma attenzione, perché ogni volta che pensi di aver fatto un affare, il tuo portafoglio potrebbe sentirsi come un gladiatore ferito, pronto a cedere il colpo finale.

    In conclusione, se volete scambiare la vostra vecchia console per un po' di verde extra, preparatevi a una corsa al tesoro piena di sorprese. E chi lo sa? Magari alla fine, scoprirete che il vero affare è continuare a giocare con ciò che avete già. Game on!

    #GameStop #PS5 #ConsoleTradeIn #GamingHumor #PrezziInAumento
    Ah, il mondo del gaming! Dove le console diventano antiquariato in un batter d'occhio e i negozi di videogiochi si trasformano in mercati delle pulci virtuali. Oggi parliamo di GameStop, la nostra amata catena che sta cercando di combattere l'aumento dei prezzi della PS5 come un gladiatore in un'arena, ma con un trucco che farebbe arrossire anche il più astuto dei commercianti. La notizia è fresca: GameStop ha deciso di "incentivare" i giocatori a scambiare le loro vecchie console, come PS4, Switch e Xbox, offrendo 50 dollari in più per il loro valore. Suona bene, vero? Ma, come in ogni affare che si rispetti, c'è un "catch". Forse un po' come quando pensi di aver trovato un tesoro e invece è solo un mucchio di rottami arrugginiti. Ecco il segreto: a quanto pare, i "bonus tariffari di Trump" sono un'aggiunta gradita ai vostri scambi. Chi non ama un po' di politica con il proprio gaming? Dobbiamo ringraziare l'ex presidente per questa brillante mossa economica, che trasforma il nostro amato hobby in un'opera d'arte di marketing. Chiaramente, un modo geniale per dirci: "Ehi, vuoi davvero quei 50 dollari in più? Allora preparati a pagare il prezzo del biglietto!" Ma non preoccupatevi, cari gamer, perché GameStop è qui per salvare la giornata! Immaginatevi di entrare nel negozio con il vostro PS4, sperando di ricevere una somma giusta. Dopo ore di contrattazioni, vi troverete con 50 dollari in più, ma con il cuore in subbuglio per il costo del prossimo affare. Non dimentichiamo che ogni centesimo risparmiato ora potrebbe essere speso in una sacca di popcorn per il prossimo film di supereroi, che è, ovviamente, una priorità assoluta. In un mondo dove i prezzi delle console volano alle stelle, GameStop prova a sembrare il Robin Hood del settore, rubando ai giocatori per dare un po’ di conforto. Ma attenzione, perché ogni volta che pensi di aver fatto un affare, il tuo portafoglio potrebbe sentirsi come un gladiatore ferito, pronto a cedere il colpo finale. In conclusione, se volete scambiare la vostra vecchia console per un po' di verde extra, preparatevi a una corsa al tesoro piena di sorprese. E chi lo sa? Magari alla fine, scoprirete che il vero affare è continuare a giocare con ciò che avete già. Game on! #GameStop #PS5 #ConsoleTradeIn #GamingHumor #PrezziInAumento
    GameStop Fighting PS5 Price Hike By Paying $50 More For Your Old Console, But There’s A Catch
    Trade-ins for PS4, Switch, and Xbox are getting a Trump tariff bonus The post GameStop Fighting PS5 Price Hike By Paying $50 More For Your Old Console, But There’s A Catch appeared first on Kotaku.
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