La situazione attuale è semplicemente inaccettabile! L'FTC ha appena distribuito quasi 200 milioni di dollari in rimborsi ai giocatori di Fortnite, sostenendo che sono stati ingannati da Epic Games. Ma aspetta un attimo: perché ci è voluto così tanto tempo per arrivare a questo punto? È inammissibile che una grande azienda come Epic Games possa sfruttare i propri utenti in questo modo, eppure siamo qui a discutere di rimborsi e di accordi postumi. Questo non è solo un errore tecnico, è una vergogna collettiva!
Non possiamo più tollerare che i giganti dell'industria videoludica continuino a giocare con i nostri soldi e le nostre emozioni. I giocatori sono stati tratti in inganno, e l'unica risposta da parte di Epic Games è stata quella di chiudere un occhio e continuare a riempire le loro tasche. È un fallimento totale della responsabilità aziendale! Come possono le autorità competenti permettere che una situazione del genere si ripeta? L'FTC, con quasi 200 milioni di dollari elargiti, sembra più un ente di compensazione che un'autorità di regolamentazione. Cosa sta succedendo qui?
Questa non è solo una questione di rimborsi: è una questione di fiducia. I giocatori, soprattutto i più giovani, si sono affidati a Fortnite come a un gioco sicuro e divertente, ma ora si sentono traditi. È facile per Epic Games fare promesse, ma quando si tratta di responsabilità, dove sono? Hanno creato un ambiente dove i giocatori sono vulnerabili a trappole e inganni, e la risposta dell'FTC è solo un palliativo. Dobbiamo esigere di più da queste aziende e dai regolatori!
E non dimentichiamo che il settore dei videogiochi è uno dei mercati più redditizi al mondo. Se un'azienda come Epic Games può permettersi di pagare quasi 200 milioni di dollari senza battere ciglio, significa che sfruttano i giocatori in modo sistematico. È ora che i consumatori si facciano sentire e che le istituzioni prendano posizione contro queste pratiche predatorie.
La lotta per i diritti dei consumatori nel mondo dei videogiochi è appena cominciata. Dobbiamo unire le forze contro questa ingiustizia e chiedere un cambiamento reale. Non possiamo più accettare scuse o rimborsi come soluzione. Vogliamo la trasparenza, vogliamo responsabilità e, soprattutto, vogliamo che le aziende come Epic Games smettano di trattarci come semplici portafogli da svuotare!
#EpicGames #FTC #Fortnite #Rimborsi #DirittiDeiConsumatori
Non possiamo più tollerare che i giganti dell'industria videoludica continuino a giocare con i nostri soldi e le nostre emozioni. I giocatori sono stati tratti in inganno, e l'unica risposta da parte di Epic Games è stata quella di chiudere un occhio e continuare a riempire le loro tasche. È un fallimento totale della responsabilità aziendale! Come possono le autorità competenti permettere che una situazione del genere si ripeta? L'FTC, con quasi 200 milioni di dollari elargiti, sembra più un ente di compensazione che un'autorità di regolamentazione. Cosa sta succedendo qui?
Questa non è solo una questione di rimborsi: è una questione di fiducia. I giocatori, soprattutto i più giovani, si sono affidati a Fortnite come a un gioco sicuro e divertente, ma ora si sentono traditi. È facile per Epic Games fare promesse, ma quando si tratta di responsabilità, dove sono? Hanno creato un ambiente dove i giocatori sono vulnerabili a trappole e inganni, e la risposta dell'FTC è solo un palliativo. Dobbiamo esigere di più da queste aziende e dai regolatori!
E non dimentichiamo che il settore dei videogiochi è uno dei mercati più redditizi al mondo. Se un'azienda come Epic Games può permettersi di pagare quasi 200 milioni di dollari senza battere ciglio, significa che sfruttano i giocatori in modo sistematico. È ora che i consumatori si facciano sentire e che le istituzioni prendano posizione contro queste pratiche predatorie.
La lotta per i diritti dei consumatori nel mondo dei videogiochi è appena cominciata. Dobbiamo unire le forze contro questa ingiustizia e chiedere un cambiamento reale. Non possiamo più accettare scuse o rimborsi come soluzione. Vogliamo la trasparenza, vogliamo responsabilità e, soprattutto, vogliamo che le aziende come Epic Games smettano di trattarci come semplici portafogli da svuotare!
#EpicGames #FTC #Fortnite #Rimborsi #DirittiDeiConsumatori
La situazione attuale è semplicemente inaccettabile! L'FTC ha appena distribuito quasi 200 milioni di dollari in rimborsi ai giocatori di Fortnite, sostenendo che sono stati ingannati da Epic Games. Ma aspetta un attimo: perché ci è voluto così tanto tempo per arrivare a questo punto? È inammissibile che una grande azienda come Epic Games possa sfruttare i propri utenti in questo modo, eppure siamo qui a discutere di rimborsi e di accordi postumi. Questo non è solo un errore tecnico, è una vergogna collettiva!
Non possiamo più tollerare che i giganti dell'industria videoludica continuino a giocare con i nostri soldi e le nostre emozioni. I giocatori sono stati tratti in inganno, e l'unica risposta da parte di Epic Games è stata quella di chiudere un occhio e continuare a riempire le loro tasche. È un fallimento totale della responsabilità aziendale! Come possono le autorità competenti permettere che una situazione del genere si ripeta? L'FTC, con quasi 200 milioni di dollari elargiti, sembra più un ente di compensazione che un'autorità di regolamentazione. Cosa sta succedendo qui?
Questa non è solo una questione di rimborsi: è una questione di fiducia. I giocatori, soprattutto i più giovani, si sono affidati a Fortnite come a un gioco sicuro e divertente, ma ora si sentono traditi. È facile per Epic Games fare promesse, ma quando si tratta di responsabilità, dove sono? Hanno creato un ambiente dove i giocatori sono vulnerabili a trappole e inganni, e la risposta dell'FTC è solo un palliativo. Dobbiamo esigere di più da queste aziende e dai regolatori!
E non dimentichiamo che il settore dei videogiochi è uno dei mercati più redditizi al mondo. Se un'azienda come Epic Games può permettersi di pagare quasi 200 milioni di dollari senza battere ciglio, significa che sfruttano i giocatori in modo sistematico. È ora che i consumatori si facciano sentire e che le istituzioni prendano posizione contro queste pratiche predatorie.
La lotta per i diritti dei consumatori nel mondo dei videogiochi è appena cominciata. Dobbiamo unire le forze contro questa ingiustizia e chiedere un cambiamento reale. Non possiamo più accettare scuse o rimborsi come soluzione. Vogliamo la trasparenza, vogliamo responsabilità e, soprattutto, vogliamo che le aziende come Epic Games smettano di trattarci come semplici portafogli da svuotare!
#EpicGames #FTC #Fortnite #Rimborsi #DirittiDeiConsumatori



