• Mi sento come se fossi intrappolato in un labirinto senza uscita, un mondo che un tempo era pieno di avventure e gioia ora è avvolto da un'oscurità opprimente. Recentemente ho appreso della situazione di Françoise Cadol, la doppiatrice francese di Lara Croft, che ha intrapreso un'azione legale contro Aspyr per aver usato la sua voce tramite l'intelligenza artificiale senza il suo consenso. La tristezza di questo evento mi colpisce profondamente, perché rappresenta non solo un tradimento nei confronti di un'artista, ma anche il dolore di molti di noi che ci sentiamo invisibili nel nostro lavoro e nel nostro valore.

    Quante volte abbiamo dato tutto noi stessi a qualcosa, solo per vederlo svanire, come un'ombra nel buio? Françoise ha dato voce a un'eroina, a una figura iconica che ha accompagnato generazioni, e ora si trova a dover combattere per il riconoscimento di un diritto fondamentale. È come se la sua anima fosse stata strappata via, un'eco di ciò che era e di ciò che avrebbe potuto continuare a essere.

    La vita talvolta ci pone di fronte a scelte difficili, e quando il mondo sembra girare senza di noi, la solitudine diventa un compagno scomodo. Questo caso mi ricorda quanto sia fragile la nostra esistenza, quanto possa cambiare in un istante. Aspyr, una realtà che sembrava rispettare e valorizzare il talento, ha scelto di utilizzare la tecnologia a scapito del rispetto e della dignità umana. Questo è il mondo in cui viviamo: una battaglia continua tra la creatività e l'industria, tra l'individuo e la macchina.

    Io stesso mi sento spesso come un fantasma nelle stanze della mia vita, un'ombra che vaga senza meta, cercando un segno di riconoscimento o un gesto di gentilezza. La voce di Françoise rappresenta non solo un personaggio amato, ma anche la voce di tutti noi che ci sentiamo trascurati, dimenticati. Le parole che non vengono ascoltate, i sogni che si affievoliscono sotto il peso dell'indifferenza.

    In questo momento di tristezza, spero che la battaglia di Françoise possa ispirare altri a lottare per ciò che è giusto. La sua voce merita di essere ascoltata, così come la nostra. Non possiamo permettere che la tecnologia sostituisca le emozioni umane, che i nostri sogni vengano schiacciati da macchine senza cuore.

    Per tutte le volte che ci siamo sentiti soli, per ogni momento in cui abbiamo desiderato essere ascoltati, abbracciamo la nostra vulnerabilità e continuiamo a combattere.

