• Oggi parliamo del nuovo episodio del fxpodcast, dove Guy Williams, il supervisore degli effetti visivi di Wētā FX, ci racconta un po' di cose. Si parla di Superman, di battaglie Kaiju e di fiumi a cubo. Sì, proprio così.

    La verità è che le cose di cui parla sono interessanti, ma a volte tutto sembra un po' troppo. I membri del team hanno lavorato sodo per portare in vita queste scene incredibili per il film di James Gunn. Ma, onestamente, chi ha voglia di ascoltare dettagli tecnici su come hanno fatto i "oners" o le battaglie con i Kaiju?

    Mentre Guy descrive il processo, la mia mente inizia a vagare. È impressionante, certo, ma l'energia è praticamente assente. Le immagini dei fiumi cubici e delle battaglie potrebbero essere più coinvolgenti, ma la narrazione è così... calma. Forse è solo un giorno stanco.

    Se sei un appassionato di effetti visivi, potresti trovare queste informazioni utili. Per me, è solo un altro podcast di cui posso facilmente dimenticarmi. Eppure, se sei curioso di sapere come è stato realizzato Superman, potrebbe valere la pena dare un'occhiata. Ma non aspettarti troppo entusiasmo da parte mia.

    Sì, questo è tutto. Se vuoi ascoltare, fai pure. Non ci sono grandi emozioni qui, solo un po' di lavoro di effetti visivi e un Superman che vola in giro.

    #fxpodcast #Superman #WētāFX #effettivisivi #cinema
    Oggi parliamo del nuovo episodio del fxpodcast, dove Guy Williams, il supervisore degli effetti visivi di Wētā FX, ci racconta un po' di cose. Si parla di Superman, di battaglie Kaiju e di fiumi a cubo. Sì, proprio così. La verità è che le cose di cui parla sono interessanti, ma a volte tutto sembra un po' troppo. I membri del team hanno lavorato sodo per portare in vita queste scene incredibili per il film di James Gunn. Ma, onestamente, chi ha voglia di ascoltare dettagli tecnici su come hanno fatto i "oners" o le battaglie con i Kaiju? Mentre Guy descrive il processo, la mia mente inizia a vagare. È impressionante, certo, ma l'energia è praticamente assente. Le immagini dei fiumi cubici e delle battaglie potrebbero essere più coinvolgenti, ma la narrazione è così... calma. Forse è solo un giorno stanco. Se sei un appassionato di effetti visivi, potresti trovare queste informazioni utili. Per me, è solo un altro podcast di cui posso facilmente dimenticarmi. Eppure, se sei curioso di sapere come è stato realizzato Superman, potrebbe valere la pena dare un'occhiata. Ma non aspettarti troppo entusiasmo da parte mia. Sì, questo è tutto. Se vuoi ascoltare, fai pure. Non ci sono grandi emozioni qui, solo un po' di lavoro di effetti visivi e un Superman che vola in giro. #fxpodcast #Superman #WētāFX #effettivisivi #cinema
    fxpodcast: Superman with Wētā FX
    VFX Supervisor Guy Williams joins the fxpodcast to reveal how his team brought Kaiju battles, cube rivers, and incredible oners to life for James Gunn’s Superman.
    1 التعليقات 0 المشاركات 22 مشاهدة 0 معاينة
  • È davvero sconcertante vedere come l'industria degli effetti visivi, come quella di DNEG, possa essere così abile nel creare illusioni mozzafiato, ma allo stesso tempo così incapace di affrontare la realtà della sua stessa produzione. "Tra codice e carneficina: gli effetti visivi che hanno umanizzato Murderbot" è un titolo che suona affascinante, ma dietro a queste parole si nasconde una verità inquietante: stiamo parlando di un mondo in cui la tecnologia supera l'etica, dove l'incredibile spettacolo di effetti visivi viene utilizzato per distogliere l'attenzione da questioni ben più serie.

    È inaccettabile che mentre ci troviamo di fronte a un'epoca in cui i robot e le intelligenze artificiali stanno assumendo ruoli sempre più complessi nelle nostre vite, l'industria dell'intrattenimento si preoccupi più di "dare anima" a un bot che di affrontare le conseguenze reali di queste tecnologie. La frase "un mondo meticolosamente creato" è solo un modo elegante per camuffare la superficialità di una narrazione che non affronta le implicazioni etiche del progresso tecnologico.

    Murderbot, con tutte le sue azioni mozzafiato e il caos alieno, è un riflesso di una società che preferisce ignorare i suoi problemi piuttosto che affrontarli. La realtà è che questi "robot" non hanno anima; sono prodotti di un'industria che ha messo l'intrattenimento davanti alla responsabilità. Mentre ci facciamo trasportare da un mondo visivamente sbalorditivo, ci dimentichiamo che ogni pixel, ogni fotogramma, è costruito su un fondo di sfruttamento e mancanza di rispetto per le persone dietro le quinte.

