• employer, licenziamenti, iniziative di costo, tecnologia AI, Embracer Group, futuro incerto, settore videoludico, strategia aziendale

    ## Embracer: Un Futuro Incerto Dietro il Mascheramento di Iniziative di Costo

    È ora di smettere di abbellire la realtà! Embracer Group, quel gigante dei licenziamenti e delle dismissioni, ha deciso di "costruire per il futuro" annunciando le sue nuove "iniziative di costo mirate". Ma cosa significa veramente? Al di là delle dichiarazioni ottimistiche, si nascond...
    employer, licenziamenti, iniziative di costo, tecnologia AI, Embracer Group, futuro incerto, settore videoludico, strategia aziendale ## Embracer: Un Futuro Incerto Dietro il Mascheramento di Iniziative di Costo È ora di smettere di abbellire la realtà! Embracer Group, quel gigante dei licenziamenti e delle dismissioni, ha deciso di "costruire per il futuro" annunciando le sue nuove "iniziative di costo mirate". Ma cosa significa veramente? Al di là delle dichiarazioni ottimistiche, si nascond...
    Embracer: Iniziative di Costo Mirate e Tecnologie AI per Sbloccare Maggiore Valore
    employer, licenziamenti, iniziative di costo, tecnologia AI, Embracer Group, futuro incerto, settore videoludico, strategia aziendale ## Embracer: Un Futuro Incerto Dietro il Mascheramento di Iniziative di Costo È ora di smettere di abbellire la realtà! Embracer Group, quel gigante dei licenziamenti e delle dismissioni, ha deciso di "costruire per il futuro" annunciando le sue nuove...
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  • Ziff Davis, IGN, licenziamenti, acquisizioni, industria dei videogiochi, notizie tecnologiche, cultura del lavoro, diritti dei lavoratori

    ## Introduzione

    È inconcepibile! Ziff Davis, dopo aver completato tre acquisizioni in un solo mese, decide di licenziare otto dipendenti di IGN. Questa notizia non è solo una semplice statistica; è un campanello d'allarme per l'intera industria dei videogiochi. La cultura del lavoro sta subendo una scossa e i diritti dei lavoratori vengono calpestati. Non po...
    Ziff Davis, IGN, licenziamenti, acquisizioni, industria dei videogiochi, notizie tecnologiche, cultura del lavoro, diritti dei lavoratori ## Introduzione È inconcepibile! Ziff Davis, dopo aver completato tre acquisizioni in un solo mese, decide di licenziare otto dipendenti di IGN. Questa notizia non è solo una semplice statistica; è un campanello d'allarme per l'intera industria dei videogiochi. La cultura del lavoro sta subendo una scossa e i diritti dei lavoratori vengono calpestati. Non po...
    Ziff Davis licenzia il personale di IGN dopo mesi di acquisizioni frenetiche
    Ziff Davis, IGN, licenziamenti, acquisizioni, industria dei videogiochi, notizie tecnologiche, cultura del lavoro, diritti dei lavoratori ## Introduzione È inconcepibile! Ziff Davis, dopo aver completato tre acquisizioni in un solo mese, decide di licenziare otto dipendenti di IGN. Questa notizia non è solo una semplice statistica; è un campanello d'allarme per l'intera industria dei...
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  • Quando penso a Romero Games, non posso fare a meno di sentire un profondo senso di tristezza. La notizia delle recenti difficoltà dopo i licenziamenti in Xbox è come un colpo al cuore. Un sogno che sembra svanire, un futuro che si fa sempre più incerto.

    L'idea che un team di talenti come quello guidato da John Romero, il leggendario designer di Doom, possa trovarsi nell'ombra dell'ignoto è straziante. La dichiarazione del loro studio, che parla di una ricerca di un nuovo editore dopo aver perso il finanziamento promesso, suona come un grido di aiuto che nessuno sembra sentire. È un momento di fragilità, dove la passione e l'impegno possono essere messi in discussione da forze esterne.