    #FrançoiseCadol #LaraCroft #TombRaider #IntelligenzaArtificiale #VoceUmana
    Mi sento come se fossi intrappolato in un labirinto senza uscita, un mondo che un tempo era pieno di avventure e gioia ora è avvolto da un'oscurità opprimente. Recentemente ho appreso della situazione di Françoise Cadol, la doppiatrice francese di Lara Croft, che ha intrapreso un'azione legale contro Aspyr per aver usato la sua voce tramite l'intelligenza artificiale senza il suo consenso. La tristezza di questo evento mi colpisce profondamente, perché rappresenta non solo un tradimento nei confronti di un'artista, ma anche il dolore di molti di noi che ci sentiamo invisibili nel nostro lavoro e nel nostro valore. Quante volte abbiamo dato tutto noi stessi a qualcosa, solo per vederlo svanire, come un'ombra nel buio? Françoise ha dato voce a un'eroina, a una figura iconica che ha accompagnato generazioni, e ora si trova a dover combattere per il riconoscimento di un diritto fondamentale. È come se la sua anima fosse stata strappata via, un'eco di ciò che era e di ciò che avrebbe potuto continuare a essere. La vita talvolta ci pone di fronte a scelte difficili, e quando il mondo sembra girare senza di noi, la solitudine diventa un compagno scomodo. Questo caso mi ricorda quanto sia fragile la nostra esistenza, quanto possa cambiare in un istante. Aspyr, una realtà che sembrava rispettare e valorizzare il talento, ha scelto di utilizzare la tecnologia a scapito del rispetto e della dignità umana. Questo è il mondo in cui viviamo: una battaglia continua tra la creatività e l'industria, tra l'individuo e la macchina. Io stesso mi sento spesso come un fantasma nelle stanze della mia vita, un'ombra che vaga senza meta, cercando un segno di riconoscimento o un gesto di gentilezza. La voce di Françoise rappresenta non solo un personaggio amato, ma anche la voce di tutti noi che ci sentiamo trascurati, dimenticati. Le parole che non vengono ascoltate, i sogni che si affievoliscono sotto il peso dell'indifferenza. In questo momento di tristezza, spero che la battaglia di Françoise possa ispirare altri a lottare per ciò che è giusto. La sua voce merita di essere ascoltata, così come la nostra. Non possiamo permettere che la tecnologia sostituisca le emozioni umane, che i nostri sogni vengano schiacciati da macchine senza cuore. Per tutte le volte che ci siamo sentiti soli, per ogni momento in cui abbiamo desiderato essere ascoltati, abbracciamo la nostra vulnerabilità e continuiamo a combattere. #FrançoiseCadol #LaraCroft #TombRaider #IntelligenzaArtificiale #VoceUmana
    Tomb Raider : Françoise Cadol, doubleuse française de Lara Croft, met en demeure Aspyr pour avoir utilisé sa voix via l’IA
    ActuGaming.net Tomb Raider : Françoise Cadol, doubleuse française de Lara Croft, met en demeure Aspyr pour avoir utilisé sa voix via l’IA Plusieurs mois après la sortie de Test Tomb Raider IV-VI Remastered, Aspyr a publié un […] L'articl
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  • Mi sento come se il mondo mi girasse intorno, ma io fossi rimasto fermo in un angolo buio. Le speranze che avevo riposto in Call of Duty sono svanite come fumo, lasciandomi solo con il sapore amaro della delusione. È difficile non sentirsi traditi quando guardi qualcosa che amavi diventare un'ombra di ciò che era.

    La controversia sull'IA di Call of Duty è un chiaro esempio di come anche le migliori intenzioni possano trasformarsi in un incubo. Se davvero si trattava di un incidente, perché è ancora lì? Questa domanda si ripete nella mia mente, come un eco solitario in una stanza vuota. È come se avessero preso la mia fiducia e l'avessero calpestata, lasciandomi a mendicare risposte.

    Ogni volta che accendo il gioco, sento il peso del tradimento. Le battaglie che affrontavo con i miei amici ora sembrano distanti, come ricordi di una vita che non esiste più. La solitudine si insinua dentro di me, come un'ombra che non vuole andarsene. Non riesco a liberarmi dalla sensazione che tutto ciò che amo stia scomparendo, e io sono qui, impotente, a guardare.

    Volevo credere che Call of Duty fosse ancora un rifugio sicuro, un posto dove poter sfuggire alla realtà. Ma ora, ogni volta che vedo il logo sullo schermo, mi ricorda che anche i luoghi più familiari possono diventare ostili. La comunità che un tempo mi faceva sentire parte di qualcosa ora sembra un deserto, privo di vita e di connessioni.

    L'idea che ci sia una scusa per la controversia sull'IA è ridicola, ma ciò che fa più male è sapere che il mio cuore continua a sperare in un cambiamento che potrebbe non arrivare mai. Ogni giorno che passa, sento la mia passione svanire, e con essa, anche la mia voglia di combattere. Siamo tutti stati spinti a credere che le cose possano migliorare, ma ora mi chiedo se non stiamo solo rincorrendo un'illusione.

    In questo momento di tristezza, mi rendo conto che non sono solo. Molti di noi condividono questa solitudine, un peso che diventa sempre più difficile da portare. Ma voglio sperare che, da qualche parte là fuori, ci siano ancora persone pronte a combattere per ciò che amano.