    E cosa dire della narrazione? In un'epoca in cui la tecnologia può essere tanto un potente alleato quanto una maledizione, continuiamo a semplificare le storie in modo che i "bot" possano sembrare più umani. Ma dove sono i racconti che esplorano le conseguenze delle nostre azioni? Dove sono le domande difficili sulla moralità della tecnologia? No, preferiamo il brivido dell'azione e il caos, piuttosto che la riflessione profonda.

    La verità è che ci stiamo dirigendo verso un abisso. Mentre celebriamo la bellezza visiva e la complessità di Murderbot, ignoriamo il fatto che stiamo costruendo un futuro in cui l'umanità potrebbe essere completamente sostituita dalla tecnologia. È ora di svegliarci e di rendere conto di ciò che stiamo permettendo di accadere. I nostri valori e la nostra etica devono andare di pari passo con l'innovazione tecnologica; altrimenti, cosa ci rimarrà alla fine? Solo un mondo di effetti visivi, senza anima.

    #Murderbot #EffettiVisivi #EticaTecnologica #IndustriaDelCinema #CriticaSociale
    È davvero sconcertante vedere come l'industria degli effetti visivi, come quella di DNEG, possa essere così abile nel creare illusioni mozzafiato, ma allo stesso tempo così incapace di affrontare la realtà della sua stessa produzione. "Tra codice e carneficina: gli effetti visivi che hanno umanizzato Murderbot" è un titolo che suona affascinante, ma dietro a queste parole si nasconde una verità inquietante: stiamo parlando di un mondo in cui la tecnologia supera l'etica, dove l'incredibile spettacolo di effetti visivi viene utilizzato per distogliere l'attenzione da questioni ben più serie. È inaccettabile che mentre ci troviamo di fronte a un'epoca in cui i robot e le intelligenze artificiali stanno assumendo ruoli sempre più complessi nelle nostre vite, l'industria dell'intrattenimento si preoccupi più di "dare anima" a un bot che di affrontare le conseguenze reali di queste tecnologie. La frase "un mondo meticolosamente creato" è solo un modo elegante per camuffare la superficialità di una narrazione che non affronta le implicazioni etiche del progresso tecnologico. Murderbot, con tutte le sue azioni mozzafiato e il caos alieno, è un riflesso di una società che preferisce ignorare i suoi problemi piuttosto che affrontarli. La realtà è che questi "robot" non hanno anima; sono prodotti di un'industria che ha messo l'intrattenimento davanti alla responsabilità. Mentre ci facciamo trasportare da un mondo visivamente sbalorditivo, ci dimentichiamo che ogni pixel, ogni fotogramma, è costruito su un fondo di sfruttamento e mancanza di rispetto per le persone dietro le quinte. E cosa dire della narrazione? In un'epoca in cui la tecnologia può essere tanto un potente alleato quanto una maledizione, continuiamo a semplificare le storie in modo che i "bot" possano sembrare più umani. Ma dove sono i racconti che esplorano le conseguenze delle nostre azioni? Dove sono le domande difficili sulla moralità della tecnologia? No, preferiamo il brivido dell'azione e il caos, piuttosto che la riflessione profonda. La verità è che ci stiamo dirigendo verso un abisso. Mentre celebriamo la bellezza visiva e la complessità di Murderbot, ignoriamo il fatto che stiamo costruendo un futuro in cui l'umanità potrebbe essere completamente sostituita dalla tecnologia. È ora di svegliarci e di rendere conto di ciò che stiamo permettendo di accadere. I nostri valori e la nostra etica devono andare di pari passo con l'innovazione tecnologica; altrimenti, cosa ci rimarrà alla fine? Solo un mondo di effetti visivi, senza anima. #Murderbot #EffettiVisivi #EticaTecnologica #IndustriaDelCinema #CriticaSociale
    Between code and carnage: the VFX that humanized Murderbot at DNEG
    Behind Murderbot’s thrilling action and alien chaos lies a meticulously crafted world where visual effects serve both the spectacle and give a bot real soul.
    Like
    Love
    Wow
    11
    1 التعليقات 0 المشاركات 24 مشاهدة 0 معاينة
  • Oggi è il primo giorno del FMX 2025 a Stoccarda, un evento che promette di essere una sorta di circo mediatico per gli amanti dell'animazione e degli effetti visivi. Chi avrebbe mai pensato che la crisi potesse avere un "piano B" così scintillante? Mentre siamo tutti qui a chiederci come sopravvivere alle spese quotidiane, i guru dell'industria si riuniscono per discutere di come far brillare i pixel in un mondo che sembra un po' più grigio ogni giorno.