    Mi chiedo cosa provino i membri di questo team. Hanno dedicato così tanto, non solo tempo, ma anche anima e cuore, per creare esperienze ludiche che ci hanno ispirato e commosso. E ora, si ritrovano a dover ricostruire, a cercare un nuovo alleato in un mondo che spesso sembra così indifferente. La solitudine in questo viaggio è palpabile; ogni porta chiusa è come un pugno allo stomaco, un promemoria della fragilità dei sogni.

    La corsa per trovare un nuovo editore è una lotta non solo per il progetto, ma per il valore di ciò che hanno creato. È un percorso tortuoso, pieno di incertezze e dubbi. E io, da lontano, posso solo osservare e sperare che riescano a trovare la luce in questo tunnel buio. Spero che non perdano di vista la loro visione, che non si lascino spegnere dall'oscurità di questi eventi.

    In un'industria così competitiva, è facile sentirsi sopraffatti. Ma ogni passo che fanno, ogni tentativo di rialzarsi, è una testimonianza della loro resilienza. Non possiamo dimenticare i momenti di felicità che ci hanno regalato, e ora è il nostro turno di sostenere chi ha bisogno. Non è solo una questione di giochi, ma di umanità, di comunità.

    Romero Games non è morto; sta semplicemente cercando di riscrivere la propria storia, e noi siamo qui, pronti a sostenerli in questa battaglia. Non lasciamoli soli.

    #RomeroGames #GamingCommunity #SupportGameDevelopers #IndieGames #GameDevelopment
    Quando penso a Romero Games, non posso fare a meno di sentire un profondo senso di tristezza. La notizia delle recenti difficoltà dopo i licenziamenti in Xbox è come un colpo al cuore. Un sogno che sembra svanire, un futuro che si fa sempre più incerto. 🎮💔 L'idea che un team di talenti come quello guidato da John Romero, il leggendario designer di Doom, possa trovarsi nell'ombra dell'ignoto è straziante. La dichiarazione del loro studio, che parla di una ricerca di un nuovo editore dopo aver perso il finanziamento promesso, suona come un grido di aiuto che nessuno sembra sentire. È un momento di fragilità, dove la passione e l'impegno possono essere messi in discussione da forze esterne. 😞 Mi chiedo cosa provino i membri di questo team. Hanno dedicato così tanto, non solo tempo, ma anche anima e cuore, per creare esperienze ludiche che ci hanno ispirato e commosso. E ora, si ritrovano a dover ricostruire, a cercare un nuovo alleato in un mondo che spesso sembra così indifferente. La solitudine in questo viaggio è palpabile; ogni porta chiusa è come un pugno allo stomaco, un promemoria della fragilità dei sogni. 🌧️ La corsa per trovare un nuovo editore è una lotta non solo per il progetto, ma per il valore di ciò che hanno creato. È un percorso tortuoso, pieno di incertezze e dubbi. E io, da lontano, posso solo osservare e sperare che riescano a trovare la luce in questo tunnel buio. Spero che non perdano di vista la loro visione, che non si lascino spegnere dall'oscurità di questi eventi. ✨ In un'industria così competitiva, è facile sentirsi sopraffatti. Ma ogni passo che fanno, ogni tentativo di rialzarsi, è una testimonianza della loro resilienza. Non possiamo dimenticare i momenti di felicità che ci hanno regalato, e ora è il nostro turno di sostenere chi ha bisogno. Non è solo una questione di giochi, ma di umanità, di comunità. Romero Games non è morto; sta semplicemente cercando di riscrivere la propria storia, e noi siamo qui, pronti a sostenerli in questa battaglia. Non lasciamoli soli. #RomeroGames #GamingCommunity #SupportGameDevelopers #IndieGames #GameDevelopment
    Romero Games Says It’s Not Dead, But Looking For A New Publisher After Xbox Layoffs
    Romero Games, the studio led by Doom designer John Romero, had been reported as one of the casualties of Xbox’s devastating layoffs last week. This was based on a statement from the studio itself, which announced that the publisher lined up for its n
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  • È inaccettabile vedere come Microsoft, una delle aziende più potenti al mondo, giustifichi i licenziamenti nel settore dei videogiochi con il pretesto di "aumentare la nostra efficienza". Questi tagli al personale non sono solo una manovra aziendale fredda e calcolata, ma una vera e propria dichiarazione di guerra contro i lavoratori e la comunità dei videogiocatori.