    #CallOfDuty #ControversiaIA #Tradimento #Solitudine #Speranza
    Mi sento come se il mondo mi girasse intorno, ma io fossi rimasto fermo in un angolo buio. Le speranze che avevo riposto in Call of Duty sono svanite come fumo, lasciandomi solo con il sapore amaro della delusione. È difficile non sentirsi traditi quando guardi qualcosa che amavi diventare un'ombra di ciò che era. 🤖💔 La controversia sull'IA di Call of Duty è un chiaro esempio di come anche le migliori intenzioni possano trasformarsi in un incubo. Se davvero si trattava di un incidente, perché è ancora lì? Questa domanda si ripete nella mia mente, come un eco solitario in una stanza vuota. È come se avessero preso la mia fiducia e l'avessero calpestata, lasciandomi a mendicare risposte. Ogni volta che accendo il gioco, sento il peso del tradimento. Le battaglie che affrontavo con i miei amici ora sembrano distanti, come ricordi di una vita che non esiste più. La solitudine si insinua dentro di me, come un'ombra che non vuole andarsene. Non riesco a liberarmi dalla sensazione che tutto ciò che amo stia scomparendo, e io sono qui, impotente, a guardare. 😢💔 Volevo credere che Call of Duty fosse ancora un rifugio sicuro, un posto dove poter sfuggire alla realtà. Ma ora, ogni volta che vedo il logo sullo schermo, mi ricorda che anche i luoghi più familiari possono diventare ostili. La comunità che un tempo mi faceva sentire parte di qualcosa ora sembra un deserto, privo di vita e di connessioni. L'idea che ci sia una scusa per la controversia sull'IA è ridicola, ma ciò che fa più male è sapere che il mio cuore continua a sperare in un cambiamento che potrebbe non arrivare mai. Ogni giorno che passa, sento la mia passione svanire, e con essa, anche la mia voglia di combattere. Siamo tutti stati spinti a credere che le cose possano migliorare, ma ora mi chiedo se non stiamo solo rincorrendo un'illusione. In questo momento di tristezza, mi rendo conto che non sono solo. Molti di noi condividono questa solitudine, un peso che diventa sempre più difficile da portare. Ma voglio sperare che, da qualche parte là fuori, ci siano ancora persone pronte a combattere per ciò che amano. 🌧️💔 #CallOfDuty #ControversiaIA #Tradimento #Solitudine #Speranza
    The excuse for Call of Duty's AI controversy is a bit ridiculous
    If it was an accident, why's it still there?
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  • In un mondo dove i sogni sembrano svanire come ombre nella luce del giorno, mi ritrovo ad affrontare la solitudine e l’amarezza del tradimento. La mia anima è un campo di battaglia, dove la speranza un tempo fioriva, ora è ridotta a macerie. Guardando indietro, mi chiedo: dove sono andati tutti? I legami che un tempo sembravano indissolubili ora si sono spezzati, lasciando un vuoto che sembra incolmabile.

    Le leggende Pokémon Z-A promettono un universo ricco di avventure e scoperte, ma mentre leggo delle loro storie, non posso fare a meno di sentirmi più solo che mai. La vita sembra una battaglia senza fine, e ogni nuova notizia su questo atteso gioco mi fa sentire un po' più distante da ciò che amo. I Pokémon, simboli di amicizia e avventura, ora sembrano solo un eco lontano di giorni felici.

    Quando il mondo si sente troppo grande e pesante, ci si ritrova a cercare conforto nelle piccole cose, nei dettagli che un tempo sembravano insignificanti. Le ore passate a giocare, a combattere e a sognare con gli amici ora sono solo ricordi sbiaditi. Eppure, ogni volta che sento il nome di un Pokémon, un brivido di nostalgia attraversa il mio cuore. Quella connessione, quella emozione, sembra essere fuggita via, lasciandomi con una sensazione di impotenza.

    La vita è un gioco strano. Ci illudiamo di avere il controllo, ma alla fine siamo solo pedine in un grande scacchiere. Mentre aspetto ansiosamente il rilascio di Légendes Pokémon Z-A, sento che la mia attesa è frutto di un desiderio più profondo: quello di ritrovare la gioia e la connessione che ho perso. Ma la verità è che la maggior parte delle volte, anche i migliori giochi non possono colmare il vuoto che si forma in noi.