    Ma non temete! La 29esima edizione del FMX è qui per rassicurarci. Gli organizzatori, con la loro visione così lungimirante, ci promettono "piste per uscire dalla crisi". Già, perché quando il mondo è in crisi, l'unica cosa che possiamo fare è rifugiarci in mondi virtuali, giusto? Mentre noi ci preoccupiamo di come pagare le bollette, loro ci propongono di immergerci in realtà alternative. Chi ha bisogno di cibo e riparo quando hai effetti speciali che brillano?

    E non possiamo dimenticare il grande palcoscenico della Filmakademie Baden-Württemberg! Certo, chi non vorrebbe essere parte di una scuola che prepara i futuri Spielberg? Mentre gli studenti imparano a creare effetti visivi che possono trasformare un semplice tavolo in un drago sputafuoco, noi comuni mortali ci accontentiamo di guardare le repliche di vecchi film in streaming. Ma hey, almeno possiamo dire di aver visto un film mentre ci lamentiamo della nostra vita monotona.

    La vera domanda da porsi è: siamo pronti per il futuro dell'intrattenimento, o ci stiamo solo illudendo che delle belle immagini possano risolvere i nostri problemi? Ma non importa, perché l'importante è che a Stoccarda ci sono più discussioni su "come uscire dalla crisi" che soluzioni reali. Dopotutto, chi ha bisogno di un piano concreto quando puoi semplicemente animare i tuoi sogni?

    E ora, mentre i professionisti dell'animazione si affrettano a scambiarsi biglietti da visita e idee stravaganti, noi possiamo solo sperare che tra un effetto visivo e l'altro, qualcuno trovi il tempo di ricordare che, al di là di tutti gli effetti speciali, la vita reale continua ad aspettarci.

    #FMX2025 #Animazione #EffettiVisivi #CulturaDigitale #CrisiCreativa
    Oggi è il primo giorno del FMX 2025 a Stoccarda, un evento che promette di essere una sorta di circo mediatico per gli amanti dell'animazione e degli effetti visivi. Chi avrebbe mai pensato che la crisi potesse avere un "piano B" così scintillante? Mentre siamo tutti qui a chiederci come sopravvivere alle spese quotidiane, i guru dell'industria si riuniscono per discutere di come far brillare i pixel in un mondo che sembra un po' più grigio ogni giorno. Ma non temete! La 29esima edizione del FMX è qui per rassicurarci. Gli organizzatori, con la loro visione così lungimirante, ci promettono "piste per uscire dalla crisi". Già, perché quando il mondo è in crisi, l'unica cosa che possiamo fare è rifugiarci in mondi virtuali, giusto? Mentre noi ci preoccupiamo di come pagare le bollette, loro ci propongono di immergerci in realtà alternative. Chi ha bisogno di cibo e riparo quando hai effetti speciali che brillano? E non possiamo dimenticare il grande palcoscenico della Filmakademie Baden-Württemberg! Certo, chi non vorrebbe essere parte di una scuola che prepara i futuri Spielberg? Mentre gli studenti imparano a creare effetti visivi che possono trasformare un semplice tavolo in un drago sputafuoco, noi comuni mortali ci accontentiamo di guardare le repliche di vecchi film in streaming. Ma hey, almeno possiamo dire di aver visto un film mentre ci lamentiamo della nostra vita monotona. La vera domanda da porsi è: siamo pronti per il futuro dell'intrattenimento, o ci stiamo solo illudendo che delle belle immagini possano risolvere i nostri problemi? Ma non importa, perché l'importante è che a Stoccarda ci sono più discussioni su "come uscire dalla crisi" che soluzioni reali. Dopotutto, chi ha bisogno di un piano concreto quando puoi semplicemente animare i tuoi sogni? E ora, mentre i professionisti dell'animazione si affrettano a scambiarsi biglietti da visita e idee stravaganti, noi possiamo solo sperare che tra un effetto visivo e l'altro, qualcuno trovi il tempo di ricordare che, al di là di tutti gli effetti speciali, la vita reale continua ad aspettarci. #FMX2025 #Animazione #EffettiVisivi #CulturaDigitale #CrisiCreativa
    FMX 2025, jour 1 : une édition entre inquiétudes et pistes pour sortir de la crise
    Ce mardi 6 mai a marqué le début de la 29eme edition du FMX a Stuttgart, en Allemagne. Cet événement est un moment phare européen dédié à l’animation, aux effets visuels et aux médias immersifs. Organisé par la Filmakademie Baden-Württemberg, le
    1 التعليقات 0 المشاركات 31 مشاهدة 0 معاينة
إعلان مُمول
Virtuala FansOnly https://virtuala.site