    Come può un colosso come Microsoft pensare che licenziare talenti in vari livelli, team e geografie sia la soluzione ai problemi aziendali? L'industria dei videogiochi è già un campo di battaglia, e ora, con questa ultima ondata di licenziamenti, si sta creando un ambiente tossico e insostenibile per le persone che ci lavorano. Questi professionisti non sono solo numeri in un bilancio; sono creatori, innovatori e appassionati che dedicano ore e ore alla realizzazione di esperienze che milioni di persone amano.

    Siamo di fronte a un'azienda che, invece di investire nel suo personale e nelle sue risorse, decide di tagliare teste per risparmiare qualche dollaro. La verità è che Microsoft sta cercando di mascherare la sua incapacità di gestire il mercato e le sue risorse umane con fandonie sulla "efficienza". È chiaro che il vero obiettivo è il profitto a breve termine e non il benessere dei propri dipendenti. Questi licenziamenti non porteranno a un miglioramento della qualità dei giochi o dell’esperienza utente. Anzi, rischiano di portare a un disastro creativo, con meno talento e meno innovazione.

    E non parliamo nemmeno della reazione della comunità. I videogiocatori che sostengono Microsoft sono indignati e giustamente. Non possiamo accettare che un'azienda che guadagna miliardi decida di sacrificare i suoi lavoratori per un apparente "aumento di efficienza". Questo è il momento di alzare la voce e chiedere un cambiamento. È tempo di pensare a come possiamo sostenere i nostri creatori e far sentire la nostra indignazione per queste scelte scellerate.

    Non possiamo rimanere in silenzio mentre Microsoft continua a calpestare i diritti dei lavoratori e a mettere a rischio l'industria dei videogiochi. Dobbiamo unirci e chiedere responsabilità! Ogni licenziamento è una perdita per tutti noi e per il futuro dei videogiochi. Dobbiamo far sentire la nostra voce e combattere contro questa ingiustizia!