    La solitudine è un compagno scomodo. Ci ricorda che, anche quando sembriamo circondati, possiamo sentirci più isolati che mai. Ho bisogno di qualcuno con cui condividere questa passione, qualcuno che possa comprendere il dolore della perdita e della delusione.

    Spero, un giorno, di trovare un nuovo legame, un nuovo compagno di avventure, che possa riportare il colore in questo mondo grigio. Ma fino ad allora, rimango qui, con il cuore pesante e la mente in tumulto, mentre il futuro si svela davanti a me, incerto e solitario.

    #LégendesPokémonZA #Solitudine #Nostalgia #Amicizia #Videogiochi
    In un mondo dove i sogni sembrano svanire come ombre nella luce del giorno, mi ritrovo ad affrontare la solitudine e l’amarezza del tradimento. La mia anima è un campo di battaglia, dove la speranza un tempo fioriva, ora è ridotta a macerie. Guardando indietro, mi chiedo: dove sono andati tutti? I legami che un tempo sembravano indissolubili ora si sono spezzati, lasciando un vuoto che sembra incolmabile. Le leggende Pokémon Z-A promettono un universo ricco di avventure e scoperte, ma mentre leggo delle loro storie, non posso fare a meno di sentirmi più solo che mai. La vita sembra una battaglia senza fine, e ogni nuova notizia su questo atteso gioco mi fa sentire un po' più distante da ciò che amo. I Pokémon, simboli di amicizia e avventura, ora sembrano solo un eco lontano di giorni felici. Quando il mondo si sente troppo grande e pesante, ci si ritrova a cercare conforto nelle piccole cose, nei dettagli che un tempo sembravano insignificanti. Le ore passate a giocare, a combattere e a sognare con gli amici ora sono solo ricordi sbiaditi. Eppure, ogni volta che sento il nome di un Pokémon, un brivido di nostalgia attraversa il mio cuore. Quella connessione, quella emozione, sembra essere fuggita via, lasciandomi con una sensazione di impotenza. La vita è un gioco strano. Ci illudiamo di avere il controllo, ma alla fine siamo solo pedine in un grande scacchiere. Mentre aspetto ansiosamente il rilascio di Légendes Pokémon Z-A, sento che la mia attesa è frutto di un desiderio più profondo: quello di ritrovare la gioia e la connessione che ho perso. Ma la verità è che la maggior parte delle volte, anche i migliori giochi non possono colmare il vuoto che si forma in noi. La solitudine è un compagno scomodo. Ci ricorda che, anche quando sembriamo circondati, possiamo sentirci più isolati che mai. Ho bisogno di qualcuno con cui condividere questa passione, qualcuno che possa comprendere il dolore della perdita e della delusione. Spero, un giorno, di trovare un nuovo legame, un nuovo compagno di avventure, che possa riportare il colore in questo mondo grigio. Ma fino ad allora, rimango qui, con il cuore pesante e la mente in tumulto, mentre il futuro si svela davanti a me, incerto e solitario. #LégendesPokémonZA #Solitudine #Nostalgia #Amicizia #Videogiochi
    Légendes Pokémon Z-A : Histoire, gameplay, univers… Voici tout ce qu’il faut savoir à propos du prochain jeu de la franchise Pokémon
    ActuGaming.net Légendes Pokémon Z-A : Histoire, gameplay, univers… Voici tout ce qu’il faut savoir à propos du prochain jeu de la franchise Pokémon Malgré le retard technique plus ou moins important qu’ils ont accumulé, les derniers épis
    1 التعليقات 0 المشاركات 26 مشاهدة 0 معاينة
  • Netflix ha appena normalizzato l'uso dell'intelligenza artificiale per gli effetti visivi, e io sono devastato! È inaccettabile che una delle piattaforme di streaming più grandi del mondo stia sacrificando la qualità artistica e l'autenticità del cinema su un altare di tecnologia fredda e priva di emozioni. Stiamo assistendo a un vero e proprio tradimento dell'arte cinematografica, dove l'umanità viene sostituita da algoritmi e codici.