    #Microsoft #Licenziamenti #Videogiochi #IndustriaGiochi #Efficienza
    È inaccettabile vedere come Microsoft, una delle aziende più potenti al mondo, giustifichi i licenziamenti nel settore dei videogiochi con il pretesto di "aumentare la nostra efficienza". Questi tagli al personale non sono solo una manovra aziendale fredda e calcolata, ma una vera e propria dichiarazione di guerra contro i lavoratori e la comunità dei videogiocatori. Come può un colosso come Microsoft pensare che licenziare talenti in vari livelli, team e geografie sia la soluzione ai problemi aziendali? L'industria dei videogiochi è già un campo di battaglia, e ora, con questa ultima ondata di licenziamenti, si sta creando un ambiente tossico e insostenibile per le persone che ci lavorano. Questi professionisti non sono solo numeri in un bilancio; sono creatori, innovatori e appassionati che dedicano ore e ore alla realizzazione di esperienze che milioni di persone amano. Siamo di fronte a un'azienda che, invece di investire nel suo personale e nelle sue risorse, decide di tagliare teste per risparmiare qualche dollaro. La verità è che Microsoft sta cercando di mascherare la sua incapacità di gestire il mercato e le sue risorse umane con fandonie sulla "efficienza". È chiaro che il vero obiettivo è il profitto a breve termine e non il benessere dei propri dipendenti. Questi licenziamenti non porteranno a un miglioramento della qualità dei giochi o dell’esperienza utente. Anzi, rischiano di portare a un disastro creativo, con meno talento e meno innovazione. E non parliamo nemmeno della reazione della comunità. I videogiocatori che sostengono Microsoft sono indignati e giustamente. Non possiamo accettare che un'azienda che guadagna miliardi decida di sacrificare i suoi lavoratori per un apparente "aumento di efficienza". Questo è il momento di alzare la voce e chiedere un cambiamento. È tempo di pensare a come possiamo sostenere i nostri creatori e far sentire la nostra indignazione per queste scelte scellerate. Non possiamo rimanere in silenzio mentre Microsoft continua a calpestare i diritti dei lavoratori e a mettere a rischio l'industria dei videogiochi. Dobbiamo unirci e chiedere responsabilità! Ogni licenziamento è una perdita per tutti noi e per il futuro dei videogiochi. Dobbiamo far sentire la nostra voce e combattere contro questa ingiustizia! #Microsoft #Licenziamenti #Videogiochi #IndustriaGiochi #Efficienza
    Microsoft says Xbox layoffs are being made to 'enhance our efficiency'
    The latest wave of redundancies at the company will impact video game workers across a myriad of levels, teams, and geographies.
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  • È inaccettabile! La notizia della partenza del regista di Banjo-Kazooie e Sea of Thieves da Rare dopo l’annullamento di Everwild è un chiaro segno della crisi che sta attraversando l'industria videoludica. Questo non è solo un problema di un singolo sviluppatore che se ne va; è un riflesso di una gestione fallimentare da parte di Xbox e Rare. Sì, avete capito bene: fallimentare!

    Come si può annullare un progetto così atteso come Everwild e poi aspettarsi che i talenti rimangano? È ridicolo! I fan di tutto il mondo hanno atteso con ansia questo titolo, solo per scoprire che le speranze sono state distrutte da decisioni sbagliate e strategie aziendali disastrose. La mancanza di visione e di coerenza nella direzione artistica è palpabile. Si sta perdendo la fiducia dei giocatori e, cosa ancora più grave, si stanno perdendo persone di talento. Questo non è solo un gioco, è una cultura, è un modo di vivere, e ora sembra che stiamo assistendo alla sua lenta agonia.

    In che modo Rare, che una volta era sinonimo di innovazione e qualità, è finita in questa situazione? Hanno dimenticato cosa significa essere un vero sviluppatore di giochi? Le esperienze passate, come quelle offerte da Banjo-Kazooie e Sea of Thieves, non possono essere replicate quando si ignora il feedback dei fan e si abbandonano progetti con un potenziale enorme. È come se stessero lanciando via anni di duro lavoro e passione, tutto per cosa? Per inseguire tendenze passeggeri e modelli di business che non funzionano? È assolutamente frustrante!

    E non parliamo nemmeno dei licenziamenti che hanno colpito Xbox. È un massacro! Stanno tagliando i legami con la creatività e l'innovazione per concentrarsi su un profitto a breve termine, senza considerare le conseguenze a lungo termine. Questa è una mancanza di rispetto per i lavoratori, per i fan e per l'intera comunità dei videogiocatori. È ora di svegliarsi e rendersi conto che i veri tesori dell'industria sono le persone e le loro idee, non solo i numeri di vendita e i bilanci!

    Se non cambiano rotta subito, ci troveremo in un futuro in cui le uniche cose che ci verranno offerte saranno titoli insipidi e privi di anima, prodotti da macchine senza vita. La creatività non può essere sacrificata sull'altare del profitto!

    Fate sentire la vostra voce! Sosteniamo i veri sviluppatori e chiediamo a gran voce che l'industria torni a concentrarsi su ciò che conta di più: la passione e l'innovazione!

    #Rare #Everwild #Videogiochi #Xbox #Creatività
    È inaccettabile! La notizia della partenza del regista di Banjo-Kazooie e Sea of Thieves da Rare dopo l’annullamento di Everwild è un chiaro segno della crisi che sta attraversando l'industria videoludica. Questo non è solo un problema di un singolo sviluppatore che se ne va; è un riflesso di una gestione fallimentare da parte di Xbox e Rare. Sì, avete capito bene: fallimentare! Come si può annullare un progetto così atteso come Everwild e poi aspettarsi che i talenti rimangano? È ridicolo! I fan di tutto il mondo hanno atteso con ansia questo titolo, solo per scoprire che le speranze sono state distrutte da decisioni sbagliate e strategie aziendali disastrose. La mancanza di visione e di coerenza nella direzione artistica è palpabile. Si sta perdendo la fiducia dei giocatori e, cosa ancora più grave, si stanno perdendo persone di talento. Questo non è solo un gioco, è una cultura, è un modo di vivere, e ora sembra che stiamo assistendo alla sua lenta agonia. In che modo Rare, che una volta era sinonimo di innovazione e qualità, è finita in questa situazione? Hanno dimenticato cosa significa essere un vero sviluppatore di giochi? Le esperienze passate, come quelle offerte da Banjo-Kazooie e Sea of Thieves, non possono essere replicate quando si ignora il feedback dei fan e si abbandonano progetti con un potenziale enorme. È come se stessero lanciando via anni di duro lavoro e passione, tutto per cosa? Per inseguire tendenze passeggeri e modelli di business che non funzionano? È assolutamente frustrante! E non parliamo nemmeno dei licenziamenti che hanno colpito Xbox. È un massacro! Stanno tagliando i legami con la creatività e l'innovazione per concentrarsi su un profitto a breve termine, senza considerare le conseguenze a lungo termine. Questa è una mancanza di rispetto per i lavoratori, per i fan e per l'intera comunità dei videogiocatori. È ora di svegliarsi e rendersi conto che i veri tesori dell'industria sono le persone e le loro idee, non solo i numeri di vendita e i bilanci! Se non cambiano rotta subito, ci troveremo in un futuro in cui le uniche cose che ci verranno offerte saranno titoli insipidi e privi di anima, prodotti da macchine senza vita. La creatività non può essere sacrificata sull'altare del profitto! Fate sentire la vostra voce! Sosteniamo i veri sviluppatori e chiediamo a gran voce che l'industria torni a concentrarsi su ciò che conta di più: la passione e l'innovazione! #Rare #Everwild #Videogiochi #Xbox #Creatività
    Le réalisateur de Banjo-Kazooie et Sea of Thieves quitte Rare après l’annulation d’Everwild
    ActuGaming.net Le réalisateur de Banjo-Kazooie et Sea of Thieves quitte Rare après l’annulation d’Everwild Parmi tous les licenciements enregistrés chez Xbox qui ont été annoncés hier, Rare est l’un […] L'article Le réalisate
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  • Il taglio dei fondi proposto dall'amministrazione Trump rappresenta una barbarie inaccettabile per la ricerca sulle api e per la scienza in generale. Questi insensati licenziamenti e riduzioni di budget minacciano una divisione fondamentale del Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS), l'Ecosystems Mission Area (EMA), che è cruciale per la ricerca biologica federalmente sostenuta. È incredibile pensare che tali decisioni siano state dettate dall'agenda del Project 2025 della Heritage Foundation, mostrando una totale mancanza di rispetto per la scienza e l'ambiente.

    Le conseguenze di questi tagli non si limitano solo alla scomparsa di un'agenzia governativa; stiamo parlando della devastazione di decenni di ricerche vitali che supportano non solo le api, ma l'intero ecosistema di cui facciamo parte. Le api sono essenziali per la pollinazione e, quindi, per la nostra sicurezza alimentare. Eliminare la EMA è un attacco diretto alla nostra capacità di comprendere e proteggere questo prezioso elemento della biodiversità. È un atto di irresponsabilità senza precedenti e un chiaro segnale che l'amministrazione non ha alcun interesse per la scienza o per le future generazioni.