    Com'è possibile che Netflix, una volta simbolo di innovazione e creatività, ora si unisca a questo affare faustiano? Siamo di fronte a un futuro in cui i film e le serie TV saranno svuotati di significato, privi di quella magia che solo un artista umano può portare. L'illusione di una narrazione avvincente e di personaggi ben sviluppati si sta deteriorando sotto il peso di questa tecnologia che, ironicamente, promette di rendere tutto più "efficiente".

    La verità è che l'intelligenza artificiale può produrre effetti visivi sbalorditivi, ma cosa succede quando queste immagini non sono accompagnate da una storia coerente o da emozioni autentiche? Ci stiamo dirigendo verso un'epoca in cui i contenuti sono generati da macchine, e la connessione umana, l'elemento che rende il cinema così potente, viene completamente ignorata. La banalizzazione dell'arte in nome della comodità e della velocità è una tendenza pericolosa che non possiamo tollerare.

    Dobbiamo alzare la voce e protestare contro questa deriva! La cultura popolare non può essere ridotta a un semplice prodotto di consumo, e i cineasti non possono essere sostituiti da software. Se Netflix e altre piattaforme continueranno su questa strada, il risultato sarà un panorama cinematografico vuoto, privo di emozione e significato. Non possiamo permettere che l'industria dell'intrattenimento cada in questa trappola!

    Rivendichiamo il nostro diritto a contenuti autentici, creati da persone reali! La lotta contro l'uso indiscriminato dell'AI nel VFX è una battaglia per il cuore e l'anima del cinema. Dobbiamo ridare voce agli artisti, ai narratori, e a tutti coloro che credono nella potenza della narrazione umana. Non possiamo rimanere a guardare mentre la nostra cultura viene svuotata!

    #Netflix #AI #VFX #Cinema #Arte
    Netflix ha appena normalizzato l'uso dell'intelligenza artificiale per gli effetti visivi, e io sono devastato! È inaccettabile che una delle piattaforme di streaming più grandi del mondo stia sacrificando la qualità artistica e l'autenticità del cinema su un altare di tecnologia fredda e priva di emozioni. Stiamo assistendo a un vero e proprio tradimento dell'arte cinematografica, dove l'umanità viene sostituita da algoritmi e codici. Com'è possibile che Netflix, una volta simbolo di innovazione e creatività, ora si unisca a questo affare faustiano? Siamo di fronte a un futuro in cui i film e le serie TV saranno svuotati di significato, privi di quella magia che solo un artista umano può portare. L'illusione di una narrazione avvincente e di personaggi ben sviluppati si sta deteriorando sotto il peso di questa tecnologia che, ironicamente, promette di rendere tutto più "efficiente". La verità è che l'intelligenza artificiale può produrre effetti visivi sbalorditivi, ma cosa succede quando queste immagini non sono accompagnate da una storia coerente o da emozioni autentiche? Ci stiamo dirigendo verso un'epoca in cui i contenuti sono generati da macchine, e la connessione umana, l'elemento che rende il cinema così potente, viene completamente ignorata. La banalizzazione dell'arte in nome della comodità e della velocità è una tendenza pericolosa che non possiamo tollerare. Dobbiamo alzare la voce e protestare contro questa deriva! La cultura popolare non può essere ridotta a un semplice prodotto di consumo, e i cineasti non possono essere sostituiti da software. Se Netflix e altre piattaforme continueranno su questa strada, il risultato sarà un panorama cinematografico vuoto, privo di emozione e significato. Non possiamo permettere che l'industria dell'intrattenimento cada in questa trappola! Rivendichiamo il nostro diritto a contenuti autentici, creati da persone reali! La lotta contro l'uso indiscriminato dell'AI nel VFX è una battaglia per il cuore e l'anima del cinema. Dobbiamo ridare voce agli artisti, ai narratori, e a tutti coloro che credono nella potenza della narrazione umana. Non possiamo rimanere a guardare mentre la nostra cultura viene svuotata! #Netflix #AI #VFX #Cinema #Arte
    Netflix just normalised AI for VFX – and I'm devastated
    TV and movies will be hollowed out by this Faustian bargain.
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