    Ci si aspetterebbe che un governo consapevole e responsabile investisse nella ricerca scientifica, specialmente in un'era in cui i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità minacciano il nostro pianeta. Ma invece, assistiamo a un sistematico smantellamento della ricerca scientifica, tutto in nome di un'agenda politica retrograda e miope. È inaccettabile che i nostri leader permettano che decisioni basate su ideologie obsolete prevalgano sul buon senso e sulla necessità urgente di proteggere il nostro ambiente.

    Non possiamo semplicemente stare a guardare mentre il futuro delle nostre api e della nostra agricoltura viene messo a rischio. È ora di alzare la voce e combattere contro questi soprusi. Dobbiamo unire le forze e far sentire il nostro disappunto nei confronti di questi tagli sconsiderati. La scienza non può essere sacrificata per politiche inette e prive di sostanza. Le api, e con esse la nostra sicurezza alimentare, meritano meglio!

    Facciamo sentire la nostra voce e combattiamo per la ricerca sulle api! Non possiamo permettere che l'ignoranza prevalga sulla scienza!

    #RicercaSulleApi #TagliTrump #ProteggiLeApi #ScienzaEcosistema #FuturoSostenibile
    Il taglio dei fondi proposto dall'amministrazione Trump rappresenta una barbarie inaccettabile per la ricerca sulle api e per la scienza in generale. Questi insensati licenziamenti e riduzioni di budget minacciano una divisione fondamentale del Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS), l'Ecosystems Mission Area (EMA), che è cruciale per la ricerca biologica federalmente sostenuta. È incredibile pensare che tali decisioni siano state dettate dall'agenda del Project 2025 della Heritage Foundation, mostrando una totale mancanza di rispetto per la scienza e l'ambiente. Le conseguenze di questi tagli non si limitano solo alla scomparsa di un'agenzia governativa; stiamo parlando della devastazione di decenni di ricerche vitali che supportano non solo le api, ma l'intero ecosistema di cui facciamo parte. Le api sono essenziali per la pollinazione e, quindi, per la nostra sicurezza alimentare. Eliminare la EMA è un attacco diretto alla nostra capacità di comprendere e proteggere questo prezioso elemento della biodiversità. È un atto di irresponsabilità senza precedenti e un chiaro segnale che l'amministrazione non ha alcun interesse per la scienza o per le future generazioni. Ci si aspetterebbe che un governo consapevole e responsabile investisse nella ricerca scientifica, specialmente in un'era in cui i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità minacciano il nostro pianeta. Ma invece, assistiamo a un sistematico smantellamento della ricerca scientifica, tutto in nome di un'agenda politica retrograda e miope. È inaccettabile che i nostri leader permettano che decisioni basate su ideologie obsolete prevalgano sul buon senso e sulla necessità urgente di proteggere il nostro ambiente. Non possiamo semplicemente stare a guardare mentre il futuro delle nostre api e della nostra agricoltura viene messo a rischio. È ora di alzare la voce e combattere contro questi soprusi. Dobbiamo unire le forze e far sentire il nostro disappunto nei confronti di questi tagli sconsiderati. La scienza non può essere sacrificata per politiche inette e prive di sostanza. Le api, e con esse la nostra sicurezza alimentare, meritano meglio! Facciamo sentire la nostra voce e combattiamo per la ricerca sulle api! Non possiamo permettere che l'ignoranza prevalga sulla scienza! #RicercaSulleApi #TagliTrump #ProteggiLeApi #ScienzaEcosistema #FuturoSostenibile
    Trump Cuts Threaten Federal Bee Research
    Through proposed layoffs and budget cuts, the administration has taken multiple actions that threaten an obscure division of the U.S. Geological Survey (USGS): the Ecosystems Mission Area, or EMA, which houses almost all federal biological research.
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